Prima o poi ci siamo tutti soffermati su un personaggio della saga; magari in seguito a una sua particolare azione o grazie a una frase che portiamo nel cuore. Tuttavia, spesso dimentichiamo colui che è continuamente nascosto in piena vista: il protagonista, Harry Potter.
Non serve parlare di tutte quelle volte che abbiamo messo Hermione su un piedistallo; la sua straordinaria intelligenza e abilità, così come la sua fedeltà in Harry e nei suoi amici la rendono quasi impossibile da ignorare. Lo stesso vale per molti altri personaggi, come Sirius, la McGranitt o Silente. Solo Ron, forse, può essere messo sulla stessa linea di Harry; infatti, abbiamo dedicato anche a lui un articolo: questo.
Tornando al nostro protagonista, molti fan, anche scherzosamente, prendono in giro Harry per una fantomatica mancanza di acume; basti pensare al format x motivi per cui Harry non è stato smistato in Corvonero, che ormai da anni spopola non solo nei nostri canali social, ma anche in tutto il web. Ecco perché questa volta vogliamo schierarci dalla parte di Harry Potter e difenderlo contro tutte le accuse a lui rivolte, ricordando a tutti perché, nella sua umanità, è impossibile non amarlo.
Primo aspetto dimenticato: la gentilezza
Sì, okay, Harry Potter qualche volta si è comportato come un adolescente frustrato ma vogliamo parlare anche di tutte quelle volte in cui si è dimostrato gentile non solo con i suoi amici, ma anche con chi non gli andava a genio?
Al quarto anno Harry ha informato Cedric Diggory dell’utilizzo di draghi nella prima prova del Torneo Tremaghi. Poteva evitare di farlo procurandosi un bel vantaggio, però ha preferito non lasciarlo all’oscuro, dato che sia Krum sia Fleur lo avrebbero sicuramente saputo dai presidi delle loro scuole.
«Perché sei venuto a dirmelo?»
Harry Potter e il Calice di Fuoco
Harry lo guardò incredulo. Era sicuro che Cedric non glielo avrebbe chiesto se avesse visto i draghi con i suoi occhi. Harry non avrebbe lasciato nemmeno il suo peggior nemico ad affrontare quei mostri impreparato – be’, forse Malfoy o Piton…
«È solo che è… corretto, no?» disse a Cedric. «Adesso lo sappiamo tutti… partiamo alla pari, no?»
Durante la seconda prova, Harry ha scelto di salvare anche Gabrielle, ragazzina che neanche conosceva, dopo essersi assicurato che Ron e Hermione fossero stati messi in sicurezza. Questo suo gesto di gentilezza e altruismo è stato anche premiato dalla giuria del Torneo.
Ricordate Ernie McMillan durante il secondo anno? Non è stato per niente gentile con Harry, mettendo in giro la voce che lui era l’Erede di Serpeverde. Tuttavia, Harry lo ha perdonato nonostante il suo comportamento a dir poco maleducato.
«Volevo dirti, Harry, che mi dispiace di aver sospettato di te. So che non avresti mai
Harry Potter e la Camera dei Segreti
aggredito Hermione Granger e quindi ti chiedo scusa per tutte le cose che ho detto. Siamo
tutti nella stessa barca ora, e be’…» Tese la sua mano paffuta e Harry la strinse.
Harry Potter e una generosità senza pari
Va bene, Harry ha ereditato una grossa somma dai suoi genitori, per cui è comprensibile che voglia essere generoso. Tuttavia, questo succede in più occasioni, anche quando il denaro non è l’oggetto della questione.
Già dal primo momento in cui Harry ha conosciuto Ron, non ci ha pensato due volte e ha comprato un sacco di dolci dal carrello da condividere con il suo nuovo amico. La sua gioia derivava dal fatto che, finalmente, poteva condividere qualcosa con qualcuno… Forse per la prima volta. Negli anni successivi Harry ha toccato con mano la vita frugale dei Weasley, percependo la loro difficoltà nel sostenere le spese.
Avrebbe volentieri diviso tutto il denaro rinchiuso nella sua camera blindata della Gringott con i Weasley, ma sapeva che non l’avrebbero mai accettato.
Harry Potter e il Calice di Fuoco
Mentre era a Diagon Alley a fare spese per il secondo anno, Harry Potter è stato bloccato al Ghirigoro da Gilderoy Allock, il quale si è fatto un po’ di pubblicità grazie a lui, regalandogli l’intera collana dei suoi inutili libri. Poco più tardi Harry, cosciente della situazione finanziaria dei Weasley, non ci pensa due volte e regala tutti i libri a Ginny.
Tutti si rallegrarono e batterono le mani e Harry si ritrovò tra le braccia l’intera pila delle opere complete di Gilderoy Allock. Barcollando leggermente sotto tutto quel peso riuscì a farsi largo fuori dai riflettori guadagnando il fondo della sala, dove si trovava Ginny, in piedi accanto al suo nuovo paiolo.
Harry Potter e la Camera dei Segreti
«Tu prendi questi» le bofonchiò Harry scaraventando i libri nel calderone. «Io me li comprerò…»
Il massimo di generosità viene raggiunto nel momento in cui dona ai gemelli Weasley l’intero bottino della vincita del torneo Tremaghi. Fred e George non avrebbero mai accettato i soldi del suo conto, ma Harry si è rivelato molto convincente e generoso quando ha tirato fuori dal suo baule il fagotto con mille galeoni d’oro:
«Prendetelo voi, e andate avanti con le vostre invenzioni. È per il negozio di scherzi».
Harry Potter e il Calice di Fuoco
«È pazzo» disse Fred, con sgomento.
«Sentite» disse Harry con fermezza. «Se non lo prendete voi, lo butto in
un tombino. Non lo voglio e non mi serve. Ma un po’ di risate mi farebbero
bene. Un po’ di risate farebbero bene a tutti. Ho la sensazione che ben presto
ne avremo bisogno più del solito».
Essere felici per gli altri e sostenerli
Harry Potter non dimentica i suoi amici, li incoraggia e li supporta nelle loro insicurezze. Sono molti gli episodi in cui Harry si dimostra comprensivo nei confronti di Ron; la stessa cosa succede con Neville:
Harry si cacciò una mano nella tasca del mantello e ne estrasse una Cioccorana, l’ultimissima della scatola che Hermione gli aveva regalato a Natale. La porse a Neville, che sembrava sull’orlo delle lacrime.
Harry Potter e la Pietra Filosofale
«Tu vali dodici Malfoy» disse. «È stato il Cappello Parlante ad assegnarti a Grifondoro, non è vero? E Malfoy, dov’è finito? In quella fogna di Serpeverde».
All’inizio dell’Ordine della Fenice, Harry scopre che Ron è diventato Prefetto, mentre lui è rimasto a bocca asciutta. Certo, la prima reazione di Harry non è per niente incoraggiante, anzi: invidioso del suo amico, inizia a elencare tutti i motivi per cui lui, Harry, avrebbe meritato il titolo di Prefetto più di Ron. Per fortuna, poco dopo si ravvede e si congratula con il suo amico. Dopo tanti anni di difficoltà (non è semplice essere amici del Prescelto!), anche Ron viene ricompensato, e Harry è lì per lui.
Harry scoppiò a ridere. Un attimo dopo si sentì disgustato di se stesso.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice
[…] A quel punto Harry udì i passi di Ron sulle scale. Si alzò, si raddrizzò gli occhiali e si stampò un sorriso sulla faccia mentre il suo amico entrava saltando tutto allegro.
«L’ho raggiunta appena in tempo!» annunciò. «Dice che se può compra la Tornado».
«Forte» disse Harry, e fu sollevato nel sentire che la sua voce aveva smesso di suonare cordiale. «Senti… Ron… complimenti, bel colpo!»
Harry Potter dà valore all’amicizia
Lo dice lui stesso all’inizio della saga: è capace di capire da solo le persone sbagliate, per cui tiene molto alle persone di cui si circonda. Nel momento in cui Romilda Vane lascia sottintendere che i suoi amici non siano degni di attenzione, Harry Potter non ci pensa due volte e la fa tacere con un asciutto “Loro sono amici miei”.
«Ciao, Harry, io sono Romilda, Romilda Vane» si presentò a voce alta e sicura. «Perché non vieni nel nostro scompartimento? Non sei obbligato a stare con loro» aggiunse con un sussurro sonoro, indicando il sedere di Neville che spuntava di nuovo da sotto il sedile mentre lui dava la caccia a Oscar, e Luna che coi suoi Spettrocoli sembrava un multicolore gufo demente.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue
«Loro sono amici miei» ribatté Harry gelido.
Qualche mese più tardi Harry decide di andare alla festa di Lumacorno con Luna Lovegood, fregandosene dei commenti ironici di cui sarebbe potuto diventare bersaglio.
L’anno dopo Harry perdona Ron dopo che il giovane Weasley è tornato da lui e Hermione, alla ricerca degli Horcrux. Non si sono lasciati serenamente e il comportamento di Ron non è stato gentile nei suoi confronti. Tuttavia, Harry accoglie il suo migliore amico a braccia aperte… D’altronde Ron gli aveva appena salvato la vita; perdonarlo era il minimo che potesse fare.
Altruista e coraggioso
Il rapporto tra Harry e Dobby riflette bene quello che intendeva Sirius con “Se vuoi sapere com’è un uomo, guarda bene come tratta i suoi inferiori, non i suoi pari”. Alla fine del secondo anno Harry libera Dobby dai suoi doveri di elfo domestico di casa Malfoy e, qualche anno più tardi, decide di scavare a mano la tomba per il piccolo elfo, come tributo al suo sacrificio.
E poco dopo si mise al lavoro, da solo, per scavare la tomba dove gli aveva mostrato Bill, in fondo al giardino, tra i cespugli. Scavava con una sorta di furia, godendo del lavoro manuale, crogiolandosi nella sua nonmagia, perché ogni goccia di sudore e ogni vescica erano un tributo all’elfo che aveva salvato le loro vite.
Harry Potter e i Doni della Morte
Vogliamo ricordare anche altri due momenti che occupano poche righe ciascuno, ma entrambi di grande impatto. Alla fine del Torneo Tremaghi, Harry offre la vittoria in denaro ai genitori di Cedric Diggory, ancora freschi della sua prematura morte. Poche ore prima, Harry aveva voluto condividere con il bel Tassorosso la Coppa Tremaghi, la quale ha portato Cedric verso il suo destino funesto.
L’ultimo episodio che vogliamo sottolineare riguarda lo scontro finale tra Harry e Voldemort. Harry poteva tranquillamente farla finita, rinfacciare a Voldemort tutte le sue malefatte o scagliare direttamente una fattura verso il Mago Oscuro. Tuttavia, oltre ad abbassare il suo livello chiamandolo Riddle, vuole provare a dargli un’ultima chance, la finale possibilità di redimersi e pentirsi.
«Hai ragione. Ma prima che tu provi a uccidermi, ti consiglio di pensare a quello che hai fatto… pensaci, e cerca in te un po’ di rimorso, Riddle… »
Harry Potter e i Doni della Morte
«Che cosa?»
Di tutte le cose che Harry gli aveva detto, più di ogni rivelazione o insulto, niente sorprese Voldemort come questa. Harry vide le sue pupille ridursi a fessure sottili, la pelle attorno agli occhi sbiancare.
«È la tua ultima possibilità» continuò Harry, «tutto ciò che ti resta… ho visto quello che sarai altrimenti… sii un uomo… cerca… cerca un po’ di rimorso… »
Nonostante tutto, noi crediamo fermamente che Harry sia un personaggio veramente straordinario, spesso sottovalutato e messo in ombra o, se non peggio, paragonato ad altri personaggi in abilità e intelligenza… Quando il più grande potere di Harry è la sua umanità.
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Immagine in evidenza: Vladislav Pantic