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Tutte le volte in cui i babbani hanno quasi scoperto la magia

23 Giugno 2021 ridh-faro 4 min read

Tutte le volte in cui i babbani hanno quasi scoperto la magia

23 Giugno 2021 Remus 4 min read

Lo Statuto internazionale di Segretezza (che puoi approfondire qui) fa sì che il mondo magico resti celato, ma alcuni maghi, nel corso degli anni, hanno messo a serio rischio tale segretezza. Ripercorriamo dunque i momenti in cui i babbani hanno quasi scoperto la magia.

Vedere una donna urlante che sorvola i cieli del Regno Unito non dev’essere facile da metabolizzare per un babbano, che deve decidere se credere nella magia o credere di essere diventato pazzo.  D’altra parte, nemmeno il compito del Ministero, quello di cancellare la memoria di tutti i testimoni, è tra i più semplici. In situazioni come queste, il precario equilibrio tra mondo magico e mondo babbano viene messo a repentaglio. Scopriamo quali sono state le situazioni più “al limite”.

Ariana Silente

Volendo seguire un ordine cronologico, la prima a rischiare grosso è Ariana Silente, sorella minore di Albus. Mentre la bambina è intenta a compiere delle magie, viene scoperta da due ragazzini babbani che, forse intimoriti, la aggrediscono. Questo fatto traumatizza la ragazza, tanto da farle perdere il controllo sui suoi poteri. Percival Silente, padre di Ariana e Albus, aggredisce i due babbani e finisce ad Azkaban.

Ariana Silente, sorella di Albus e una delle prime streghe a farsi scoprire dai babbani

Tutt’oggi il Ministero non è a conoscenza del motivo dell’aggressione, vista la volontà del signor Silente di proteggere la figlia, che in seguito al trauma diventa un pericolo per se stessa e per gli altri.
Ma la domanda che a noi interessa è solo una: i due babbani ricordano ancora l’accaduto? Verosimilmente sì, poiché il Ministero si sarà preoccupato di rimuovere dalla loro memoria solo ciò che crede sia accaduto, ovvero soltanto l’aggressione di Percival Silente.


L’omicidio dei Riddle

Un altro episodio che non passa sicuramente inosservato è il triplice omicidio dei Riddle, famiglia paterna di Voldemort. Dal punto di vista di un babbano, si tratta del crimine perfetto: nessuna prova, nessuna traccia, niente di niente. E se i più sono convinti che il colpevole sia Frank Bryce, giardiniere dei Riddle e reduce di guerra un po’ suonato, chissà che qualcuno non abbia intuito la verità. Ovviamente nessuno ammetterebbe di credere che si tratti di un omicidio magico, ma, del resto, quei Gaunt sono sempre stati un po’ particolari…

Frank Bryce, ritenuto da molti babbani il responsabile dell'omicidio dei Riddle.

Vetri misteriosi

Immaginate di andare allo zoo, di notare un boa constrictor e di ammirarlo attraverso un vetro. Se quel vetro sparisse, sareste di sicuro assaliti dal terrore, e non avreste il tempo di pensare ad alcunché. Tuttavia, a mente fredda, alcuni ragionamenti sono inevitabili, come quelli del titolare dello zoo, che dopo l’accaduto continua a chiedere (e a chiedersi) “ma il vetro… dove è finito il vetro?”

Oltre al titolare, i testimoni della misteriosa sparizione del vetro sono numerosi, e probabilmente qualcuno di loro è sfuggito agli obliviatori del Ministero, conservando, però, più dubbi che certezze.

Dudley intrappolato allo zoo, tra lo sconcerto di Harry e dei babbani presenti

Macchine volanti

Quando Harry e Ron si ritrovano bloccati a King’s Cross, la cosa più intelligente a cui riescono a pensare è andare a Hogwarts con una macchina volante. Una decisione talmente folle che, probabilmente, l’avremmo presa tutti. Tuttavia, i due ragazzi rischiano di rovinare anni e anni di armonia del mondo magico, visto che per poco non vengono scoperti.

“Vi hanno visto!” sibilò Piton mostrandogli il titolo di testa: UNA FORD ANGLIA SCONCERTA I BABBANI.

Secondo la Gazzetta del Profeta la macchina volante viene vista da almeno sei o sette babbani. Ancora una volta, siamo inevitabilmente portati a credere che il Ministero non sia riuscito ad individuare tutti i testimoni.

Uno dei babbani testimoni dell'avventura di Harry e Ron a bordo della Ford Anglia

Una zia volante

Tanto per cambiare, a mettere in pericolo lo Statuto di Segretezza è di nuovo Harry. Se allo zoo non è ancora consapevole di essere un mago, in questo caso la colpa è della sua impulsività, che lo porta a “gonfiare” sua zia Marge. Il Ministero è meno severo rispetto all’anno precedente, quando Harry viene ingiustamente accusato di un incantesimo compiuto da Dobby. Dunque, la memoria di Zia Marge viene cancellata e Harry può ringraziare Sirius per la clemenza mostrata da Caramell, preoccupato più dalla fuga di un famigerato assassino da Azkaban che da un banale caso di magia minorile.

Zia Marge dopo essere stata "gonfiata"

Le guerre magiche

Infine, ciò che più ci rende propensi a credere che alcuni babbani (oltre, ovviamente, a coloro che hanno parenti maghi) sappiano dell’esistenza della magia sono le due grandi Guerre Magiche. Durante le due ascese di Lord Voldemort, infatti, i Mangiamorte abusano spesso dei loro poteri per ferire dei babbani, e di certo non si premurano di cancellare la memoria di eventuali testimoni.

Un altro elemento da considerare sono i Dissennatori. Anche se non riescono a vederli, i babbani possono comunque percepire un senso di inquietudine in loro presenza. Inoltre, un’estate all’insegna di cielo grigio e brutto tempo, specie se condita da avvenimenti catastrofici (dovuti agli attacchi dei giganti) fa sorgere dubbi anche ai babbani meno complottisti.


Tenere nascosta la magia è spesso difficile, poiché si tratta di un vero e proprio mondo parallelo al nostro. Tuttavia, abbiamo visto che in molte occasioni sono i maghi stessi a facilitare le “visioni” dei babbani, ed ecco che laddove ci siano curiosità da una parte e distrazione dall’altra, mondo magico e mondo babbano diventano un tutt’uno.

Se vuoi scoprire cosa possono vedere i babbani nel mondo magico clicca qui.

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