Giunge al termine il viaggio tra i parallelismi che accomunano la serie tv “Game of Thrones” e la Saga di Harry Potter. Due mondi che, seppur molto diversi tra loro, hanno il potere di entusiasmarci allo stesso modo.
Nei precedenti articoli abbiamo appreso quali attori hanno recitato in entrambi i film e le corrispondenze tra i due personaggi principali di “Game of Thrones” e Harry Potter. Adesso ne analizzeremo altri due, ugualmente importanti.
“Game of Thrones”: Samwell Tarly
Neville Paciock
Samwell Tarly è uno dei migliori amici di Jon Snow. Apparentemente il più debole tra i Guardiani della Notte, è spesso bersagliato dai compagni per via del suo fisico e della sua scarsa attitudine alle armi. Spesso Jon interviene per difenderlo, perciò riesce a guadagnare in fretta la sua amicizia.
Per quanto possa non sembrare dal suo aspetto bonario e impacciato, è molto coraggioso e sa il fatto suo. Nella terza stagione, infatti, non solo salva Gilly e suo figlio dal padre di lei, quanto è il primo a uccidere un Estraneo per proteggerla usando l’Ossidiana. Ha il coraggio di tornare alla Barriera e avvisare tutti portando con sé Gilly e il bambino, e la difende nonostante inferiore ai compagni.
Nella sesta stagione, infine, è uno dei pochi a rimanere fedele a Jon Snow e a vegliare sul suo corpo fin quando la Donna Rossa non lo resuscita.
Insomma, in “Game of Thrones” è un ragazzo responsabile e su cui si può sempre contare, che dalla prima all’ultima stagione cresce sia in maturità sia in coraggio. Proprio come nella Saga di Harry Potter succede a Neville Paciock: da ragazzo timido e insicuro a distruttore di Horcrux e difensore di Hogwarts. Dal primo anno Draco e i suoi scagnozzi lo bersagliano spesso, costringendo Harry e i suoi amici a intervenire in suo aiuto. Man mano che la storia procede, però, acquista sempre più sicurezza e abilità, al punto da affrontare i Carrow quando Hogwarts è in mano ai Mangiamorte, nel settimo libro.
Hermione Granger
C’è un ulteriore aspetto di Samwell Tarly che salta all’occhio: la sua passione per lo studio e la conoscenza. Alla fine della quinta stagione, infatti, prende la decisione di abbandonare i Guardiani della notte per recarsi a Vecchia Città e diventare un Maestro. Nel frattempo legge qualsiasi libro riesca a prendere dalla Grande Biblioteca della Cittadella, con particolare interesse per quelli dell’area riservata ai Maestri, proibita per lui.
Nella settima stagione cura Sir Jorah Mormont dalla malattia che lo stava trasformando in un Uomo di Pietra utilizzando le nozioni acquisite e intuito, a discapito dell’opinione dell’Arcimaetro Embrose. Ovviamente, grazie alla sua dedizione e all’attenzione per i dettagli si scopre anche la verità sul passato di Jon Snow.
Dimostra in ogni momento desiderio di apprendere e curiosità, che insieme al coraggio e alla perspicacia lo rendono molto simile a Hermione! Non c’è bisogno di sottolineare quanto in lei sia spiccato il senso della ricerca. Se si aggiunge la tendenza a trasgredire qualche regola per una buona causa o per leggere un tomo misterioso, il quadro è completo.
“Game of Thrones”: Cersei Lannister
Può essere amata oppure odiata da tutti, ma non si sbaglierebbe a definire Cersei Lannister la protagonista indiscussa di tutto “Game of Thrones”. La conosciamo fin dalla prima puntata della prima stagione e non ci abbandona fin proprio alla fine. Analizziamola meglio.
Cersei è la moglie di Robert Baratheon, Re dei Sette Regni, e la madre di tre ragazzi: Joffrey, Myrcella e Tommen. In realtà non ha avuto questi figli da Robert, ma da suo fratello gemello Jaime: questo li rende dei veri e propri purosangue Lannister, anche se nessuno lo sospetta. Da subito comprendiamo la sua natura: per quanto bella nasconde un lato crudele e spietato, che le permette di rimanere in una posizione privilegiata molto a lungo. È capace di uccidere a sangue freddo e di imbrogliare chiunque si frapponga fra sé e i suoi obiettivi. Apparentemente la sua è un’immensa sete di potere. In realtà appare chiaro nel corso della serie che tutto ciò che fa è solo ed esclusivamente per la sua famiglia. Ciò a cui tiene di più al mondo, infatti, sono proprio i suoi figli e Jaime, che ama sinceramente.
Narcissa Malfoy
A questo punto il rimando appare subito chiaro. Se c’è una donna che le si avvicina in maniera impressionante nella Saga di Harry Potter, quella è Narcissa Malfoy. Non solo per il fatto di appartenere ad una famiglia di Purosangue, quanto per le azioni che compie. Per suo figlio Draco e per Lucius ha fatto letteralmente di tutto: ha appoggiato che suo marito fosse un Mangiamorte; ha viziato e sostenuto suo figlio in tutti i modi possibili. Alla fine ha persino mentito al Signore Oscuro pur di riunire la sua famiglia, rischiando tutto per amore.
Sia Cersei che Narcissa sono il simbolo di quanto l’amore di una madre possa spingere oltre il confine tra giusto e sbagliato.
Come abbiamo visto sono moltissimi gli aspetti che collegano questi due mondi. Voi cosa ne pensate? Avete notato altre somiglianze? Non sarebbe fuori dal comune: la letteratura è da sempre fatta di mutue e continue corrispondenze!