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Teorie assurde: i Dursley sono cattivi per la vicinanza a un Horcrux

1 Marzo 2023 gian-sarl 4 min read

Teorie assurde: i Dursley sono cattivi per la vicinanza a un Horcrux

1 Marzo 2023 Newt 4 min read

Sul web si trovano parecchie teorie sul mondo di Harry Potter. Ad alcune probabili o comunque su cui si può discutere fanno da contraltare alcune teorie davvero strampalate, che però in qualche modo godono del favore dei fan. Vi avevamo già parlato, ad esempio, di quella che vuole che la McGranitt sia una Mangiamorte. Un’altra, di cui parleremo in quest’articolo, vorrebbe che i Dursley siano cattivi con il nipote per l’influenza di Harry stesso, essendo egli un Horcrux.

Con ogni probabilità, tutto è partito da qualche pagina che ha ironicamente evidenziato la “resistenza stoica” dei Dursley a una convivenza decennale con un Horcrux, come questa serie di immagini su GraphicNerd. Qualcuno ha preso questa storia con troppa serietà, affermando che spiegherebbe perché i Dursley vogliano rinchiudere Harry e disfarsi di lui, arrivando a giustificare o persino a santificare Vernon e Petunia. Qui cercheremo di smontare questa teoria, priva di qualsiasi prova o base logica.

I Dursley prima di Harry

Il primo elemento contro questa teoria compare nel primissimo capitolo della saga. L’idea di portare Harry bambino a casa dei Dursley è di Silente, mentre la McGranitt non è d’accordo. Proprio Minerva, infatti, afferma:

“Non vorrà mica dire… Non saranno mica quei due che abitano lì!” esclamò la Mcgranitt balzando in piedi e indicando il numero 4. “Silente… non è possibile! E’ tutto il giorno che li osservo. Non avrebbe potuto trovare persone più diverse da noi. E poi quel ragazzino che hanno… l’ho visto prendere a calci sua madre per tutta la strada, urlando che voleva le caramelle! Harry Potter… venire ad abitare qui?”.

Pietra Filosofale, capitolo 1

Dunque, già a un anno Dudley era un bambino viziato, con dei genitori davvero poco raccomandabili. Certo, alla fine la scelta di Silente si rivela giusta perché in quella casa agisce, tramite Petunia, la protezione dovuta al sacrificio di Lily, ma la McGranitt non si sbagliava sul loro conto.

Inoltre, tutta la prima metà del primo capitolo è narrata da un punto di vista esterno (è una delle pochissime parti della saga ad avere questa particolarità: le abbiamo raccolte qui) e lì possiamo notare come appunto Vernon avesse già “paura” delle cose strane ben prima di ritrovarsi suo nipote in casa.


I Dursley con Harry

Le vere motivazioni del comportamento dei Dursley nei confronti di Harry sono certamente da ricercare altrove. Prima di tutto, come abbiamo detto, si tratta di persone spregevoli. Vernon è un uomo che non accetta ciò che è diverso. L’unico altro membro della famiglia che conosciamo, zia Marge, è se vogliamo anche peggio di lui. Petunia, pur non essendo così “estrema”, si è pian piano avvicinata alle loro visioni e, anche se non lo fosse stata, non avrebbe osato contraddire Vernon.

Certo, in origine la storia di Petunia è anche molto triste. Già il suo impatto con il Mondo Magico non è stato tra i migliori, dato che Severus Piton l’ha subito fatta sentire inferiore in quanto Babbana. Successivamente, non è stata accettata a Hogwarts. Infine, ha perso una sorella. Ciò non giustifica i suoi comportamenti nei confronti di Harry, che restano riprovevoli per una persona adulta. In ogni caso, ciò non è riconducibile all’Horcrux, ma al fatto che, come già detto, ormai Petunia la pensava come Vernon.

Dall’altra parte, invece, Dudley, nell’unico momento in cui ha ragionato con la sua testa, gli ha persino teso la mano. Se ci fosse stata una sorta di influenza in stile Horcrux, Dudley non avrebbe mai potuto avere quel momento di lucidità in cui ha ribaltato le convinzioni del padre.

Doni della Morte: parte 1. La scena cancellata della redenzione di Dudley.

Gli effetti di un Horcrux su Ronald Weasley

L’elemento che smonta una volta per tutte la teoria è l’effetto del Medaglione di Serpeverde su Ron, che non è assolutamente lo stesso di quando Harry è vicino a lui. Ricordiamo che i due passano insieme l’intero anno a Hogwarts, spesso senza neanche rincasare per Natale. Eppure, Ron non ha mai dato un minimo segno di cattiveria o follia per la prolungata “esposizione” all’Horcrux all’interno di Harry.

Non ha neanche senso parlare del loro litigio al quarto anno (qualora vogliate approfondirne i motivi, andate qui). Ron, negli anni a Hogwarts, è stato sempre descritto come un ragazzo gentile e cordiale con tutti, amatissimo dai suoi compagni Grifondoro che gli hanno persino dedicato una canzone.

Eppure, la stessa persona non ha retto psicologicamente al Medaglione. Il suo effetto lo ha portato a pensare che tra Harry e Hermione ci fosse qualcosa di più dell’amicizia, fino al temporaneo abbandono di una missione necessaria per le sorti dell’intero Mondo Magico.


Ma alla fine Harry era davvero un Horcrux?

Ed eccoci a quella che forse è la verità più scottante. Tutto ciò che abbiamo scritto fino a questo momento in realtà non ha senso, perché siamo partiti dal presupposto (sbagliato) che Harry sia un Horcrux. Ebbene, ciò non è vero!

Il Silente onirico del Limbo dice questo per semplicità di cose, ma non è così. La Rowling ha dichiarato, dopo la fine della saga, che Harry tecnicamente non è un Horcrux, perché non è stato creato con l’apposito rituale, pur condividendone molte caratteristiche:

È molto vicino dall’essere un Horcrux. Ma Harry non lo era, non è diventato un oggetto malvagio. Non aveva addosso le maledizioni che invece avevano gli altri Horcrux.

J.K. Rowling

Quindi, pur non volendo, la stessa scrittrice ha confutato la teoria, affermando chiaramente che Harry non è un oggetto malvagio.


Conoscevate questa teoria? Siete d’accordo con il nostro punto di vista oppure altre tesi a riguardo? Vi aspettiamo nei commenti!

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