Categorie

Archivi

Meta

Come Harry Potter tratta il bullismo

26 Luglio 2017 nico-dido 5 min read

Come Harry Potter tratta il bullismo

26 Luglio 2017 Albus 5 min read

Tutti abbiamo sognato di fuggire in un mondo magico e lasciandoci alle spalle le preoccupazioni, ma ci sono alcuni problemi che non devono essere ignorati. Il bullismo è tanto reale a Hogwarts quanto può essere nella nostra vita.

Essere vittima di bullismo è un incubo costante. Ti senti freddo, come se i Dissennatori fossero vicini, perché temi quello che certa gente dirà o farà. Le risate ti riducono come la maledizione del Sectumsempra, perché sai che ti umilieranno. Desideri solamente indossare un mantello dell’Invisibilità e correre.

Il bullismo ci lascia in un posto buio e solitario. E in quell’oscurità spesso ci rivolgiamo alla finzione per avere un po’ di sollievo. I libri non giudicano, sono sempre lì per te e talvolta troverai una storia speciale pronta ad aiutarti. Possono trovare in Harry Potter e la Pietra Filosofale alcuni messaggi potenti.

Va bene essere diversi

Fin dall’inizio, Harry Potter è vittima di bullismo da parte della sua stessa famiglia. Quando non è bloccato nel sottoscala, zio Vernon gli grida contro, zia Petunia lo tratta come se fosse inutile e suo cugino lo picchia per divertimento. Non ha amici o altri parenti a cui rivolgersi: Harry è completamente solo.

I Dursley lo odiano perché lo vedono come “diverso”. Sì, questo è un caso estremo di diverso — non tutti i giorni scopri di essere un mago. Comunque, i bulli possono sentirsi intimiditi da persone che non capiscono, e cercano di sminuirle per sentirsi meglio con loro stessi. È un comportamento crudele, egoista e — purtroppo — comune.

C’è un altro tratto di Petunia che è comune tra i bulli – la gelosia, nata principalmente dopo essere stata rifiutata da Hogwarts. Lo sentiamo quando parla di Lily, che lei descrive come una “spostata”. Ma l’opinione di Petunia non dovrebbe importarci. Per il resto del mondo, Lily era speciale come Harry, non solo per i loro poteri magici, ma per il loro talento, il loro coraggio e la loro gentilezza.

I Dursley fanno tutto quello che possono pur di sopprimere lo spirito di Harry, ma non possono spezzarlo. Harry ha un futuro brillante e non sarà fermato da persone orribili e piccole. Inoltre, se i Dursley sono quelli “normali”, chi vorrebbe esserlo?


Nessuno è nato migliore

Durante la sua prima gita a Diagon Alley, Harry si rende conto che non tutti i maghi sono persone estrose e simpatiche.

Io non penso che dovrebbero permettere agli “altri” di frequentare Hogwarts, non trovi? Loro non sono come noi…

Harry Potter e la Pietra Filosofale

Draco Malfoy etichetta Hagrid come un “selvaggio” e definisce i Weasley “gentaglia”. Peggio ancora, i Malfoy credono che i maghi purosangue siano superiori ai nati babbani. Per la prima volta, Harry nota i pregiudizi nel mondo magico e da questo punto sarà diffidente nei confronti di Draco.

La cosa interessante è che Harry poteva scegliere. Draco lo avrebbe accettato in un battito d’ali, e gli aveva persino offerto la sua amicizia. Tuttavia, Harry rifiuta. Draco può essere un mago purosangue, ma Harry lo vede per quello che è — un bullo, come i Dursley.

Essere famoso non dà alla testa a Harry. Sarà amico di chi ama, indipendentemente dallo stato di sangue o dalla classe sociale, e i commenti feroci di Draco non faranno alcuna differenza.


Fai del tuo meglio, anche quando le persone sono irragionevoli

Purtroppo il bullismo non è sempre fatto dai bambini. A volte gli adulti possono essere altrettanto colpevoli.

Alla fine della sua prima lezione di Pozioni Harry si rese conto di avere sbagliato. Non stava antipatico a Piton, lui lo odiava

Harry Potter e la Pietra filosofale

Il professor Piton è noto per il suo duro stile di insegnamento, ma questo assume un livello completamente diverso con Harry. Il “Signor Potter” è preso di mira fin dalla sua prima lezione di Pozioni, deriso dal suo insegnante e da i Serpeverde. L’ostilità di Piton nei suoi confronti non diminuisce neanche durante l’anno scolastico.

Harry non soffre in silenzio. Parla con i suoi amici, che insistono sul fatto che non dovrà affrontarlo da solo, e Silente, che fa luce sulla questione. Tuttavia, tutto questo non scusa il comportamento di Piton: nessuno dovrebbe maltrattare un alunno solo perché somiglia al padre.

Anche se trattato in modo sleale, Harry non grida o scappa della classe. Che gli piaccia o no, deve imparare Pozioni. Harry persevera e passa i suoi esami, mostrando la vera forza e la padronanza delle abilità che lo aiuteranno in futuro.


Un piccolo atto di bontà può cambiare il mondo

Harry non è l’unico perseguitato dai bulli. Malfoy e i suoi compagni sono particolarmente crudeli anche con Neville Paciock, che è troppo terrorizzato per fare qualsiasi qualcosa. Anche se i disagi di Neville sono spesso comici, non c’è niente di divertente in qualcuno che soffre.

In un’occasione, Draco intrappola Neville in una maledizione delle Pastoie. Hermione gli consiglia di raccontarlo a un insegnante, ma Neville non vuole più problemi. Harry fa qualcosa di diverso — invece di offrire consigli, ascolta ciò che Neville ha da dire e gli assicura che vale “dodici Malfoy”. Inoltre, offre a Neville la sua ultima Cioccorana. Tali azioni hanno un impatto, come visto più tardi durante una partita di Quidditch:

Neville si fece paonazzo in volto ma si voltò per guardare Malfoy dritto in faccia. «Io valgo più di dodici come te messi insieme, Mafoy» balbettò.

Harry Potter e la Pietra Filosofale

Dare una mano a qualcuno che è stato vittima di bullismo non farà scomparire i suoi problemi, ma può contribuire a eliminare i danni alla loro fiducia. Alcune parole di supporto e una Cioccorana valgono molto.


Hai una grande potenza, anche se le persone non lo capiscono

Non esistono bene e male, esiste solo il potere e chi è troppo debole per averlo

Harry Potter e la Pietra Filosofale

Le parole di Raptor sotto l’influenza di Voldemort appartengono anche a molti bulli che cercano di giustificare le loro azioni. Si considerano forti e riescono a fare ciò che vogliono a scapito degli altri. Per loro, qualsiasi esibizione di misericordia o carità è un segno di debolezza o stupidità. Questo è un terribile peccato, perché a loro manca la magia più grande del mondo:

Ora, se c’è una cosa che Voldemort non riesce a concepire, è l’amore.

Harry Potter e la Pietra Filosofale

La compassione è troppo spesso fraintesa come debolezza. Ci vuole la vera forza e il coraggio per restare fedeli e per sostenere chi ha bisogno.


I libri di Harry Potter insegnano tantissime cose, e sicuramente il tema del bullismo è uno dei più importanti trattati all’interno della saga.

Commenti

Albus
Albus

La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda... di accendere la luce.

All posts
×