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Parità nel lavoro: le figure istituzionali

22 Novembre 2019 anna-brus 5 min read

Parità nel lavoro: le figure istituzionali

22 Novembre 2019 Hermione 5 min read

Favorire l’equilibrio di genere negli organici e combattere il sessismo sul posto di lavoro sono istanze sociali di grande attualità, e come sempre la nostra zia Jo riesce a insegnarci molto anche su questo argomento attraverso le pagine dei suoi libri.

La saga è costellata di personaggi esemplari, figure di spicco che detengono potere con rispetto e competenza, che insegnano agli altri con umiltà, che riescono a discernere senza eccedere in altezzosità o peggio ancora in boriosa incompetenza. Molte di queste figure sono donne perchè il gender balance offre opportunità di miglioramento e di stima reciproca.

Già in un precedente articolo era stata affrontata la tematica sulla parità di genere nello sport. Nella saga vengono infatti demoliti i clichè della nostra società. Non vi è nessuna traccia di tutti gli ostacoli che le donne devono affrontare oggi nello sport, sia sotto l’aspetto agonistico, sia sotto quello dirigenziale.

Le donne al potere nel Ministero della Magia

Il Ministero della Magia venne ufficialmente istituito nel 1707 quando il titolo di “Ministro della Magia” fu conferito per la prima volta a Ulick Gamp. Il Ministro della Magia viene eletto democraticamente, anche se in certi periodi di crisi è capitato che la carica venisse semplicemente offerta a qualcuno.

Prima del 1707, l’istituzione che per più tempo ha funto da organo governativo per la comunità magica della Gran Bretagna è stata il Consiglio dei Maghi. Tuttavia, dopo la creazione dello Statuto Internazionale di Segretezza nel 1692, la comunità magica sentì il bisogno di una struttura governativa più articolata e complessa, per sostenere, regolamentare e comunicare con una comunità che viveva in clandestinità.

Da allora, si sono susseguite innumerevoli figure, chi più carismatica e chi meno, da apprezzare o semplicemente da elencare (qui un articolo sulle nostre conoscenze tra i Ministri). E i Ministri donna?

Parità uomo-donna nel Ministero della Magia
Parità uomo-donna nel Ministero della Magia

Chi sono?

Le donne al potere nel Ministero della Magia, nella sua storia (nota), sono 11 (compresa Hermione, Ministro ne Harry Potter e la maledizione dell’erede). Vediamole insieme.

Ottocento

  • Artemisia Lufkin (1798 – 1811) : la prima donna in carica. Fondò l’Ufficio per la Cooperazione Internazionale Magica e lottò duramente per far svolgere la Coppa del Mondo di Quidditch in Gran Bretagna durante il suo mandato.
  • Josephina Flint (1819 – 1827) : Mostrò un pericoloso pregiudizio anti-Babbano durante il suo mandato; odiava le nuove tecnologie Babbane come il telegrafo, che secondo lei interferivano con il corretto funzionamento delle bacchette.
  • Ottaline Gambol (1827 – 1835) : molto progressista, istituì dei comitati per studiare il cervello dei Babbani.
  • Hortensia Milliphutt (1841 – 1849) : introdusse un numero ancora imbattuto di leggi. Molte si dimostrarono utili, ma quelle più noiose (come il regolamento sulla forma appuntita dei cappelli e così via) portarono al suo tracollo politico.
  • Evangeline Orpington (1849 – 1855) : una grande amica della regina Vittoria, che mai si accorse di avere di fronte una strega. Pare che la Orpington sia intervenuta con la magia (illegalmente) nella guerra di Crimea.
  • Priscilla Dupont (1855 – 1858) : concepì un tale odio irrazionale per il Primo Ministro Babbano che per colpa dei problemi da lei causati (monete che gli si trasformavano in uova di rana in tasca, ecc.) venne spinta a ritirarsi. Curiosamente, due giorni più tardi Palmerston fu costretto a dimettersi dai Babbani.
Artemisia Lufkin
Cioccorana del primo Ministro donna Artemisa Lufkin

Novecento

  • Venusia Crickerly (1903 – 1912) : seconda ex Auror a entrare in carica. Considerata sia competente che simpatica, la Crickerly morì in un bizzarro incidente di giardinaggio (legato a una mandragora).
  • Wilhelmina Tuft (1948 – 1959) : una strega dall’animo allegro che governò durante un gradito periodo di pace e prosperità. Morì mentre era ancora in carica dopo aver scoperto, troppo tardi, di essere allergica alle caramelle all’Alioto.
  • Eugenia Jenkins (1968 – 1975) : gestì in modo competente le rivolte purosanguiste durante le manifestazioni per i diritti dei Maghinò dei tardi anni Sessanta, ma si trovò presto ad affrontare la prima ascesa di Lord Voldemort;
  • Millicent Bagnold (1980 – 1990) : un Ministro molto abile. La Confederazione Internazionale dei Maghi la chiamò a rispondere delle numerose violazioni dello Statuto Internazionale di Segretezza avvenute durante il giorno e la notte che seguirono all’attacco di Voldemort contro Harry Potter. Si dichiarò non colpevole con le famose parole: “Rivendico il nostro inalienabile diritto a festeggiare”, che strapparono grida di entusiasmo a tutti i presenti.

Le donne nelle scuole

Troviamo anche molto figure femminili nell’ambito dell’educazione degli studenti, in numero consistente rispetto ai colleghi. Per chi non ricordasse tutte le professoresse susseguite nel castello di Hogwarts, eccone un elenco.

  1. Minerva McGranitt: vicepreside di Hogwarts, direttrice della casa di Grifondoro. Insegnante di trasfigurazione, strega estremamente dotata (una dei pochi Animaghi del paese), donna severa ma anche competente e giusta;
  2. Sibilla Cooman: insegnante di Divinazione, pronipote della celebre veggente Cassandra Cooman, dalla quale non sembra aver ereditato la capacità di profetizzare alcunché (le uniche due vere profezie che effettua sono inconsce e ispirate da uno stato di trance);
  3. Pomona Sprite: direttrice della casa del Tassorosso, insegnante Erbologia;
  4. Madama Bump: insegnante di volo, grande appassionata ed esperta di manici di scopa, coordina e arbitra le partite di Quidditch;
  5. Aurora Sinistra: insegnante di Astronomia;
  6. Madama Pince: bibliotecaria di Hogwarts, donna molto severa, intransigente e possessiva nei confronti dei libri della scuola. Pretende ordine e disciplina per coloro che frequentano la biblioteca (niente cibo!);
  7. Madama Chips: infermiera indaffaratissima di Hogwarts, attiva e premurosa. Prende molto sul serio il suo lavoro e la salute dei suoi pazienti; appare anche piuttosto severa ma, ogni tanto, lascia trasparire affettuosità, gentilezza e simpatia. In passato ricopriva la carica di insegnante di Guarigione, insegnamento poi rimosso dal piano di studi.
Parità uomo-donna dietro una cattedra di Hogwarts
Parità uomo-donna dietro una cattedra di Hogwarts

Appartenenza al mondo del lavoro

Secondo una recente ricerca dell’International Monetary Fund pubblicata sul The Guardian, avvalersi delle abilità di donne nelle posizioni strategiche aumenterebbe l’economia globale del 35%. Naturalmente zia Jo non avrà pensato di certo a rimpinguare le casse del Ministero, di certo il suo fine era ben più nobile. Il gender balance apporta un netto miglioramento alle condizioni psicofisiche: il mix di genere aumenta la soddisfazione lavorativa, la felicità e la produttività.

Le donne possiedono tendenzialmente la capacità di mettere le persone in condizioni di fiducia reciproca e di sostenibilità professionale. Pertanto ogni lettore è portato a guardare il tutto da un’altra prospettiva. Si abbattono i pregiudizi. Si favoriscono le giuste condizioni per creare un ambiente di lavoro inclusivo a cui le donne, a tutti i livelli dell’organizzazione, sentano di appartenere.

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Hermione
Hermione

Ingegnere civile, lettrice accanita, potterhead per passione.

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