Vivere a Hogwarts non è solo libri, bacchette e incantesimi: studenti e professori dedicano il proprio tempo libero al loro passatempo preferito, in base ai propri interessi e caratteri. C’è chi, come Ron, passa parte del suo tempo a escogitare strategie per vincere una partita agli scacchi dei maghi, chi come Neville si dedica alla conoscenza delle piante, o ancora chi, come Harry, ha da subito incontrato la passione per la caccia al boccino d’oro a cavallo di una scopa.
Per noi babbani passare le giornate a Hogwarts a studiare magie e a praticare incantesimi appare già come un passatempo, uno di cui non ci stancheremmo mai. E se invece vivessimo nel mondo magico? Se studiassimo a Hogwarts? Se pozioni, incantesimi, creature magiche e rune antiche fossero il nostro pane quotidiano, quali sarebbero le nostre “fughe” dalla routine?
Ecco qualche passatempo che potremmo avere se fossimo studenti di Hogwarts, diversi e adatti a ogni tipo di persona!
Gli scacchi dei maghi
Strategia, calcoli e – nel caso ci trovassimo su una scacchiera gigante con pedine giganti – adrenalina: potremmo così riassumere il gioco degli scacchi dei maghi. “Una cosa da barbari” dice Hermione, ma siamo a Hogwarts e certamente gli scacchi non possono essere gli stessi del mondo babbano.
Gli scacchi dei maghi sono il passatempo perfetto per chi, come Ron, apprezza il gioco di strategia e non vede l’ora di salire su un cavallo gigante per urlare “Cavallo in H3” e dirigere un’intera scacchiera.
E poi se non rischi di morire per mano della regina che gusto c’è?
Il Quidditch
Anche qui gli ingredienti fondamentali sono sangue freddo e l’adrenalina: non è da tutti fluttuare su una scopa a dieci metri d’altezza in compagnia di bolidi e avversari non sempre corretti (sì, Serpeverde, parlo con voi).
Eppure, il Quidditch è molto più di uno dei tanti passatempi, è una vera e propria passione, qualcosa che una volta iniziato ti conquista il cuore e non lo lascia più.
Aveva ragione Oliver Baston, “Non si può fermare il Quidditch”, sarebbe un vero e proprio crimine.
Se il Quidditch è anche la tua passione e il tuo sogno è svolazzare assieme ai tuoi compagni di squadra per vincere la partita, allora scopri quale sarebbe il ruolo adatto a te!
L’Erbologia
Al secondo anno non avremmo mai detto che il ragazzo svenuto a causa del pianto di una Mandragola sarebbe poi divenuto un appassionato della materia. E invece sì, Neville Paciock ha smentito tutti, perché l’Erbologia è un mondo immenso, con tanti segreti da scoprire, che spesso può salvarti la vita.
«Harry Potter deve mangiare questo, signore!» strillò l’elfo, e s’infilò una mano nella tasca dei pantaloncini per estrarne una pallottola di quelle che sembravano viscide code di ratto di un verde grigiastro. «Appena prima di entrare nel lago, signore…É Algabranchia!»
– Harry Potter e il Calice di Fuoco (cap. 26)
Se anche a te interessa scoprire tutto sulle lamentose Mandragole o sul perché l’Algabranchia ha salvato la vita a Harry nel lago nero, allora l’Erbologia è ciò che fa al caso tuo!
Studiare
Ebbene sì, abbiamo esordito dicendo che Hogwarts non è solo libri, ma anche lo studio può rivelarsi un ottimo passatempo per apprendere più di ciò che ci viene insegnato a lezione, approfondire gli argomenti che ci appassionano e, a volte, venire a conoscenza di ciò che non ci è dato conoscere (anche se in quel caso è possibile che uno spaventoso libro urlatore si interponga tra noi e il nostro obiettivo).
Dopotutto, se Hermione Granger non avesse dedicato gran parte delle sue giornate allo studio e alla lettura, Harry e Ron sarebbero morti ai tempi de La Pietra Filosofale.
Magie, incantesimi, pozioni, sembra tutto fantastico, qualcosa di cui non ci stancheremmo mai. Ma ne siamo proprio sicuri? Forse, se quella fosse la nostra realtà, anche noi babbani sentiremmo il bisogno di evadere per un po’ dalla routine, ricercando svaghi e piccole “fughe”.