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Game of Thrones: tra Harry Potter e una serie tv immortale – Parte II

4 Luglio 2019 vale-long 4 min read
Game of Thrones e HP

Game of Thrones: tra Harry Potter e una serie tv immortale – Parte II

4 Luglio 2019 Caskett 4 min read

È passato poco tempo dal season finale di “Game of Thrones” e ancora se ne sente la nostalgia. Noi Potterhead non abbiamo potuto fare a meno di innamorarci di una serie tv che ha segnato i primi anni di questo secolo. Anche perché ci è sembrata estremamente familiare…

La serie tv “Game of Thrones” ha in comune più cose di quante possiamo immaginare con la Saga di Harry Potter. La prima cosa che si nota sono gli attori che hanno lavorato in entrambe le produzioni.

Tante analogie, però, si riescono a rintracciare anche nei personaggi stessi! Tra teorie e similitudini, ecco a voi alcuni dei protagonisti di “Game of Thrones” e Harry Potter messi a confronto

Game of Thrones: Jon Snow

Jon Snow, alias Aegon Targaryen, si è rivelato il vero protagonista di tutto “Game of Thrones”. Il sito Quora ha analizzato bene la sua storia e ciò che lo accomuna con il personaggio di Harry.

Lo abbiamo conosciuto all’inizio della prima stagione come il figlio di Ned Stark, Lord di Winterfell, e una donna sconosciuta. È stato cresciuto da lui e sua moglie, Catelyn Tully, che non l’ha mai accettato come figlio. Anzi, l’ha decisamente odiato per essere stato il frutto di un tradimento del marito. Sempre nella prima puntata adotta un cucciolo di metalupo bianco, Ghost, unico di quel colore e apparentemente il più debole.

Si dimostra presto ligio al dovere e leale verso i più deboli e gli amici, tanto da scegliere di unirsi ai Guardiani della Notte. Parte insieme a suo zio, padrino e punto di riferimento, Benjen Stark, che presto sarà mandato in avanscoperta nella Foresta Stregata. Purtroppo, non farà più ritorno (morirà nella settima stagione per salvare Jon dagli Estranei).

Nel corso della serie Jon s’innamora di una bruta dai capelli rossi, Ygritte (la quale morirà tra le sue braccia nella quarta stagione). Alla fine della quinta stagione i Guardiani della Notte gli tendono un’imboscata, pugnalandolo fino a ucciderlo, ma Melisandre lo resuscita all’inizio della sesta.

Alla fine della sesta stagione, per concludere, grazie a Sam Tarly e ai ricordi di Bran Stark si scopre la verità sul suo passato. È il figlio legittimo di Lyanna Stark e Rhaegon Targaryen, perciò erede al Trono.

Harry Potter

Game of Thrones e Harry Potter a confronto: Ghost e Edvige

Come appare evidente, la storia di Jon Snow e quella di Harry Potter s’incontrano in più punti. Harry è stato cresciuto da una zia che l’ha odiato e all’inizio della storia riceve una civetta bianca, Edvige, che resterà al suo fianco fino alla fine. È indubbiamente un ragazzo leale con i più deboli e verso chi ama, tanto da andare al Ministero nel quinto anno pensando che Sirius fosse in pericolo di vita. Durante il sesto anno s’innamora di Ginny, dai capelli rossi come tutti i suoi fratelli. Nel settimo anno scopre tramite i ricordi del Professor Piton la verità sul suo destino e sul suo passato. Va infine incontro alla morte per assolvere definitivamente al suo compito, riuscendo però a sconfiggere la Morte stessa e a rimanere in vita.

Insomma, i due eroi delle storie uniti da un simile percorso e un simile destino!


Game of Thrones: Bran Stark

Harry Potter

Sempre il sito Quora ha riportato un articolo che dà spunti interessanti per quanto riguarda il giovane Bran.

Innanzitutto, uno dei suoi amici più fedeli è Hodor, il “gigante buono” che lo aiuta a spostarsi e a scappare da Grande Inverno. Allo stesso modo Harry ha come grande amico Hagrid, che l’ha portato dai Dursley quando sopravvisse all’Avada Kedavra lanciato da Voldemort.

Tutt’e due rimangono orfani da giovani. Per quanto Bran ha potuto vivere gran parte dell’infanzia insieme al padre e alla madre, si trova presto a dover dire addio a entrambi quasi allo stesso tempo, come successe a Harry.

Sia Edvige sia Estate, il metalupo di Bran, muoiono salvando i loro padroni. Estate muore per tentare di rallentare gli Estranei che volevano uccidere Bran, Edvige viene colpita da un Avada Kedavra durante lo spostamento da Casa Dursley alla Tana, nel settimo libro.

Altro punto in comune potrebbe essere la cicatrice che portano dal primo incontro con il loro peggior nemico. Se per Harry è una saetta sulla fronte, per Bran è l’impronta della mano del Night King, che gli rimane quando questo gli afferra il braccio nella sesta stagione, durante una visione. Le due cicatrici costituiscono un collegamento ai rispettivi villains molto profonda: per Harry è una vera e propria connessione mentale, il Night King riesce, invece, a localizzare Bran grazie a quel contatto.

Albus Silente

Game of Thrones e Harry Potter a confronto: il Corvo con Tre Occhi e Albus Silente

Infine, particolarmente affine è il loro rapporto con un mentore più anziano che li abbandona prima di aver completato la loro formazione. Albus Silente veglia su Harry fino alla fine del sesto anno, quando viene ucciso dal Professor Piton, lasciandogli il compito di cercare gli Horcrux senza avergli spiegato da dove cominciare o come distruggerli. Al suo posto per Bran c’è il precedente Corvo con Tre Occhi, che lo aiuta a gestire le sue visioni e i suoi poteri fin quando non viene ucciso dal Night King in persona.

Dal momento in cui Bran Stark diventa il Corvo con Tre Occhi, comunque, i due personaggi prendono pieghe praticamente opposte. Le sue visioni del passato e la sua onniscenza potrebbero ricordare in qualche modo i ricordi e la conoscenza di Silente, ma anche in questo caso paragonarli sarebbe eccessivo.

Jon Snow e Bran Stark sono i due grandi protagonisti con cui si riescono a rintracciare più somiglianze. Ma il mondo di “Game of Thrones”, come quello di Harry Potter, è vasto e variegato. Nel prossimo articolo, perciò, analizzeremo i personaggi secondari.

Clicca qui per consultare la Prima Parte dell’articolo.

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