Sirius rappresenta la figura più vicina ad un genitore per Harry, ma egli è tutt’altro che perfetto e ha commesso degli errori cruciali per l’evoluzione della trama. Scopriamoli insieme.
Sirius Black, il padrino di Harry, è un mago testardo e ribelle ma anche intimamente buono e leale. Discendente della nobile stirpe dei Black, rigettò le concezioni sulla purezza di sangue e l’attrazione per le Arti Oscure tipiche della sua famiglia, fuggì di casa e venne per questo disconosciuto dai suoi stessi genitori. Durante la storia egli non esita a rischiare la vita per i suoi amici più e più volte, e, anche per questo motivo, rappresenta un personaggio a cui guardare con ispirazione.
Ovviamente Sirius non è perfetto: ha commesso molti errori e ha avuto dei comportamenti tutt’altro che ammirevoli che, tuttavia, lo rendono ancora di più un personaggio da cui trarre lezioni di vita. Vediamo insieme quali sono stati i suoi peggiori errori (che alla fine gli sono costati la vita).
Si lascia trasportare dalle emozioni
Sirius spesso non riesce controllare le sue emozioni: probabilmente questa caratteristica è qualcosa di intrinsecamente collegato al suo carattere e alla sua personalità, e non un qualcosa dovuto alla sua prigionia ad Azkaban.
Sirius perde molto spesso la calma… e diciamola tutta: in generale egli non è mai stato particolarmente calmo! Ricordiamo per esempio quando è sul punto di maledire Piton a Grimmauld Place durante la discussione sulle lezioni di Occlumanzia di Harry. Questa sua attitudine spesso porta a situazioni terribili, insegnandoci che a volte è saggio esercitare un po’ di autocontrollo.
Ha costantemente qualcosa da dimostrare
Sirius passa la sua vita a dimostrare di essere distaccato dalla sua famiglia. Quando si tratta della nobile casata dei Black, egli vuole sempre far emergere che non è per niente come loro e questa sua determinazione si traduce sempre nell’affrontarli con rabbia.
Se avesse fatto un passo indietro e avesse cercato di mantenere la calma e di valutare la situazione con lucidità, forse non sarebbe morto per mano di Bellatrix… ma questo non sarebbe stato un comportamento “alla Sirius”.
Permette alla sua famiglia di influenzarlo
Inutile precisare da dove provenga l’idea che sia giusto maltrattare gli elfi domestici. La madre di Sirius, Walburga Black, era solita tagliare le teste degli elfi domestici quando erano troppo vecchi per servire la famiglia e faceva persino credere loro che fosse un onore.
Sirius probabilmente è cresciuto vedendo sua madre essere estremamente crudele con le creature e anche se sicuramente gli piace pensare di non assomigliare alla sua famiglia… ha purtroppo preso questa abitudine. E non è sempre bello lasciare che i tuoi genitori ti influenzino, specialmente se sono Walburga e Orion Black.
Si comporta in maniera piuttosto egoista
Forse “egoista” non è proprio la parola giusta ma è difficile trovarne una che possa riassume il turbinio di emozioni e di pensieri che prova ogni giorno questo personaggio. Sappiamo e capiamo perfettamente il bisogno disperato di Harry di avere una figura paterna accanto a sé, di contro possiamo anche capire il bisogno (o il desiderio) di Sirius di riavere indietro il suo migliore amico.
I due bisogni non sono ovviamente compatibili e anche se a Sirius piace pensare di mettere Harry al primo posto, in realtà capita che lo chiami accidentalmente “James” (episodio molto significativo e profondo presente solo nel quinto film e non nel libro). Durante tutta la saga, egli non riesce mai a scrollarsi di dosso l’idea di aver riavuto il suo migliore amico, nonostante il richiamo di Molly.
Sfoga il suo cattivo umore sugli altri
Sirius, come detto, mostra la tendenza a perdere la calma. Quando Harry, preoccupato per l’incolumità del padrino, esprime la sua volontà di non volerlo incontrare a Hogsmeade, Sirius si comporta in maniera poco gentile e anzi rifiuta di parlargli per settimane.
Sei meno simile a tuo padre di quanto pensassi… Il rischio sarebbe stato il pepe per James…
Orientamento professionale [HP5]
Dato che Harry ha solo quindici anni, si preoccupa molto per Sirius ed in quel momento vive una situazione di forte stress, la reazione di Sirius sembra ingiusta: egli dimostra di non essere capace di controllare le sue emozioni e si comporta in maniera antipatica nei confronti di Harry e del suo buon senso.
Ha un comportamento crudele
Quando Sirius era solo un adolescente, stanco del continuo ficcanasare di Piton (in particolare nei riguardi delle “sparizioni” notturne dei Malandrini), gli rivela come utilizzare il passaggio segreto sotto il Platano Picchiatore, omettendo però un dettaglio davvero di poco conto: la presenza, all’altra estremità del passaggio, di un lupo mannaro completamente sviluppato.
Se James non fosse intervenuto, non solo Piton sarebbe stato ucciso, ma Lupin avrebbe probabilmente vissuto tutta la sua vita a colpevolizzarsi. Sicuramente questo comportamento di Sirius, anche se molto giovane, ha “danneggiato” l’amicizia dei Malandrini, dal momento che persino James si è reso conto che il suo amico era andato davvero troppo oltre.
Non si prende cura di se stesso
Sirius sembra non tenere alla propria persona, non voler prendersi cura di se stesso. Harry sente l’odore di alcol su di lui quando appare nel fuoco per parlargli, e quest’ultimo sembra anche perdere la voglia di mantenere la sua igiene personale ogni volta che nessun altro vive in casa con lui.
Ha un comportamento costantemente avventato
Il suo più grande difetto è semplicemente l’essere avventato. Sirius si butta in situazioni pericolose con ancora più entusiasmo e mancanza di attenzione di Harry (già notoriamente avventato anche lui). Va in giro in pubblico nella sua forma di animagus quando è un uomo ricercato; spesso è così determinato ad aiutare e a cercare di essere utile, che sembra non essere più in grado di distinguere i comportamenti giusti da quelli sbagliati, e per questo motivo, generalmente, diventava più un fastidio che un aiuto.
Ovviamente questo comportamento è comprensibile – l’uomo è stato rinchiuso in prigione per anni – ma anche se possiamo giustificarlo in qualche modo, esso provoca comunque conseguenze irrimediabili e terribili.
Si comporta in maniera ipocrita
Ma Sirius scosse la testa e disse: «Ha capito Crouch meglio di te, Ron. Se vuoi sapere com’è un uomo, guarda bene come tratta i suoi inferiori, non i suoi pari».
Il Ritorno di Felpato [HP4]
Sirius ci ha insegnato una lezione molto preziosa: l’indole di un uomo, il suo vero io, può essere visto guardando come quest’ultimo si relaziona con i suoi inferiori.
Peccato che poi sia lo stesso Sirius a non seguire questo consiglio: egli è crudele con Kreacher, arrivando al punto di essere fisicamente violento nei suoi confronti (facendo arrabbiare Hermione). Potrebbe aver detto a Harry di fare attenzione a come un uomo tratta i suoi inferiori, il che, in generale, è una grande lezione da ricordare! – ma non se la cava molto bene egli stesso in questo frangente.
Alla fine non dà valore a se stesso
Alla fine, il principale tratto negativo di Sirius da cui dobbiamo assolutamente imparare è che, durante la saga, non ha dato valore a se stesso e alla sua vita. La mancanza di cura di sé, la volontà di trovarsi in situazioni che potrebbero rivelarsi fatali (e alla fine così è) e il non rendersi conto che Harry tiene a lui e vuole il suo bene, sono stati alla fine la sua rovina.
Il personaggio di Sirius è davvero complesso e non è facile capire quanto è giustificabile il suo comportamento. A parte questo gli va comunque riconosciuto il merito di aver aiutato e guidato Harry (anche se per poco). Cosa ne pensate? Fateci sapere nei commenti.