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Tom Riddle ai tempi di Hogwarts

4 Luglio 2021 ridh-faro 4 min read

Tom Riddle ai tempi di Hogwarts

4 Luglio 2021 Remus 4 min read

Nel 1938, colui che sarebbe diventato il più grande mago oscuro di sempre cominciava il suo percorso di studi. Ma com’era, all’epoca, la scuola della nostra infanzia? Scopriamolo insieme ripercorrendo gli anni di Tom Riddle a Hogwarts.

Quando mette piede nella scuola per la prima volta, probabilmente, Tom Riddle non è ancora il Lord Voldemort che tutti conosciamo. La sua ambizione e la convinzione di essere migliore degli altri, però, lo portano ben presto a intraprendere una cattiva strada. Da lì in poi, l’ascesa (o la discesa, che dir si voglia) verso il Lato Oscuro è inesorabile.

L’ammirazione dei professori

È il primo settembre del 1938. Tom Riddle sale sul treno per Hogwarts, e non appena vi arriva viene smistato tra i Serpeverde. Questo, ovviamente, non dice ancora nulla sulla sua indole. In realtà, i professori restano subito colpiti dai primi giorni di Tom a Hogwarts. Tutti, tranne uno: Albus Silente.

Silente mentre rivela a Tom Riddle che è un mago

A differenza della Hogwarts che conosciamo, però, nel 1938 Silente è professore di Trasfigurazione. Il ruolo di preside è infatti ricoperto da Armando Dippet, grande ammiratore dell’enfant prodige Tom Riddle. Gli altri professori che sappiamo aver insegnato a Tom sono Silvanus Kettleburn (Cura delle Creature Magiche), Horace Lumacorno (Pozioni), Herbert Beery (Erbologia) e Galatea Gaiamens (Difesa Contro le Arti Oscure).


La Camera dei Segreti

Una volta presa confidenza con il castello, Tom inizia a cercare informazioni su suo padre. Vecchi premi, archivi, articoli di giornale… in tutto ciò, nemmeno l’ombra del nome “Riddle”. A quel punto la verità è inequivocabile: suo padre era un babbano. Ben presto, però, troverà altro a cui dedicare la sua attenzione, vale a dire la Camera dei Segreti. Quale modo migliore per ribadire la propria superiorità, se non dimostrando di essere l’Erede del grande Salazar Serpeverde?

Tom Riddle nella Camera dei Segreti

La ricerca, però, è molto complessa, e dura ben cinque anni. Quando finalmente trova la Camera, Tom libera il Basilisco, portando alla morte di Mirtilla Malcontenta. Dippet è costretto ad annunciare la chiusura della scuola, ma il giovane Voldemort corre ai ripari accusando Hagrid, che viene espulso. Ancora una volta, però, Silente pare aver intuito la verità, tanto che Tom non si fida a riaprire la Camera, e sfrutta così il diario per custodire il segreto.


L’incontro con Lumacorno

Quando Tom Riddle apre la Camera dei Segreti, sa già tutto sugli Horcrux. O meglio: ne ha già creato uno. All’epoca, infatti, ha già assassinato la sua famiglia paterna e trasformato l’anello dei Gaunt. Il noto colloquio con Lumacorno, dunque, gli serve soltanto per capire se fosse possibile crearne più di uno.

Horace Lumacorno mentre parla con Tom Riddle

Per quanto ne sappiamo, Lumacorno inizia a insegnare a Hogwarts proprio negli anni in cui vi arriva Tom, e, come molti suoi colleghi, ne resta colpito. Ovviamente gli riserva il posto di capotavola nelle cene del Lumaclub, e non esita, quando interrogato, a fornirgli tutte le informazioni relative agli Horcrux.


La cerchia dei Mangiamorte

Col passare degli anni, Voldemort si conferma uno studente straordinariamente capace, diventando Prefetto prima e Caposcuola poi. In molti lo ammirano, e iniziano a raccogliersi sotto la sua ala. Questi “amici” sono di fatto i futuri Mangiamorte, tra chi cerca protezione, chi vuole condividere la gloria con il grande Tom Riddle e chi, invece, cerca solo un ulteriore modo per dare sfogo a violenze e atti di teppismo.

Voldemort e i Mangiamorte

A Hogwarts si forma quindi l’esercito che di lì a pochi anni avrebbe terrorizzato il mondo magico. Di fatto, nessun Mangiamorte è considerato un amico da Voldemort, nemmeno Lestrange o Avery, anch’essi membri del Lumaclub. Tom si limita a sfruttare i suoi seguaci per commettere malefatte senza che nessuno possa risalire a lui.


I primi Horcrux

Come già detto, Hogwarts è teatro della creazione dei primi Horcrux di Voldemort. Oltre al già citato anello, Tom Riddle, prima di lasciare la scuola, trasforma anche il diario. Riesce inoltre a farsi dire dalla Dama Grigia dove si trova il Diadema di Corvonero. Dopo averlo trovato, probabilmente in Albania, provvede a trasformare anch’esso, per poi riportarlo a Hogwarts. Qualche anno dopo, quando chiede a Silente un posto da professore, coglie l’occasione per nascondere il Diadema nel castello.  

L'anello di Orvoloson Gaunt, il primo Horcrux di Tom Riddle

La cattedra negata

Non è la prima volta che Tom chiede di insegnare Difesa Contro le Arti Oscure. Il primo a negargli la cattedra è Dippet, secondo il quale diciotto anni sono troppo pochi per poter insegnare. Al secondo tentativo, è Silente, che a sua volta è convinto che Voldemort non abbia fatto un così lungo viaggio solo per chiedere un lavoro che sapeva sarebbe stato negato.

Albus Silente mentre parla con Tom Riddle

In effetti, in entrambi i casi Voldemort ha motivazioni che vanno al di là della semplice passione per l’insegnamento. Inizialmente ha appena terminato gli studi, e non vuole abbandonare quella che è la sua unica casa. La seconda volta, invece, Voldemort spera sì che Silente gli conferisca l’incarico, ma il suo vero obiettivo è nascondere il Diadema nel castello, ed eventualmente trovare qualche oggetto legato alla casa di Grifondoro.


Dal primo rifiuto di Dippet, la cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure viene colpita da una maledizione. Tom Riddle ci tiene infatti a lasciare il segno su Hogwarts, almeno fino alla fine dei suoi giorni. Di certo nessuno si dimenticherà mai di lui poiché, riarrangiando un po’ le parole di Olivander, ha fatto cose terribili; grandi, certo, ma terribili.

Se vuoi scoprire quali sono state le peggiori scelte di Tom Riddle clicca qui

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