Cosa hanno detto i personaggi per i quali abbiamo versato fiumi di lacrime prima che ci lasciassero per sempre? Quali sono state le loro ultime parole?
Come spesso accade in una storia così lunga, non tutti i personaggi giungono al lieto fine… Alcuni, seppur fondamentali, ci abbandonano lungo il cammino, e spesso la loro morte si dimostra anch’essa importante e a volte necessaria. D’altronde, Harry Potter è una storia che si sofferma a lungo sulla morte. Il tema della perdita – seguito da quello del dolore – è spesso al centro dei pensieri del protagonista. Harry è infatti abituato a dire addio a chi ama da prima ancora che ne abbia ricordo.
Noi Potterhead abbiamo condiviso insieme a Harry quel dolore, con gli addii previsti e quelli invece del tutto inattesi. Dal primo all’ultimo libro, dalla Pietra Filosofale ai Doni della Morte, ecco l’articolo che racchiude le ultime parole di coloro i quali non hanno potuto assistere alla definitiva sconfitta di Lord Voldemort.
Cedric Diggory
La prima morte alla quale assistiamo, senza contare quella dei giovani Potter che conduce all’inizio della Saga, riguarda lo studente Cedric Diggory. Il giovane Tassorosso è ormai giunto al termine dell’ultima prova Tremaghi, ma essendo di natura un ragazzo buono e gentile decide di raggiungere il traguardo insieme a Harry, nonostante Cedric si trovasse più vicino di lui alla coppa.
Cedric compare solo durante il quarto capitolo della Saga poiché concorrente del Torneo Tremaghi, dunque non possiamo definirlo un personaggio principale. Eppure la sua morte è un punto di svolta per la Saga e una tappa molto importante per lo stesso Harry.
“Fuori le bacchette, che ne dici?”
Harry Potter e il Calice di Fuoco, cap. 32 Carne, Sangue e Ossa
Le ultime parole di Cedric mostrano quanto il ragazzo non avesse idea, a differenza di Harry, del pericolo che stava per arrivare. Diggory era infatti convinto che si trattasse ancora del Torneo Tremaghi, che fossero giunti alla “vera ultima prova”. Nel film invece le ultime parole di Cedric si riferiscono direttamente a Codaliscia, “Chi sei? Che cosa vuoi?”, domande alle quali non seguirà una risposta ma un ordine: quello di Voldemort di uccidere il povero ragazzo.
Sirius Black
Dopo la morte di Cedric, Harry deve affrontare quella di chi più di chiunque altro ha rivestito per lui il ruolo di genitore. Stiamo parlando ovviamente di Sirius Black, amico di famiglia dei Potter dai tempi di Hogwarts, il quale dopo 12 anni ad Azkaban per un crimine non commesso ha giusto il tempo di vivere due anni di “libertà” per poi morire così tragicamente.
Se Harry si fosse impegnato di più in Occlumanzia chiudendo la mente al Signore Oscuro, o se avesse dato retta a Hermione sull’improbabile presenza di Voldemort al Ministero della Magia in pieno giorno, magari Sirius sarebbe sopravvissuto… o forse in ogni caso la morte lo stava aspettando al di là del velo.
“Avanti, puoi fare di meglio!”
Harry Potter e L’Ordine della Fenice, cap.35 Oltre il Velo
Sirius è fino all’ultimo arrogante e coraggioso, sfida Bellatrix Lestrange a fare di meglio e non ha affatto paura, né di lei né tantomeno della morte. Nel film invece le ultime parole di Sirius sono “Bel colpo James!”, sì esatto, Sirius duella al fianco di Harry e dopo che quest’ultimo disarma Lucius Malfoy Sirius si complimenta chiamandolo col nome del padre… Ah la nostalgia!
Albus Silente
Appena il tempo di riprendersi dalla morte di Sirius e J.K. Rowling ha già in serbo il prossimo colpo. È stata dura, ci rivolgiamo soprattutto a voi che avete letto il libro prima di vedere il film…
Harry Potter e Il Principe Mezzosangue, cap. 27 La Torre
C’era semplicemente Silente che implorava Piton, e poi Piton che di tutta risposta, con l’anatema che uccide, colpisce il Preside facendolo cadere dalla maledetta Torre di Astronomia. Ad ogni modo, con il senno di poi, queste ultime parole di Silente acquisiscono un significato del tutto nuovo. Includono infatti la richiesta di una morte veloce e il desiderio che Piton si impegni ad onorare la promessa fatta. In questo caso la trasposizione cinematografica ha tenuto fede al libro – stranamente – e quindi le ultime parole pronunciate da Silente sono esattamente le stesse della Rowling!
Malocchio Moody
Un altro membro dell’Ordine della Fenice a lasciare la scena prima dell’ultima battaglia è Alastor “Malocchio” Moody. Da incredibile Auror quale è stato, Moody muore in missione durante l’operazione di scorta di Harry. Anche lui ucciso per mano di un Mangiamorte, sebbene possiamo dire che la colpa sia in parte di Mundungus Fletcher, il quale appena ha potuto si è smaterializzato mettendo in difficoltà il povero Malocchio!
“Buona fortuna a tutti. Ci vediamo tra un’ora alla Tana. Al mio tre. Uno… due… TRE.”
Harry Potter e I Doni della Morte, cap.4 I Sette Potter
Moody muore fuori dalla scena, ciò significa che le sue ultime parole, o meglio le ultime di cui siamo a conoscenza, “Ci vediamo alla Tana”, sono ancora più intense. Anche in questo caso l’ultima frase pronunciata dal personaggio nel film corrisponde a quella che troviamo nel libro.
Dobby
Fin da quando Harry ha liberato Dobby alla fine della Camera dei Segreti, l’elfo si è dimostrato più che devoto al giovane Potter. Questo enorme affetto si riflette nelle sue ultime parole: niente meno che il nome di Harry.
“Harry… Potter…”
Harry Potter e I Doni della Morte, cap.23 Villa Malfoy
Uno dei momenti più tristi della saga, anzi della nostra stessa vita, è stato decisamente quello in cui Dobby muore all’improvviso tra le braccia di Harry. Dobby ci lascia dopo aver affrontato i suoi ex-padroni – i Malfoy – nella casa dove un tempo lavorava, ma soprattutto dopo aver salvato ben sette persone da morte certa.
“Un bellissimo posto per stare con gli amici… Dobby è felice di stare con il suo amico Harry Potter”
Harry Potter e I Doni della Morte – parte 1
Nel film, Dobby pronuncia quest’ultima frase piena di emozioni prima di dire il nome di Harry. In questo caso possiamo dire che, a livello emotivo, la pellicola dopotutto non ci ha deluso…
Fred Weasley
Arriviamo ai caduti della Battaglia di Hogwarts e apriamo le danze con Fred Weasley. A Hogwarts regna il caos, non è più la miglior Scuola di Magia e Stregoneria bensì un campo di guerra dove Maghi e Streghe si scontrano nell’ultima lotta tra il Bene e il Male. In mezzo a questo delirio due fratelli si ritrovano, Percy, dopo un periodo di buio, finalmente capisce da quale parte schierarsi e duella al fianco degli altri Weasley.
“Hai davvero fatto una battuta, Perce… l’ultima che ti avevo sentito fare era…”
Harry Potter e I Doni della Morte, cap. 31 La Battaglia di Hogwarts
Non sapremo mai qual è l’ultima battuta di Percy alla quale fa riferimento Fred… Quest’ultimo se ne va ridendo e scherzando, e addirittura ci appare una morte consona al suo personaggio, per quanto ovviamente tragica. Nel film apprendiamo del decesso di Fred a fatto ormai avvenuto, durante una tregua, dove i corpi di chi non ce l’ha fatta sono stati disposti in Sala Grande. Non abbiamo quindi idea di quali possano essere state le ultime parole del gemello Weasley.
Remus Lupin e Tonks
Nonostante sia un personaggio importante, la morte del povero vecchio Lupin non ha neanche uno spazio sulla pagina. Le sue ultime parole possono essere ricondotte al momento prima di prender parte alla Battaglia di Hogwarts.
“Perché Ginny non resta qui? Almeno sarà presente e saprà cosa succede, ma non starà nel mezzo della battaglia.”
Harry Potter e I Doni della Morte, cap.30 Il Congedo di Severus Piton
Sono parole innocue ma, come di consueto per il suo personaggio, mostrano Lupin che risolve e media razionalmente una disputa.
Per quanto riguarda Tonks, moglie di Lupin e Auror appartenente all’Ordine della Fenice, anche qui la sua morte resta dietro le quinte. Pur non sapendo quali parole ha pronunciato prima di morire, sappiamo cosa ha detto l’ultima volta che è stata avvistata da Harry:
“Hai visto Remus?”
Harry Potter e I Doni della Morte, cap. 31 La Battaglia di Hogwarts
Le ultime parole di Tonks sono particolarmente intense se si considera la scena successiva in cui la vediamo: senza vita accanto a suo marito sul pavimento della Sala Grande. Nell’ultimo film le loro morti non vengono mostrate, e come per Fred li vediamo direttamente sdraiati per terra insieme agli altri caduti.
Severus Piton
La morte di Severus è forse la più memorabile, specie se si considera il capitolo successivo, ossia quello in qui scopriamo tutta la sua storia e il suo profondo ma sfortunato amore per Lily. Parliamo del personaggio più complesso della Saga, del più grande colpo di scena, oltre che di una storia commovente e piena di frustrazione.
“Guar…da…mi…”
Harry Potter e I Doni della Morte, cap.32 La Bacchetta di Sambuco
Lette con questa chiave, le ultime parole di Piton rappresentano l’ultimo desidero sul letto di morte: vedere per l’ultima volta gli occhi della donna che ama. Infatti nel film hanno voluto rendere questo dettaglio più chiaro ed esplicito, le ultime parole di Piton infatti sono “Guardami, hai gli occhi di tua madre…”.
Lord Voldemort
Ovviamente quella di Voldemort non è una morte che ci ha fatto piangere – se non di gioia forse -, ciò nonostante andava inserita in quanto è l’ultima e probabilmente anche la più importante…
“Avada Kedavra!”
Harry Potter e I Doni della Morte, cap.36 La Falla nel Piano
Le ultime parole del Signore Oscuro sono forse le più ironiche, per due motivi. In primo luogo, tutto finisce com’è iniziato, ossia Voldemort che lancia un Avada Kedavra a Harry senza aver successo, e in secondo luogo rappresentano ciò a cui Voldemort ha dedicato la sua intera esistenza e le sue vite: uccidere.
Preferite le ultime parole scritte dalla Rowling o, nei casi in cui differiscono, quelle pronunciate nei film? Scrivetecelo nei commenti!
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