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Le regole del delitto perfetto: smistamento dei personaggi

6 Novembre 2020 vale-long 10 min read
Smistamento de Le regole del delitto perfetto

Le regole del delitto perfetto: smistamento dei personaggi

6 Novembre 2020 Caskett 10 min read

Cosa accomuna Le regole del delitto perfetto, serie della ABC, e Harry Potter? Niente, in realtà, se non il fatto che sono entrambi due prodotti molto amati dal pubblico e condividono la presenza nel cast di Alfred Enoch, ovvero Dean Thomas!

Le Regole del delitto perfetto (trailer) ha come protagonista una professoressa di Diritto Penale della Middleton University, Annalise Keating. Attorno a lei si dipanano le vite dei cinque ragazzi che sceglie come tirocinanti, i Keating Five: Wes Gibbins, Laurel Castillo, Asher Millstone, Michaela Pratt e Connor Walsh. Inoltre, Annalise ha sempre accanto i suoi associati Bonnie Winterbottom e Frank Delfino, che la aiutano a gestire casi e studenti.

Queste sono le premesse di una serie costellata di intrighi, bugie, tradimenti e giochi di potere, sia materiale che psicologico. Il titolo originale della serie, infatti, è “How to Get Away With Murder”, che letteralmente significa “Come cavarsela con un’accusa di omicidio”. E, in pratica, è ciò che succede: ogni stagione comincia con un omicidio, scopo della stagione è coprire le tracce dei reali colpevoli e scagionarli da tutte le accuse. Ogni puntata riesce a tenere con il fiato sospeso, senza rompere mai la tensione né stancare lo spettatore. Inoltre, i diversi personaggi e l’intreccio sono ben sfruttati per trattare argomenti delicati e scottanti, soprattutto in America, come il razzismo, l’orientamento sessuale e le dipendenze.

La serie è molto ben costruita anche in termini di psicologia dei personaggi. Ognuno è diverso dall’altro e tutti dinamici, ossia tutti compiono un cambiamento e una crescita personale nell’arco della narrazione. Procediamo, perciò, con un ipotetico smistamento dei personaggi principali de Le regole del delitto perfetto.

Annalise Keating: suo lo show, sue le regole

Le regole di Annalise Keating

Il primo personaggio non può che essere lei: la regina dello show, nonché delle aule di tribunale, Annalise Keating. Interpretata da una superba Viola Davis, Annalise è un personaggio quantomai complesso e carismatico. L’avvocato migliore che ci sia, donna inflessibile e all’occorrenza spietata, difende i suoi alunni sapendo sacrificare anche chi ama di più. È ostinata e forte oltre l’inimmaginabile, ma è una persona assolutamente buona. Per lei, la giustizia viene prima di qualsiasi cosa e per ottenerla ricorre a qualsiasi metodo, spesso anche quello sbagliato.

Ciò che colpisce di lei è il suo modo di camminare. Ogni passo è pesante, come se sulle spalle portasse il peso del mondo. E in un certo senso è così: la sua vita è costellata di avvenimenti tragici, di fallimenti e di dolore, che la portano a vedere ogni cosa bella che le accade come uno spiraglio di luce. È il personaggio che più di tutti, all’interno della serie, rappresenta la speranza che le cose si aggiustino e la sicurezza nel fatto che un domani sia sempre una possibilità. Tratto caratteristico è il senso di colpa che la perseguita, ma la aiuta anche a cambiare e rimediare ai suoi errori.

Nel complesso, Annalise è il simbolo della fierezza e della resilienza, di chi grazie all’impegno costante e alla tenacia può raggiungere qualsiasi obbiettivo. È, perciò, decisamente una Serpeverde.


Keating Five

Wes Gibbins

Dean aka Wes in Le regole del delitto perfetto

Ci sono diverse serie che condividono con Harry Potter parte del cast, come ad esempio quelle che nominiamo in questo articolo. Le regole del delitto perfetto è tra queste, e Wes Gibbins è il personaggio che ritroviamo interpretato da Alfred Enoch.

Soprannominato da un suo collega “Lista d’attesa”, Wes è un ragazzo che, a prima vista, sembra non corrispondere agli standard richiesti per far parte del prestigioso gruppo dei Keating Five. Non è arso dal fuoco dell’ambizione, è fondamentalmente candido e innocente, non incline a perseguire i suoi obbiettivi a qualunque costo. Tutto ciò è in buona parte apparenza, però. C’è qualcosa per cui è pronto a lottare, dare tutto se stesso e fare l’impensabile: l’amore. Per chi ama sarebbe pronto ad attraversare l’Inferno e ritornare, che è in un certo senso ciò che fa.

Fa uno strano effetto vederlo nei panni di qualcuno che non sia Dean Thomas, forse perché non ha avuto molti ruoli a parte quello in Harry Potter. Ma si può dire che il carattere di Wes non sia molto diverso da quello di Dean, perciò è quasi come ritrovarlo. Infatti, proprio come per Dean Thomas, il nostro smistamento colloca Wes Gibbins nella Casa dei Grifondoro.


Laurel Castillo

Enigmatica e pericolosa, Laurel Castillo, interpretata da Karla Souza, è uno dei personaggi più difficili da collocare. È tanto determinata e ambiziosa, quanto apparentemente indecisa su ciò che realmente vuole. Fondamentalmente, il suo scopo principale è allontanarsi dalla sua famiglia, in particolare da suo padre, che lei ritiene una cattiva persona. Potrebbe essere una donna molto ricca, disporre come vuole dei suoi mezzi avere porte aperte ovunque grazie al suo nome. Eppure, sceglie di non farlo: si impegna all’università e cerca di dare il massimo, cerca di stare quanto più possibile in disparte e dare una mano, se serve, senza sporcare troppo le sue.

C’è una cosa di cui è sempre alla ricerca, all’interno della serie: una storia d’amore. Forse per l’affetto che ha sentito mancare durante la sua infanzia e adolescenza, forse solo per il bisogno di avere a fianco qualcuno che le sia compagno e complice, ciò che desidera di più è quell’amore che sia totale e incondizionato, e si può dire che lo trovi.

A parte questo, è pronta a tutto per difendere se stessa, anche a tradire e mentire. Ciò non vuol dire, però, che poi il senso di responsabilità e il bisogno di fare la cosa giusta non abbiano la meglio. Come detto all’inizio, Laurel è uno dei personaggi più ambigui de Le regole del delitto perfetto. Presenta sia i caratteri tipici dei Serpeverde, sia il senso di protezione per chi ama dei Grifondoro. Anche, però, il senso pratico e la capacità di problem solving nelle situazioni più disperate, qualità che ha innate e utilizza senza per forza trarne vantaggio, tipiche dei Corvonero. Questa volta vogliamo rompere gli schemi e decretarla una Corvonero!


Michaela Pratt

Interpretata da Aja Naomi King, Michaela Pratt è il personaggio decisamente più semplice da collocare. All’interno di ogni serie c’è sempre quel personaggio la cui caratterizzazione è cristallina: è ciò che è, senza se e senza ma. E lei è questo: ambiziosa, determinata, vendicativa, astuta.

Inizia il corso della Keating con lo scopo di essere la migliore ed entrare nei Keating Five, e ci riesce. Cerca la strategia migliore per affrontare i casi che la Keating affida loro e, anche quando non ci riesce, rende il suo contributo prezioso. Quando non riesce a vincere un premio è pronta a prenderselo con la forza, che ciò voglia dire rubarlo o, addirittura, ferire chi si fidava di lei.

Non è estranea al tradimento o al compromesso per raggiungere i suoi scopi, è spietata verso chi fa del male a lei o a chi le sta a cuore e riesce a gestire le situazioni più drastiche con una calma e una risolutezza che, spesso, la rendono glaciale. Tutto ciò la dipinge come uno dei più temibili nemici che si possano immaginare, qualità che fanno di lei in tutto e per tutto un’emblematica Serpeverde.


Connor Walsh

Anche per quanto riguarda Connor Walsh, interpretato da Jack Falahee, non si hanno troppi dubbi su dove smistarlo. Come per Michaela, il suo scopo principale è entrare nei Keating Five ed eccellere come studente e fa entrambe le cose. Il suo senso pratico, al contrario di quanto accade per Laurel, è un mezzo che lo aiuta a conseguire i suoi compiti e lo porta al successo.

Nello svilupparsi della trama il suo personaggio è quello che compie il cambiamento più grande. Il tratto costante è l’ambizione, anche se le sue mire cambiano leggermente. Dopotutto, puntare al successo non vuol dire per forza avere un nome su una targa, nell’universo de Le regole del delitto perfetto. Vuol dire anche puntare a qualcosa di più per sé e per ciò che si ritiene giusto, e Connor dà tutto sé stesso a entrambe le cause. Non bisogna dimenticare il discorso più generale della serie: utilizza le vicende e i personaggi per trattare argomenti delicati e scottanti. In questo caso, al centro della sua vita c’è l’orientamento sessuale e tutti i pregiudizi che ciò porta (vedremo in seguito perché).

Nel complesso, Connor Walsh è un bravo ragazzo. Tuttavia, condivide con Michaela la tendenza a scavalcare chiunque per raggiungere i suoi scopi, senza avere ripensamenti. Non si ferma davanti alla possibilità che ciò che sta facendo sia sbagliato (a meno che non sia davvero troppo sbagliato). Come dice anche Michaela stessa, loro due sono uguali. Perciò possiamo affermare che abbia caratteristiche molto più inclini a renderlo un Serpeverde.


Asher Millstone

Interpretato da Matt McGorry, Asher Millstone non è un personaggio che si ama subito. Anzi, all’inizio sta anche antipatico. È il classico figlio di papà, viziato e coccolato, dalla vita perfetta, segue le regole, sta al suo posto, tutto sembra essergli dovuto e tutto riesce a ottenere. È figlio di un giudice, perciò ciò che vuole è seguire le orme di suo padre e dimostrare di essere alla sua altezza. È sicuramente ambizioso, ma non è corrotto da quel fuoco (come la maggior parte dei personaggi della serie). Non è pronto a infrangere la legge o rigirarla a suo favore per conseguire i suoi scopi, né a usare le persone o ferirle o tradirle.

Da questo punto di vista, Asher sembra essere un po’ fuori luogo in mezzo ai suoi compagni. In effetti, all’inizio è messo da parte proprio da loro, escluso dal loro gruppo e dal segretuccio che li accomuna. Ma nel corso della serie si rivela molto più di quel che appare: arriva a fare cose di cui non si riteneva capace nemmeno lui e scende da quel piedistallo su cui credeva di stare. Viene a sapere tutto ciò che era successo e, nel corso delle stagioni, si rende addirittura complice.

In definitiva, Asher è un ragazzo leale e buono, che sbaglia tanto quanto gli altri ma che sa perdonare e chiedere perdono. Queste sembrano essere proprio le qualità di un Tassorosso.


Le regole del delitto perfetto: i personaggi secondari

Oliver Hampton

Le regole del delitto perfetto: tutti amano la Coliver!

Non si sbaglierebbe a considerare Oliver Hampton, interpretato da Conrad Ricamora, il personaggio più amato de Le regole del delitto perfetto. Hacker informatico “adescato” da Connor per conto di Annalise, è il più puro di tutti, nonché il più ingenuo. Per buona parte della serie rimane all’oscuro di tutto ciò che succede ai Keating Five, benché abbia da subito una storia d’amore con Connor. Ma è anche un sognatore, perciò più che un chiudere gli occhi davanti l’evidenza la sua è una fiducia cieca nel suo compagno e nella sincerità di ciò che li lega. In ogni caso, compensa questa sua semplicità con un’innata intelligenza. Con un computer è capace di fare di tutto, diventa ancora più pericoloso della stessa Annalise!

Prima abbiamo detto che la storia tra lui e Connor è fonte di pregiudizi. Ciò perché Oliver, in realtà, è asiatico, minoranza che in America non gode di un’ottima reputazione. Ma dimostra di saper reggere molto bene questa condizione, con consapevolezza e praticità. A conti fatti, Oliver non può che essere un Corvonero.


Nate Lahey

Quando il dovere chiama, la persona giusta è sicuramente Nate Lahey, interpretato da Billy Brown. Uomo d’azione e leale verso Annalise, è quello che proprio lei tende a sacrificare in casi estremi. Dal canto suo, spesso è ignaro delle macchinazioni che vengono messe in atto attorno a lui. Anche quando ne viene a conoscenza, però, tende a perdonare e andare oltre, piuttosto che covare rancore e tramare vendetta.

Una sua qualità, oltre al suo buon cuore, è il coraggio: affronta ciò che gli capita con prontezza e crede fermamente nel fare la cosa giusta, senza paura delle conseguenze o di chi potrebbe volerlo fermare. L’evoluzione che compie, purtroppo, mitiga questa sua purezza e la trasforma in rabbia, che spesso diventa autodistruttiva. Rabbia che, però, non gli impedisce mai di cercare verità e giustizia: è per questo motivo che è, nel profondo, un Grifondoro.


Bonnie Winterbottom

Conosciamo Bonnie Winterbottom, interpretata da Liza Weil, come la spalla di Annalise, sua associata e costantemente al suo fianco. Lei è la ragazza all’apparenza fredda e decisa che sa sempre cosa fare, determinata a portare a termine i suoi compiti e pronta a risolvere ogni spiacevole situazione che si presenta.

In realtà, più si procede con la serie più esce fuori il suo lato insicuro. Ha un passato segnato da episodi abbastanza violenti, che l’hanno portata a una costante ricerca di attenzione e di conferme, sia da parte di Annalise che da chi sente a lei più vicino. Ha un bisogno di affetto che la porta a legarsi a chi le dimostra più appoggio e spesso ciò la ferisce. Non sempre, infatti, riesce a mantenere le amicizie che crea.

Resta il fatto che la persona più importante per lei, Annalise, è anche il suo punto di riferimento e a lei dimostra infinita lealtà. Nel profondo non si dimostra egoista, bensì ogni cosa che fa è per ottenere il bene di Annalise. Ha la tendenza, inoltre, a seguire le regole e a non eccedere nella misura. È, perciò, più incline a essere smistata nella casa di Tassorosso.


Frank Delfino

Frank Delfino, interpretato da Charlie Weber, è il secondo associato di Annalise, nonché quello che si potrebbe ben definire il suo scagnozzo. Suo è il compito di aggiustare i guai che combinano i Keating Five, in un modo o nell’altro. La sua lealtà indiscussa va ad Annalise, ovviamente, anche e soprattutto per il passato che li lega, ed entrambi godono di fiducia reciproca (almeno per buona parte del tempo).

Quando si parla di Frank, la prima cosa che viene in mente è il suo senso pratico e la sua spiccata intelligenza. Anche lui segnato da un passato violento, Frank ha avuto il coraggio di uscire da situazioni quanto più pericolose. Inoltre, è pronto a tutto per difendere tanto Annalise quanto chi ama di più e per farlo non esita a rompere tutte le regole possibili. Ogni sua caratteristica grida chiaramente Grifondoro!

In una serie come Le regole del delitto perfetto ogni personaggio dovrebbe essere un Serpeverde. Ma la psicologia di tutti quanti è resa molto bene nelle varie sfaccettature, che è ciò che abbiamo cercato di evidenziare. Voi siete d’accordo con questo smistamento?

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