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8 domande fondamentali che tutti ci siamo posti riguardo Hogwarts

30 Maggio 2019 eric-bard 5 min read

8 domande fondamentali che tutti ci siamo posti riguardo Hogwarts

30 Maggio 2019 Mikasa 5 min read

Hogwarts è un po’ come Babbo Natale: nessuno si è mai chiesto quanti anni abbia, da dove ha avuto origine o perché si trovi lì. Eppure, nella testa di ognuno di noi, almeno una volta è balenata una domanda del genere.

Hogwarts è una scuola così ricca di storia, misteri e magia, nessuno conosce tutti i suoi segreti, neanche Albus Silente. Vediamo quindi, quali sono le principali 8 domande che ci siamo posti almeno una volta riguardo la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts:

Chi ha progettato Hogwarts?

È ben noto che Hogwarts è stata fondata da due maghi e due streghe: Godric Grifondoro, Salazar Serpeverde, Cosetta Corvonero e Tosca Tassorosso. Ma chi ha effettivamente curato il design del castello? I film non parlano di un architetto in quanto tale, ma i film in questo sono un po’ più utili, mostrandoci una statua d’oro di un uomo barbuto con una pergamena in mano e un modello in miniatura del castello. Certo, non si sa molto di lui, ma di certo un architetto dev’esserci stato. I castelli non si costruiscono da soli, no?

Ma al di là dell’architettura, Hogwarts ha molti altri misteri e quesiti alle spalle, potete vedere quali qui.


Perchè Hogwarts è in Scozia?

Di tutti i luoghi in Gran Bretagna, perché costruire Hogwarts proprio in Scozia? Dopotutto, solo uno dei 4 fondatori, Cosetta Corvonero, era scozzese. Perché non costruirla nel Galles, paese natio di Tosca Tassorosso? O nell’Inghilterra di Salazar Serpeverde e Godric Grifondoro?Una buona teoria è semplicemente quella che, essendo la Scozia un luogo dotato di zone ampie e meravigliose, fosse il luogo più adatto per costruire un maestoso castello. Inoltre, è ricca di laghi e foreste, luoghi pittoreschi e incantevoli. Ci sono alcune creature potenzialmente mortali ma hey, sono carine viste dall’esterno!

Un altro motivo potrebbe essere l’ambientazione ricorrente di alcuni libri della Rowling, anch’essi ambientati in Scozia.


Quali sono i limiti della Stanza delle Necessità?

Quando viene introdotta per la prima volta la Stanza delle Necessità, ci viene presentata come la stanza che può far apparire qualunque oggetto di cui un mago abbia bisogno e trasformarsi in tutto ciò a cui quest’ultimo ambisca. Ma come e quando questo accade?Durante la permanenza a Hogwarts di Harry, la stanza assume diverse sembianze: luogo per nascondere gli Horcrux, sede segreta per l’Esercito di Silente e luogo di recupero per gli Elfi Domestici. Sappiamo cosa certamente la stanza non può fare: innanzitutto, secondo le Cinque Principali Eccezioni alla Legge di Gamp sulla Trasfigurazione Elementare, non può produrre cibo. Ma cos’altro può fare questa stanza? Può evocare persone? Può creare passaggi per luoghi lontani, come il Brasile? Probabilmente no, ma chiedere è lecito.


Perché i fantasmi ritornano a Hogwarts?

Al di là di Harry Potter, è risaputo che i fantasmi ritornano nei luoghi a cui sono appartenuti in vita o dove sono morti per sistemare affari incompiuti. E’ il caso di Mirtilla Malcontenta, tornata a perseguitare i bulli, o della Dama Grigia che non aveva un buon rapporto con sua madre, Cosetta Corvonero.Nick Quasi-Senza-Testa invece è un bel punto interrogativo. Sappiamo che ha frequentato Hogwarts e ha preso parte ai Grifondoro a suo tempo, ma il perché giri ancora per quelle mura è incerto. Sarà semplice affetto?

Secondo la Rowling, infatti, i fantasmi sono attratti da Hogwarts: “Il castello è un posto congeniale per i fantasmi, perché gli abitanti viventi trattano i loro amici morti con tolleranza e persino affetto, indipendentemente da quante volte abbiano ascoltato le stesse vecchie reminiscenze”.


Gli studenti studiano matematica e inglese?

Se sei uno (sfigato) studente babbano, matematica, inglese e scienze saranno all’ordine del giorno. Ma per uno studente di Hogwarts, che studia incantesimi e pozioni, sono davvero così importanti equazioni e grammatica?Non possiamo rispondere con certezza.

Le uniche conclusioni che possiamo trarre, in effetti, è che studino la loro porzione di numeri e grammatica, per esempio con Artimazia, dal greco ”Divinazione dei numeri’‘ e – nonostante magari non studino le opere di Shakespeare – gli studenti leggono la loro buona parte di libri.


Ed Educazione Fisica?

L’educazione fisica è un requisito standard che viene richiesto in ogni scuola babbana ed è – effettivamente – analogo alla prima lezione di volo degli studenti di Hogwarts. Dopotutto, ci vuole un certo allenamento per giocare a Quidditch, no?


Quanti studenti sono morti a Hogwarts? (troppi)

Hogwarts viene spesso definita il luogo più sicuro del mondo magico, ma lo è effettivamente? Insomma, cani a tre teste, insegnanti leggermente instabili, foreste oscure con maghi che bevono sangue di unicorni…Ma effettivamente, per quanto ne sappiamo, non ci sono molte testimonianze di studenti deceduti tra le mura scolastiche. Dopotutto, neanche durante le partite di Quidditch sono morti studenti, solo ”un paio di mascelle rotte” come afferma Oliver Baston.

I due casi eccezionali sono Mirtilla Malcontenta, morta a causa del Basilisco e Cedric Diggory che, tuttavia, sarebbe ancora vivo e vegeto se non fosse stato per l’interferenza di Lord Voldemort.


Hogwarts è viva?

Sarebbe strano, ma non insolito e insensato, chiedersi se Hogwarts abbia, con il tempo e anni e anni di magie, acquisito una qualche forma di coscienza.Che sia chiaro, non stiamo parlando di scale che si muovono, le quali sono state incantate affinché sembrassero vive; qui parliamo di veri e propri sentimenti della struttura, la quale si avvicina ai desideri e ai sentimenti di chi la abita. Basti pensare alla stanza delle necessità, la quale ha acquisito una forma di intelligenza o il cappello parlante, il quale legge la mente degli studenti per aiutare lo smistamento.

L’esempio più eclatante di un’ipotetica intelligenza del castello è in Harry Potter e l’Ordine della Fenice, quando il castello chiude l’ufficio del preside contro Dolores Umbridge e la sua ”dittatura” nelle mura di Hogwarts. Ma perché? In qualche modo il castello era consapevole della sua persona? O magari era fedele esclusivamente ad Albus Silente? Oppure cercava di difendere i suoi studenti?


Sono interrogativi affascinanti e ricchi di mistero, ma forse, se conoscessimo le risposte, rovineremmo gran parte del fascino che avvolge Hogwarts…

Tuttavia, se avete voglia di scervellarvi dietro altri quesiti, potrete dare un’occhiata qui.

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