Conosciamo tutti i seguaci di Voldemort. Oltre alla loro crudeltà, i Mangiamorte non sono esattamente noti per essere attenti o scrupolosi. Vediamo insieme le azioni più sfrontate da loro compiute.
I Mangiamorte sono noti per essere potenti, incredibilmente pericolosi e senza scrupoli, disposti a fare qualsiasi cosa per ingraziarsi il loro Signore Oscuro o semplicemente per soddisfare le loro macabre fantasie.
Non hanno il benché minimo senso di vergogna: non solo fanno cose che la maggior parte delle streghe e dei maghi non si sognerebbe nemmeno di fare, ma non si preoccupano se tutti nel mondo sanno che l’hanno fatto. Anzi, si divertono anche a sapere che il mondo li teme. La lista dei loro cattivi comportamenti è davvero lunga, ma vediamo insieme qualche episodio particolarmente spudorato.
Perseguitare e maltrattare i babbani, i nati babbani e i mezzosangue
La maggior parte dei Mangiamorte considera i babbani come esseri inferiori, esseri che nel peggiore dei casi sono da eliminare perchè fastidiosi, e nel migliore dei casi sono uno strumento da usare. Naturalmente i risvolti morali ed etici non sono mai stati argomento di preoccupazione per i Mangiamorte, anzi mai argomento è stato così lontano dal loro modo di essere.
L’autrice ha effettivamente fatto un lavoro piuttosto brillante nel mostrare com’è il mondo quando una ‘dittatura‘ prende il sopravvento.
Alla base delle credenze di questi personaggi, scaturiti dalla penna di zia Jo, ci sono convinzioni di natura pregiudizievole e razzista: i Mangiamorte acuiscono queste spaccature sociali, magari già presenti nel mondo magico, creando false convinzioni. Ad esempio affermando che i nati babbani avessero rubato la magia, a meno che nel loro albero genealogico non fosse presente almeno un mago o una strega.
Un altro ‘gioco’ politico, ahimè sistematico e gestito in maniera magistrale, è stato il trattamento riservato alle streghe e ai maghi mezzosangue. Potevano essere un rango sopra i nati babbani, ma non erano ancora degni di rispetto o di diritti umani fondamentali come lo erano i maghi purosangue.
Tuttavia queste convinzioni possono però essere momentaneamente messe da parte se il tornaconto è conveniente: i Mangiamorte perseguitano i mezzosangue, ma sono ben felici di accettarli nei loro ranghi, se loro sono disposti a farlo. In questo modo i mezzosangue possono ‘salvarsi’ unendosi al Signore Oscuro.
Ferire le persone per divertimento
Uno dei comportamenti più inquietanti dei Mangiamorte è quello di maltrattare o addirittura torturare e ferire, solo per divertimento.
Abbiamo assistito nella saga a molteplici episodi in cui i Mangiamorte addirittura uccidevano persone per uno scopo o come mezzo per raggiungere un fine, ma in molti altri casi hanno dimostrato che semplicemente si divertivano a farlo. Una delle loro “esibizioni” più eclatanti è dopo la finale della Coppa del Mondo di Quidditch:
«Che cosa avevano in mente i sostenitori di Voi-Sapete-Chi, sollevando Babbani in aria? Voglio dire, a che scopo?»
Il marchio nero [HP4]
«A che scopo?» disse il signor Weasley con una risata cupa. «Harry, è così che si divertono quelli. Metà degli omicidi di Babbani al tempo in cui Tu-Sai-Chi era al potere furono commessi per divertimento. Suppongo che questa sera abbiano bevuto un po’ e non siano riusciti a resistere alla tentazione di ricordare a tutti noi che molti di loro sono ancora in circolazione. Per loro è stata una simpatica rimpatriata» concluse disgustato.
Uccidere gli “avversari”
Quando c’è una guerra, è scontato, ahimè, che ci saranno vittime da entrambi gli schieramenti.
Tuttavia, inutile precise che la maggior parte delle persone, maghi o streghe che siano, eviterebbe di uccidere i loro nemici se possibile, magari imprigionandoli. Chiaramente i Mangiamorte non pensano minimamente ad un’azione alternativa all’omicidio. Anzi addirittura sembrano preferire uccidere i loro nemici piuttosto che lasciarli vivere e punirli per le loro trasgressioni in qualche altro modo.
Prendere il controllo di Hogwarts
In realtà questa è una delle cose più logiche che abbiano fatto i Mangiamorte nell’intera saga. Comunque l’utilità dell’azione non la rende meno inquietante e terribile.
Infatti tenere i bambini del mondo magico sotto il loro controllo è una cosa orribile da fare, ma insegnare a tutti i giovani maghi che i Mangiamorte sono al comando e che il dolore e la morte arriveranno a chiunque li sfidi è un modo estremamente intelligente per garantire che la loro presa di potere finisca per avere un effetto duraturo.
«Hai ragione» rispose Harry, «ma raccontaci di Hogwarts, Neville, non sappiamo niente».
Il diadema perduto [HP 7]
«È… be’, non è più la vera Hogwarts» rispose Neville, e il suo sorriso sparì. «Sai dei Carrow?»
«I due Mangiamorte assunti come insegnanti?»
«Oltre a insegnare, sono i responsabili della disciplina. E amano le punizioni, i Carrow».
«Come la Umbridge?»
«No, al confronto lei era un agnellino. Gli altri insegnanti dovrebbero denunciarci ai Carrow se facciamo qualcosa di sbagliato. Ma se possono lo evitano. Si capisce che li detestano quanto noi.
«Amycus, il fratello, insegna quella che era Difesa contro le Arti Oscure, solo che adesso è Arti Oscure e basta. Dovremmo esercitarci con la Maledizione Cruciatus sugli studenti in castigo…»
Applicare le loro folli convinzioni
Voldemort e i suoi Mangiamorte realizzano un colpo di stato: vogliono controllare tutti e tutto a loro piacimento. Inoltre le loro azioni sono suffragate, apparentemente e a loro dire, da convinzioni e ragioni “logiche” e per questo, condivisibili altre streghe e maghi.
Ma ovviamente, la realtà non è questa. Non c’è nulla di logico e giusto in quello che sostengono Voldemort e i suoi seguaci e comunque essi si attengono alle loro filosofie solo quando esse rappresentano un utile strumento, mentre le ignorano quando conviene, usando quelle idee come un modo per mascherare i loro tornaconto personali.
Unirsi a Voldemort quando conveniva
Voldemort è un mago estremamente potente, ma il ruolo di leader è molto difficile. I Mangiamorte sono crudeli allo stesso modo, ma hanno troppa paura per essere ‘cattivi’ senza un mago più potente dietro cui nascondersi.
Chiaramente non hanno alcun interesse personale per Voldemort o per la sua filosofia, ma semplicemente vogliono il potere e la libertà di essere crudeli e seguire Voldermort è solo un modo semplice per ottenerlo.
Abbandonare Voldermort quando conveniva
Ovviamente Voldemort non è il tipo di leader che ispira lealtà, ma comunque la ‘fedeltà’ sarebbe più facile da avere se i Mangiamorte davvero credessero in quello che fanno, indipendentemente dal leader. Si sono comportati in modo mostruoso quando Voldemort era al potere, ma nel momento in cui Voldemort scompare, la maggior parte di loro torna indietro e finge di averlo fatto sotto costrizione (tranne Bellatrix ovviamente).
Di certo questo comportamento non sorprende, considerando il loro egoismo, ma comunque il fatto che siano passati da streghe e maghi normali a criminali e di nuovo a streghe e maghi normali e poi di nuovo criminali, è estremamente sfrontato e spudorato.
Voldemort e i suoi seguaci sono estremamente crudeli e abbraccino tutti quei ‘valori’ di sopraffazione e prevaricazione sugli altri, e sono disposti ad utilizzare anche (e soprattutto) la violenza per attenerle. Siete d’accordo? Fateci sapere nei commenti se ci sono altre azioni spudorate.