Non si può mica avere tutto dalla vita. Ok, studiare ad Hogwarts è molto figo, ma, come a tutti gli studenti del mondo (babbani), anche agli aspiranti maghi e streghe toccano gli esami.
Esploriamone insieme le modalità.
Ma non potevano permetterselo: gli esami erano vicini, e invece di impigrire in giro, gli studenti erano costretti a rimanere al castello, cercando di obbligare i cervelli a concentrarsi mentre seducenti sbuffi di aria estiva penetravano dalle finestre. Anche Fred e George Weasley furono visti studiare: dovevano ottenere il G.U.F.O.(Giudizio Unico per i Fattucchieri Ordinari). Percy invece si preparava per il M.A.G.O. (Magia Avanzata Grado Ottimale), il diploma più alto che si potesse prendere a Hogwarts. Dal momento che sperava di entrare al Ministero della Magia, doveva ottenere il massimo dei voti. Diventava sempre più irritabile, e assegnava punizioni molto severe a chiunque disturbasse la pace serale della sala comune. In effetti, l’unica persona più tesa di lui era Hermione.
[Cap. 16 Harry Potter 3]
Gli esami da affrontare sono quelli conclusivi, alla fine di ogni anno scolastico, e in aggiunta i G.U.F.O (Giudizio Unico per Fattucchieri Ordinari), alla fine del quinto anno e i M.A.G.O. (Magia Avanzata Grado Ottimale) alla fine del settimo.
Ciascuno studente, come risulta ovvio, deve essere valutato in ogni materia di studio. E queste non sono poche: alcune di queste materie sono obbligatorie fin dal primo anno, altre invece vengono aggiunte a partire dal terzo anno, a scelta dello studente da un ventaglio di cinque materie opzionali.
In quali materie bisogna essere valutati?
Le materie obbligatorie, oggetto di esame quindi, sono:
- Trasfigurazione: descritta come l’arte di modificare le proprietà e la struttura di oggetti e di esseri viventi.
- Incantesimi: lo studio di incantesimi, fatture e magie che conferiscono a oggetti qualità che prima non avevano e assolvono a uno specifico compito come l’apertura di porte, la levitazione di oggetti o la generazione di luce.
- Pozioni: la preparazione di pozioni, infusi e tisane dotati di effetti magici.
- Storia della Magia: studia gli avvenimenti storici del mondo magico, come importanti figure storiche, rivolte di folletti, guerre contro i giganti o trattati internazionali.
- Difesa contro le Arti Oscure: si imparano nozioni per proteggersi dalle Arti Oscure, le quali comprendono maledizioni e creature oscure, come mollicci, berretti rossi, kappa, marciotti e avvincini.
- Astronomia: si studiano le stelle, i pianeti e le costellazioni, proprio come nella sua controparte reale.
- Erbologia: lo studio delle piante magiche, le loro caratteristiche, proprietà, i modi per coltivarle e ricavarne prodotti.
- Volo: insegna agli studenti del primo anno i rudimenti del volo su scopa.
Le materie facoltative dal terzo anno in poi sono:
- Aritmanzia: insegna a leggere il futuro attraverso il linguaggio dei numeri. Poiché Harry non segue questa materia non viene mai descritta nei libri, ma si sa solo che è una delle materie preferite di Hermione.
- Babbanologia: consiste nello studio delle abitudini, tradizioni e tecnologie babbane.
- Divinazione: l’arte di prevedere il futuro attraverso l’osservazione degli astri, foglie di tè, sfere di cristallo, chiromanzia, movimenti di stelle e pianeti e tramite l’interpretazione dei sogni.
- Antiche Rune: lo studio degli antichi alfabeti runici. A parte il fatto che Hermione la frequenta non si conosce altro della materia.
- Cura delle Creature Magiche: si occupa dello studio delle creature magiche e di come prendersene cura.
E’ tuttavia interessante sottolineare che mancano alcune materie a dir poco fondamentali per il bagaglio culturale di ciascuno, come è ben evidenziato in questo articolo.
Esami a fine anno
Gli esami conclusivi alla fine di ogni anno sembrerebbero assomiglia agli esami di noi babbani, almeno in termini di cadenza e di tipologia di prova.
La prova d’esame è probabilmente decisa dal docente della materia ed è composta da una prova scritta o da una prova orale a seconda degli insegnamenti.
Le materie che hanno una parte pratica e teorica possono avere tutte e due le tipologie di prove nell’esame. Infatti Ron prendendo in giro Hermione cita la domanda “14b” denotando una parte scritta oltre a quella pratica. Gli esami pratici vengono tenuti nelle aule dei rispettivi insegnamenti. Gli esami scritti vengono fatti in un’aula grande non ben definita, si potrebbe presumere la Sala Grande, ma potrebbe essere qualunque stanza di Hogwarts di cui non siamo a conoscenza.
I voti, a differenza di quelli per i G.U.F.O. e i M.A.G.O., sono dati in centesimi.
‘Non se posso evitarlo’ ribatté la ragazza in tono cupo. ‘Vitious mi ha detto in gran segreto che al suo esame ho preso centododici su cento. Con un voto del genere, non mi butteranno fuori’.
[Cap. 16 Harry Potter 1]
Si può presumere che per questi esami la sufficienza sia data con un punteggio minimo di sessanta o settanta su cento.
G.U.F.O
Ed eccoli arrivati. Si potrebbero definire, forse, gli esami di maturità dei maghi, i G.U.F.O. sono esami molto importanti perché servono per decidere che professione intraprendere dopo Hogwarts (questo si fa attraverso l’orientamento professionale a cui sono presenti il preside e il direttore della casa).
Ciascuno studente alla fine del quinto anno, consegue il diploma G.U.F.O e può cominciare a pensare al suo futuro, a cosa fare dopo (vi ricorda qualcosa?).
È possibile ottenere fino a 12 G.U.F.O., uno per materia, ciascuno con un voto singolo. In base ai voti ottenuti ai G.U.F.O, gli studenti possono entrare nelle classi M.A.G.O..
I giudizi ottenibili sono sei, dal migliore al peggiore:
- Eccezionale (Outstanding)
- Oltre ogni previsione (Exceeds Expectations)
- Accettabile (Acceptable)
- Scadente (Poor)
- Desolante (Dreadful)
- Troll (Troll)
I primi tre sono i voti con cui si è promossi e si ottiene il G.U.F.O. nella materia (sebbene in alcuni casi non si possa continuare il corso se il professore richiede voti più alti), gli altri tre sono i voti di bocciatura.
Le prove degli esami sono divise in teoriche e pratiche: durante il mattino si svolge la prova teorica di una materia e durante il pomeriggio quella pratica della stessa materia. Tutte le prove, a parte quella pratica di Astronomia e quella pratica di Cura delle Creature Magiche, si tengono nella Sala Grande (per l’occasione i quattro tavoli delle case vengono sostituiti da banchi singoli); gli esaminatori non sono insegnanti della scuola, bensì incaricati del Ministero.
Le due ore di Incantesimi furono seguite da due ore di Trasfigurazione. Sia il professor Vitious che la professoressa McGranitt passarono i primi undici minuti della loro lezione a fare una predica alla classe sull’importanza dei G.U.F.O.
[Cap. 13 Harry Potter 5]
«Non potete superare un G.U.F.O.» disse la professoressa McGranitt minacciosa, «senza una seria applicazione, esercizio e studio. Non vedo ragione per cui qualcuno in questa classe non dovrebbe ottenere un G.U.F.O. in Trasfigurazione, a patto che lavori sodo… oggi cominceremo gli Incantesimi Evanescenti. Sono più facili degli Incantesimi di Evocazione, che non dovreste affrontare fino al livello del M.A.G.O., ma sono sempre tra le magie più ardue in cui verrete valutati al G.U.F.O.».
[Cap. 13 Harry Potter 5]
Nessuno si stupì quando la professoressa Sprite tenne un discorsetto sull’importanza dei G.U.F.O. Harry avrebbe preferito che i professori la smettessero; cominciava a provare un senso di ansia e confusione tutte le volte che ricordava quanti compiti doveva fare, sensazione che peggiorò drammaticamente alla fine della lezione, quando la professoressa Sprite assegnò un altro tema.
[Cap. 13 Harry Potter 5]
M.A.G.O.
I M.A.G.O. sono degli esami che gli studenti di Hogwarts affrontano al settimo anno e sono simili ai G.U.F.O., ma ovviamente più difficili. I corsi che servono a conseguire i vari M.A.G.O. non sono obbligatori e possono essere seguiti solo da coloro che hanno superato con un certo voto il corrispondente G.U.F.O.
La sigla M.A.G.O. sta per Magie Avanzate Grado Ottimale.
Non abbiamo molto informazioni su questi esami poichè del golden trio solo Hermione completerà il suo ciclo di studi conseguendo anche questa certificazione ma dopo lo svolgersi degli eventi a noi noti, quindi ahimè non sappiamo granchè. Anche Percy li consegue a pieni voti perchè come sappiamo desidera da sempre intraprendere una carriera al Ministero.
Possiamo immaginare naturalmente che siano la versione più avanzata e quindi più impegnativa dei G.U.F.O anche grazie alla sporadiche citazione sparse nei libri.
«Dopo quest’anno, naturalmente, molti di voi smetteranno di studiare con me» continuò Piton. «Io ammetto solo i migliori nella mia classe di Pozioni per il M.A.G.O., il che significa che ad alcuni dovrò dire addio».
[Cap. 12 Harry Potter 5]
«Consiglierei anche Trasfigurazione, perché spesso gli Auror devono Trasfigurare o Detrasfigurare nel loro lavoro. E ti avverto, Potter, che personalmente non accetto studenti nella mia classe di M.A.G.O. a meno che nel G.U.F.O. non abbiano raggiunto o superato “Oltre Ogni Previsione”. Direi che al momento la tua media è “Accettabile”, perciò dovrai impegnarti molto di più. Inoltre dovresti continuare Incantesimi, che tornano sempre utili, e Pozioni. Sì, Potter, Pozioni» aggiunse, con appena l’ombra di un sorriso. «Agli Auror è indispensabile la conoscenza di pozioni e antidoti. E dal momento che il professor Piton si rifiuta di accettare studenti con meno di “Eccezionale” nel loro G.U.F.O…»
[Cap. 29 Harry Potter 5]
Esame di materializzazione
Compiuti 17 anni, ciascun mago o strega può sostenere l’esame di materializzazione.
Per avere una adeguata preparazione, ad Hogwarts viene costituita una classe opzionale per gli studenti del sesto e settimo anno affinché essi possano esercitarsi nella materializzazione in vista dell’ottenimento della licenza. Poiché Hogwarts è protetta da incantesimi anti-materializzazione, per permettere lo svolgimento della classe queste sono rimosse dalla Sala Grande per la durata del corso.
«Le cose importanti da ricordare quando ci si Materializza sono le tre D!» spiegò Twycross. «Destinazione, Determinazione, Decisione!
«Punto primo: fissate la mente con forza sulla destinazione desiderata. In questo caso, l’interno del vostro cerchio. Vi prego di concentrarvi, adesso». […]
«Punto secondo» proseguì Twycross. «Mettete a fuoco la vostra determinazione di occupare lo spazio visualizzato! Lasciate che la brama di entrarvi fluisca dalla vostra mente in ogni particella del vostro corpo!» […]
«Punto terzo» annunciò Twycross, «e solo quando vi do l’ordine… girate sul posto, cercando di entrare nel nulla, muovendovi con decisione! Al mio ordine… uno…»
Harry si guardò di nuovo intorno: molti dei ragazzi erano preoccupati dalla richiesta di Materializzarsi così in fretta. «… due…»
Harry cercò di concentrarsi di nuovo sul suo cerchio: si era già dimenticato il significato delle tre D. «… TRE!» [Cap. 18 Harry Potter 6]
Insomma, fare gli esami è sempre traumatico, anche se si studia ad Hogwarts, però come sempre Hermione ci insegna qualcosa: mai esagerare con la paura, anche perchè, a detto suo ‘Ho sempre sentito dire che gli esami finali a Hogwarts erano spaventosi, invece io li ho trovati piacevoli!‘.
Per sapere quanto sono difficili questi esami, leggete qui.