“Grifondoro vince la Coppa delle case!” è probabilmente una delle più belle frasi che ricordiamo da Harry Potter e la Pietra Filosofoale. Urla di felicità, studenti che applaudono, cappelli lanciati in aria e un filo di compiacimento per aver soffiato il primato ai Serpeverde. Tutto molto bello, ma è anche vero che forse, qualche volta, i Grifondoro avrebbero meritato qualche provvedimento esemplare al fine di lasciare il titolo di “miglior” casa a qualcun altro.
L’iconico monologo di Albus Silente che aggiunge punti qui e lì fino a portare Grifondoro alla vittoria della Coppa delle case è stampato nelle menti di tutti noi, ma se prendessimo per un momento il regolamento immaginario della scuola di Hogwarts in mano ci renderemmo conto che molti comportamenti attuati da alcuni di loro (sì Harry, Ron e Hermione, ce l’ho con voi) avrebbero dovuto avere come conseguenza punizioni, punti detratti e addirittura espulsioni.
Certo, c’è un certo gusto da parte di Severus Piton nel detrarre punti ai Grifondoro, anche solo per la soddisfazione di veder fallire la versione in miniatura di James Potter, ma non è sempre così. A volte, a malincuore, bisogna dargli ragione, perché sta solo seguendo le regole.
Sin dal 1991, cioè da quando Harry ha varcato le porte del castello di Hogwarts, Grifondoro ha sempre vinto la Coppa delle case, a discapito delle altre case e dei loro eterni rivali: i Serpeverde. Ma è stata sempre meritata, o qualche volta alcuni errori “imperdonabili” avrebbero dovuto pregiudicare il risultato? In realtà, sì. Ecco quali.
Primo anno: Albus Silente assegna punti extra a Grifondoro, beffeggiando i Serpeverde
Come abbiamo detto, uno dei momenti più felici del primo libro, Harry Potter e la Pietra Filosofale, è stato certamente quello della vittoria dei Grifondoro all’ultimo momento. Mettiamoci però, per un attimo, nei panni dei Serpeverde.
Albus Silente ha annunciato la vittoria di Serpeverde, ha dato loro qualche minuto per festeggiare e poi, senza alcun preavviso, ha assegnato punti extra ai Grifondoro, il numero esatto per portarli in vantaggio. Non bisogna sminuire i sacrifici e l’impegno di Harry, Ron, Hermione e il giovane Neville Paciock, ma è anche vero che, così come loro, anche i Serpeverde hanno lavorato duramente per arrivare al traguardo, che gli è stato inaspettatamente portato via.
Terzo anno: Harry, Ron e Hermione attaccano Severus Piton
“Hai aggredito un insegnante!”. Probabilmente vi sarà venuto spontaneo leggere questa frase con l’intonazione di Hermione in Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban. Infatti, quando il trio si ritrova alla Stamberga Strillante dopo aver fatto la conoscenza di Sirius Black e aver scoperto la vera natura del topo Crosta, Harry attacca Severus Piton, facendogli perdere i sensi.
Sul momento, probabilmente vi (e ci) sarà venuto spontaneo pensare “Finalmente”, ma riflettendoci un attimo, per un gesto del genere i tre studenti avrebbero dovuto far perdere centinaia di punti alla loro casa, considerando che vi è una penalità persino se ci si alza dal letto in piena notte per girovagare, figuriamoci se si aggredisce un professore.
Quinto anno: l’Esercito di Silente e il gusto di “infrangere le regole”
Il quinto anno è stato complicato: il ritorno di Voldemort in carne e ossa, la morte recente di Cedric Diggory e, come se non bastasse, la Umbridge. Non è stato facile per gli studenti affrontare un anno del genere, soprattutto a causa del continuo tentativo del Ministero di nascondere l’evidente pericolo in agguato.
La risposta da parte degli studenti è stata l’Esercito di Silente, un gruppo disposto a correre il rischio di una punizione, o peggio di un’espulsione, al fine di apprendere davvero le tecniche di difesa necessarie ed essere pronti per un combattimento che era sempre più vicino. Tuttavia, se dovessimo – ancora una volta – basarci sul regolamento di Hogwarts, certamente i Grifondoro, con la miriade di regole infrante, avrebbero dovuto perdere punti sufficienti per non arrivare alla vittoria.
Sicuramente non smetteremo di amare i Grifondoro, ma è giusto sottolineare che forse non tutte le vittorie assegnate siano state lecite e che spesso a causa degli errori dei suoi studenti la casa di Grifondoro avrebbe dovuto ricevere la punizione che avrebbe avuto un qualunque studente di Hogwarts.