Da Crosta a Jerry, passando per il “topo di Ratatouille”, sono numerosi i roditori che abbiamo visto zampettare sul grande schermo. In questo articolo andremo alla scoperta proprio dei topi più famosi del cinema.
Seppur poco amati nel mondo reale, al cinema i topi hanno molto da insegnarci. Proprio come per gli uomini, ne esiste una grande varietà: ci sono quelli dolci e altruisti ma anche quelli cattivi e opportunisti. Ora passeremo in rassegna tutti quelli che conosciamo, a cominciare da una nostra vecchia conoscenza.
Crosta
Il topo che più di tutti ha segnato la nostra infanzia ha una piccola particolarità: non è un topo! Peter Minus segue infatti le orme dei suoi amici più brillanti, e diventa un Animagus. Senza nulla voler togliere ai topi, il fatto che il codardo e meschino Codaliscia si trasformi in uno di loro ci sembra più che azzeccato.
Egli è infatti uno dei personaggi più odiati della saga (probabilmente secondo solo alla Umbridge), nonché responsabile della morte di Lily e James. Grazie alla sua condizione di Animagus riesce a nascondersi in bella vista per anni, diventando il topo domestico dei Weasley. Fino al terzo anno di Harry a Hogwarts ci sembra un personaggio secondario, ma si rivelerà fondamentale nel determinare il corso degli eventi.
Rémy
Diventare uno chef stellato è un processo difficile per chiunque, figuriamoci per un topo parigino. Rémy coltiva infatti questo sogno, ma si scontra quotidianamente con le difficoltà della vita. Grazie al suo olfatto straordinario, che gli permette di distinguere gli ingredienti all’interno dei vari piatti, riesce a farsi strada anche nel mondo degli umani, realizzando infine il suo sogno.
Rémy ha valori ben diversi da Codaliscia, e ci insegna a credere nei nostri sogni. Di fatto è assimilabile a un essere umano, ed egli stesso si distacca dal modo di fare dei topi. Un esempio potrebbe essere la sua avversione per il cibo trovato nella spazzatura; il motivo per cui cammina su due zampe, inoltre, è che non vuole sporcare le zampe con cui tocca il cibo in cucina.
Jerry Mouse
Scaltro come pochi, Jerry è sicuramente uno dei roditori più amati del grande schermo. Trascorre le sue giornate in lotta con il suo grande nemico Tom, che ne esce sempre sconfitto nonostante cerchi ogni giorno nuovo modi per catturare il piccolo topo.
Se Codaliscia è codardo e Rémy un sognatore, la caratteristica principale di Jerry è proprio la furbizia. Tutt’altro che vittima, egli finisce sempre per farsi beffe di Tom, e per questo viene preso in simpatia dal pubblico. Tuttavia, in alcune circostanze forse esagera, e questo ci porta a credere che possa essere anche un pizzico maligno.
Stuart Little
La storia di Stuart Little è, per certi versi, simile a quella di Harry Potter. Rimasto senza genitori, viene adottato da una famiglia in cui il suo nuovo fratello maggiore lo detesta. A differenza di Dudley, però, il piccolo George si affeziona ben presto a Stuart, e i due diventano inseparabili.
Stuart è alla continua ricerca della propria identità, ma viene ingannato più volte da Fiocco di Neve, il gatto dei Little. Quest’ultimo gli fa prima credere di aver trovato i suoi veri genitori, e poi di non essere amato dalla famiglia Little. In tutto questo, ciò che ci sorprende di Stuart è il suo non abbandonare mai modi buoni e gentili.
Fievel Toposkovich
Alla ricerca della propria famiglia è anche Fievel Toposkovich in Fievel sbarca in America. I Toposkovich, infatti, fuggono dai disordini e dalle persecuzioni russe per inseguire il sogno americano, ma una tempesta durante il viaggio divide le loro strade. A quel punto per Fievel, rimasto solo, inizia la ricerca dei suoi cari.
Quella di Fievel è una storia anche di amicizia, come dimostrano il gatto Tigre e Toni Topony. Proprio come Stuart Little, anche lui è un topolino gentile che si deve scontrare con il crimine organizzato in versione felina. Per fortuna, alla fine della vicenda riesce a ritrovare la propria famiglia, che lo credeva morto durante la tempesta.
Bianca e Bernie
Ricevuta la richiesta di aiuto di una bambina rapita, la Società Internazionale di Salvataggio si mette subito in moto. Questa associazione è formata da topi di tutto il mondo, e per la missione si offre volontaria Bianca, leader della delegazione ungherese. Ad accompagnarla è invece il goffo usciere Bernie, perdutamente innamorato di Bianca.
Bianca è una topolina molto raffinata, ma non per questo teme l’avventura. Offrendosi come volontaria dimostra grande altruismo e coraggio. Bernie, invece, è più timido e fifone, ma nei momenti importanti dimostra anch’egli un sorprendente coraggio. Questo binomio riesce ovviamente a salvare la piccola Penny dalle grinfie di Madame Medusa.
Giù per il tubo
Roddy è un viziato topolino londinese che vive nell’agio, ma quando viene spedito nelle fogne deve fare i conti con la vita di un ratto medio. Qui fa amicizia con Rita, e scopre poi che il Rospo (il cattivo della storia) ha un piano per sommergere Ratropolis, città fognaria costruita con oggetti banali che cerca di replicare Londra.
Questa è la tipica storia di chi si ritrova ad affrontare sfide del tutto nuove, in quanto Roddy deve passare dall’agio di casa sua alle fogne di Londra, ed è quindi costretto a fare un bagno di umiltà. Il percorso del personaggio è costituito da una grande crescita interiore. Alla fine della storia, infatti, Roddy decide di vivere stabilmente nelle fogne, gestendo una barca con Rita.
Proprio come gli uomini, dunque, i topi possono avere valori positivi o negativi. Tolto Codaliscia, in questo elenco abbiamo praticamente solo i tipici eroi della storia. Questo è perché anche un piccolo topo, in un mondo di giganti, può riuscire a dire la sua.
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