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I 20 migliori capitoli di Harry Potter (parte 2)

29 Febbraio 2020 gian-tucc 5 min read

I 20 migliori capitoli di Harry Potter (parte 2)

29 Febbraio 2020 Neville 5 min read

I libri di Harry Potter occupano un posto speciale nei nostri cuori da lettori: vediamo insieme quali sono stati, in particolare, i venti capitoli della saga che ci hanno conquistato… (seconda parte)

Un premio per Dobby (HP 2, cap. 18)

La fuga di Harry dalla Camera dei Segreti, descritta nel capitolo precedente, ci ha fatto trattenere il respiro per tutto il tempo. L’ultimo capitolo del secondo libro, così, ci restituisce un po’ di respiro perché riporta tutto a una conclusione efficace. Ginny riabbraccia la sua famiglia, Harry spiega tutto quello che ha scoperto sulla Camera e sul diario di Riddle a uno stupito Silente, gli studenti pietrificati si risvegliano, Silente assicura a Harry che appartiene davvero a Grifondoro, Harry libera Dobby e mette Lucius Malfoy al suo posto, gli esami vengono annullati, Hagrid ritorna e Grifondoro vince la Coppa delle Case. Un capitolo gioioso, che ci fa concludere la lettura di Harry Potter e la Camera dei Segreti con un vivo senso di trionfo.


Il fabbricante di bacchette (HP 7, cap. 24)

Dopo mesi di febbrile ossessione per i Doni della Morte e di crescente risentimento verso Silente, una notte terrificante a Villa Malfoy sconvolge i sensi di Harry, che in questo capitolo passa a elaborare tutto ciò che è successo e giunge alla conclusione che deve fidarsi solo di Silente. Il fabbricante di bacchette è un capitolo significativo in quanto focalizza l’attenzione sul personaggio di Harry, un personaggio in costruzione che riprende in esame le proprie priorità e torna ad avere i piedi per terra.


Attraverso la botola (HP 1, cap. 16)

In questo capitolo Harry si dimostra un vero Grifondoro, coraggioso e puro di cuore, determinato a raggiungere il proprio obiettivo e al contempo fedele a Ron e Hermione, i quali pure si dimostrano veri Grifondoro accompagnando Harry senza pensarci due volte e impegnandosi attivamente per aiutarlo. È sempre entusiasmante leggere le avventure che i tre affrontano nel superare, una dopo l’altra, le varie sfide per raggiungere la Pietra filosofale.


Le strade si dividono (HP 4, cap. 36)

La profonda stanchezza e l’avvilente dolore di Harry emergono chiaramente attraverso le pagine ddel penultimo capitolo del quarto libro. Ciò che ha vissuto nel cimitero – l’omicidio di Cedric, la tortura da parte di Voldemort, l’impossibilità di fuggire – è troppo per chiunque da sopportare, eppure Harry sopporta tutto. E poi, come se non bastasse, il Ministro della Magia, Cornelius Caramell, si rifiuta per principio di credere a tutto ciò che Harry sta dicendo. La realtà del ritorno di Voldemort e l’indifferenza del Ministero sono i temi fondamentali del capitolo, e anticipano alla perfezione alcuni dei contenuti dei libri successivi.


La caverna (HP 6, cap. 26)

Quando Harry e Silente vanno alla ricerca degli Horcrux, le atmosfere si oscurano molto rapidamente. Se si rilegge questo capitolo dopo essere venuti a conoscenza del passato di Silente, è assai probabile che scenda qualche lacrima immaginandolo in preda all’agonia mentre beve quella terribile pozione. Questo capitolo ci mostra l’ennesimo lato di Silente che non avevamo mai visto prima.


Casa Riddle (HP 4, cap. 1)

Il quarto libro si avvia con uno scenario oscuro e misterioso. Immergersi nella storia adottando il punto di vista di Frank Bryce costituisce una scelta narrativa particolarmente efficace: la prospettiva del giardiniere lascia emergere ancora di più l’orrore che emana la figura di Voldemort. La scelta di aprire Harry Potter e il Calice di Fuoco con un capitolo a tinte cupe e inquietanti non è casuale: d’ora in poi le vicende si faranno sempre più oscure, e Casa Riddle prepara il lettore al resto del libro. Sensazioni simili torneranno presto in altre pagine: dall’evocazione del Marchio Nero alla resurrezione di Voldemort, dalla morte di Cedric al processo ai Mangiamorte, man mano si acquisisce la consapevolezza che niente sarà più come prima.


Il diario segretissimo (HP 2, cap. 13)

È un capitolo estremamente intrigante, fondamentalmente per due motivi. In primo luogo, la sorpresa di San Valentino di Allock e la spassosa poesia che Ginny scrive per Harry ci restituiscono un gradito momento di sollievo e spensieratezza nel quadro di un anno scolastico estenuante e terrificante. Ma a rappresentare la vera potenza di questo capitolo è il fatto che viene finalmente introdotta la figura di Tom Riddle: gettando un nuovo sguardo al passato di Voldemort, Il diario segretissimo contribuisce considerevolmente ad aumentare il senso di mistero del secondo libro.


Spinner’s End (HP 6, cap. 2)

Le meticolose risposte di Piton alle domande di Bellatrix rendono questo capitolo particolarmente impressionante. Spinner’s End ci consente di comprendere un lato del personaggio di Piton, che pare dimostrare la sua lealtà nei confronti di Voldemort, e tutto ciò, insieme alla sapiente costruzione narrativa, risulta decisamente inquietante. Inoltre, dal capitolo emergono preziose informazioni sulle motivazioni e le priorità di Narcissa Malfoy, il cui personaggio si rivelerà di fondamentale importanza in seguito.


L’udienza (HP 5, cap. 8)

Il capitolo che descrive l’udienza di Harry al Ministero della Magia merita un posto nella top-20 fondamentalmente perché ci ha fatto venire voglia di urlare per la rabbia. È infatti un capitolo perfettamente elaborato, che riesce a esprimere la pura agonia che si prova nel tentare di ragionare con qualcuno che si ostina a negare l’evidenza, rifiutandosi di guardare in faccia alla verità. Sarà Silente, forte della sua abilità dialettica e della sua mente superiore, ad avere la meglio sui dipendenti del ministero. Voldemort è tornato, ma nel quinto libro i principali nemici di Harry sono i funzionari del Ministero della Magia, ostinati, egoisti, testardi.


Il ghoul in pigiama (HP 7, cap. 6)

Ron e Hermione sanno che sono in arrivo tenebre e difficoltà, e fanno qualsiasi cosa per dimostrare a Harry che sono disposti ad affrontare tutto insieme a lui. La loro lealtà nei suoi confronti è incredibilmente commovente. Se inizialmente avvertivamo come frustrante il fatto che la signora Weasley si opponesse alla decisione di Harry, Ron e Hermione di lasciare Hogwarts, a ben rifletterci ora ci appare come un atteggiamento premuroso e affettivo, pregno – come tutta la saga – di un sincero sentimento d’amore.


Questi erano solo dieci dei venti migliori capitoli di Harry Potter: se vi siete persi gli altri dieci, vi aspettiamo nella prima parte!

Articolo tradotto e adattato da Mugglenet.com.

Vi aspettiamo nei commenti!

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