L’archetipo del Signore Oscuro si ritrova in diverse saghe letterarie e cinematografiche, e si configura come uno dei cattivi più interessanti e preferiti dagli autori. Il nostro Lord Voldemort non è l’unico grande Dark Lord a farla da padrona nel panorama culturale odierno: scopriamo insieme gli altri grandi Signori Oscuri più famosi di sempre.
Che si tratti del classico Dark Lord della cultura di massa, o che si vada a cercare nella leggenda qualcosa che possa assomigliare all’origine di questo particolare tipo di villain, una cosa accumuna tutte le figure che incontreremo nel nostro articolo: il male. In un modo o nell’altro, il Signore Oscuro rappresenta l’incarnazione del male assoluto nell’universo di cui fa parte, a prescindere che le sue armi siano poteri magici o spade laser.
Probabilmente, a leggere le parole “Signore Oscuro” vi saranno spuntate davanti agli occhi le immagini di diversi personaggi, e non è detto che Lord Voldemort sia l’unico fra questi. Vediamo insieme i più famosi.
L’archetipo del Signore Oscuro
Il Signore Oscuro desidera conquistare il potere e regnare sul mondo o sull’universo in cui esiste: non ci sono limiti né scrupoli di fronte a questa ambizione. Il Signore Oscuro ha un piano ben congegnato per ottenere ciò che vuole, conosce bene gli ostacoli che si frappongono fra di lui e il suo scopo, e sa – più o meno, diremmo noi – come aggirarli.
Ecco l’archetipo del Dark Lord. Non mostra alcuna pietà, soprattutto nei confronti degli esseri che lui ritiene inferiori, e anzi si propone di farli soffrire – e spesso prova piacere nel farlo -, nella sua scalata verso la vetta del mondo. Nonostante abbia qualità tutt’altro che positive, la sua malvagità va a braccetto col suo carisma, cosa che gli assicura un buon numero di seguaci.
Nessun alleato, il Signore Oscuro è solo di fronte al mondo: coloro che lo sostengono sono marionette, strumenti, per raggiungere il suo obiettivo, svolgere il lavoro sporco e alimentare il suo ego.
I tre Signori Oscuri per eccellenza
Come si intuisce dai due personaggi mostrati subito sopra, i Signori Oscuri di cui stiamo per parlare non sono gli unici grandi Dark Lords presenti nel panorama fantasy e fantascientifico contemporaneo. Lord Voldemort non ebbe maestri, né predecessori, ma sappiamo che prima di Sauron venne Morgoth, il primo grande Oscuro Signore del canone tolkieniano. E prima di Darth Vader venne Darth Sidious, il più potente e oscuro Signore dei Sith, dal mondo di Star Wars.
Entrambi meritano una menzione, e tuttavia entrambi devono lasciare il posto d’onore ai propri discepoli, in questa analisi dei Signori Oscuri più famosi di sempre. Perché se forse pochi conoscono il nome di Morgoth, e se non tutti sono affascinati dal personaggio di Palpatine, siamo certi che Sauron e Darth Vader fanno parte del vostro immaginario in qualità di Signori Oscuri, esattamente come l’antagonista della saga di J.K. Rowling, colui che si merita, qui, di aprire le danze: Lord Voldemort.
Lord Voldemort
Non avrebbe neppure bisogno di presentazioni: il fu Tom Riddle, oltre a essere uno degli antagonisti più famosi di sempre, rispecchia anche alla perfezione l’archetipo del Signore Oscuro che abbiamo presentato. Potere e immortalità sono le uniche cose che contano, per Voldemort, e tutto ciò che fa è in funzione del loro raggiungimento.
Che poi non si faccia scrupoli, per ottenere ciò che vuole, è proprio ciò che la Rowling ha voluto mostrarci, quando ha rivelato – attraverso Lumacorno – la parte fondamentale del procedimento per creare un Horcrux: l’omicidio a sangue freddo.
Nel suo piano, Voldemort prevede anche il trionfo della “razza” dei Maghi Purosangue sui Mezzosangue e sui Nati Babbani, per tacere del destino che pensa di riservare ai Babbani. A fronte di questa ideologia, ha trovato nel tempo diversi seguaci, soprattutto Purosangue, che hanno deciso di servirlo. Ricordiamoci anche che, nella giovinezza, il fascino e il carisma di Tom Riddle gli hanno procurato non pochi alleati e ammiratori.
Chiaramente, nessuno di loro ha un valore, agli occhi di Voldemort: sono soltanto marionette da utilizzare a suo piacimento, la cui morte non suscita neppure un lontano sentimento di dispiacere. Se poi guardiamo a quella che sembra essere la sua favorita, ovvero Bellatrix Lestrange, riscontriamo un altro carattere tipico del Signore Oscuro: il bisogno di adoratori che ingigantiscano il suo ego.
Sauron
Così è conosciuto in tutta la Terra di Mezzo, come l’Oscuro Signore. Il Signore degli Anelli rappresenta la quintessenza del Dark Lord che vuole regnare sul mondo, a costo persino di ridurlo in cenere. Non possiamo fare lo stesso discorso, rispetto al non farsi scrupoli, poiché egli non è umano: è l’incarnazione del male.
Crudele capitano di eserciti, malvagio sovrano di Mordor, il suo scopo è di portare terrore nella Terra di Mezzo. L’inganno è la sua arma migliore e la promessa di un potere assoluto ciò che compensa con la mancanza di charme, quando si tratta di trovare seguaci. A coloro che credevano di diventare suoi alleati, è toccato un destino di terribile schiavitù.
A questo servono gli Anelli: a legare a Sauron chiunque ne possieda uno, chiunque rimanga affascinato dal potere che essi promettono. Ma furono ingannati… Nessun alleato, come dicevamo, il Signore Oscuro è solo di fronte al mondo: suo è l’Unico Anello, un Anello per domarli tutti.
Sauron non condivide il potere. Vi risuonano nelle orecchie le parole di Gandalf per Saruman? Non ci sarà alcun dominio delle Due Torri: semplice pupazzo nelle mani di Sauron, Saruman è caduto cercando di ottenere una vittoria che non sarebbe mai stata sua, ma soltanto dell’unico e solo Oscuro Signore.
Darth Vader
Il suo è il respiro più iconico della galassia, un respiro che gela il sangue nelle vene non appena viene udito. La sua, la maschera più famosa. Se un Signore Oscuro è anche fatto di simboli, nessuno può battere Lord Fener, o Darth Vader, che dir si voglia.
Un tempo era un Cavaliere Jedi. Un protettore degli indifesi, un sostenitore della pace. Un amico, un fratello, un maestro, un alleato. Non è più stato nulla di tutto questo, dopo la sua caduta. Il Lato Oscuro ha ucciso Anakin Skywalker e ha dato vita al Signore Oscuro più temuto della galassia.
Non una, ma due Morti Nere simboleggiano la sua totale assenza di remore di fronte al completo annientamento di interi pianeti, e tutto in nome del potere. Spinto unicamente dall’odio, non prova pietà neppure di fronte al suo stesso figlio – almeno, non fino alla fine.
Personaggio dall’arco narrativo dei più tragici, Darth Vader è l’emblema della solitudine, addirittura di fronte a una galassia intera. Neppure il suo maestro, possiamo considerarlo come suo alleato, e i suoi generali sono più spesso una spina nel fianco, che veri aiutanti. Per questo, più volte, preferisce fare le cose da solo.
E nel farlo, bisogna ammetterlo, ci dona alcune delle scene più emozionanti dell’intera saga: e diciamocelo, quale altro villain è amato dai fan quanto lui? Forse il suo carisma non gli avrà portato discepoli, ma di certo ha conquistato tanti seguaci qui, in questa galassia.
Il Signore Oscuro nella leggenda
Tutti i Signori Oscuri che vi abbiamo presentato sono nati tra l’inizio e lo scadere dello scorso secolo. Possiamo, però, provare a fare un salto nel passato più lontano, perché il titolo di Signore Oscuro nasce molto prima di Morgoth e di Sauron, di Sidious e di Vader, a maggior ragione di Voldemort.
Nella leggenda, il Signore Oscuro rappresenta il male nel mondo ed è spesso legato alla magia nera. La bontà non fa certamente parte del suo cuore, ma non sempre i suoi scopi riguardano la conquista del mondo e la sofferenza degli inferiori. Spesso il Signore Oscuro non è che semplicemente, banalmente cattivo. E allora sono due le figure che spiccano sopra tutte le altre: scopriamole insieme.
Il primo Signore Oscuro: Dracula
Vampiro per antonomasia, Dracula è spesso riconosciuto come la reincarnazione o il figlio del Diavolo. Da dove nasce la sua leggenda? Dobbiamo innanzitutto riconoscere la paternità del personaggio letterario a Bram Stoker e al suo romanzo Dracula, ma l’ispirazione trova le sue radici molto prima del XIX secolo.
Vlad III di Valacchia, detto l’Impalatore, divenne famoso nell’Europa del Quattrocento per la reputazione di essere un uomo crudele e sanguinario – per par condicio, ricordiamo che, invece, in Romania è considerato un eroe nazionale. Il suo soprannome, appunto, deriva dalla sua predilezione verso un particolare tipo di tortura che infliggeva ai suoi nemici.
Da dove deriva, dunque, il nome di Dracula? La risposta è meno oscura di quanto si creda: l’epiteto Dracul, ereditato da suo padre, indicava che Vlad era parte dell’Ordine cavalleresco del Drago. Il drago era però anche simbolo medievale del demonio, e il termine Dracul, in rumeno, significa letteralmente “il Diavolo“. Fu con il patronimico Draculea (“figlio del Diavolo”), che Vlad divenne famoso presso i nemici.
Il Dracula di Stoker, che ha dato il via alla leggenda moderna, è un personaggio crudele e senza pietà – o almeno, così diventa in seguito alla trasformazione in mostro. Pare che da giovane, e da umano, Dracula avesse frequentato la scuola di arti oscure di Scholomance, gestita dal Diavolo in persona.
Dracula risulta, dunque, il primo autentico Signore Oscuro. Sovrano della notte, le tenebre sono la sua dimora e il male al contempo il suo strumento e la sua ispirazione. Non è di certo stato l’unico antagonista nella storia della letteratura, ma forse possiamo dire che sia il cattivo per eccellenza, nel vero senso della parola.
Una Signora Oscura, infine: Morgana
La Morgana del ciclo arturiano è una maga tanto maligna, quanto potente e pericolosa. Principale antagonista di Artù, fin dalla giovinezza apprende le arti magiche con l’aiuto Merlino, sviluppando tuttavia una predilezione particolare per la magia nera.
Nonostante in origine si trattasse di una figura positiva, col mito e con la storia Morgana divenne emblema di malvagia ambizione. In quasi ogni sua rappresentazione, oggi, Morgana è dipinta come una traditrice. Probabilmente, queste sue caratteristiche iniziarono a imporsi nell’immaginario comune nel medioevo, quando la magia, associata ormai esclusivamente alle donne, divenne prova di un legame con il Diavolo.
Se Merlino è sempre stato tramandato come una figura positiva, per la sua magia “bianca” utilizzata in favore di Camelot, il personaggio di Morgana si impose come quello di una Signora Oscura, che ricerca soltanto il potere – sia politico che magico.
E così, anche al giorno d’oggi, Morgana viene quasi sempre dipinta. Bellissima e spietatamente ambiziosa, percorre una strada di vendetta, che la conduce verso forze oscure. In questo, rappresenta davvero l’archetipo della potente strega malvagia, la prima e più grande Signora Oscura.
Sappiamo che non siete malvagi e che non seguireste nessuno dei Signori Oscuri da noi presentati, nei suoi folli piani malvagi di conquista. Ma sappiamo anche che, come noi, adorate questi personaggi! Qual è il vostro preferito? Fatecelo sapere nei commenti.
Crediti a Reddit per l’immagine in copertina