Durante la Saga di Harry Potter capita spesso di imbattersi in disavventure e nemici che rendono la vita del protagonista difficile, quasi quanto la sta rendendo complicata a noi Babbani l’inaspettata pandemia. Se il male peggiore per Harry risulta essere sempre – o quasi – la minaccia di Lord Voldemort, un virus ingestibile e a volte letale può dimostrarsi ancor più spaventoso.
Tra un Primo Ministro che vuole trasmettere calma e serenità al proprio popolo, molti decreti e chi tende a sottovalutare, o addirittura a non credere all’esistenza di un nemico invisibile, possiamo trovare delle similitudini tra la Saga di Harry Potter e lo stato di Pandemia in cui stiamo vivendo oggi.
In questo articolo analizziamo insieme quei punti in comune che si trovano al centro di situazioni d’emergenza e pericolo, sia che si trovino in un’opera di fantasia, sia che si parli invece della realtà.
Il Negazionismo
Nonostante la gravità della situazione in cui ci troviamo a causa dell’emergenza sanitaria, vi sono alcune persone che si ostinano a non rispettare le procedure di sicurezza poiché ritengono che il Coronavirus non esista davvero. Dietro questo “movimento” negazionista si nascondono diverse teorie, alcune delle quali di natura cospirazionistica.
Una grande minaccia mondiale e una parte della popolazione che non vuole crederci… vi ricorda qualcosa? Sì, parliamo proprio del ritorno di Lord Voldemort alla fine del quarto libro della Saga. Quando in seguito alla morte di Cedric Diggory, Harry urla al mondo chi ne è realmente colpevole, gran parte della popolazione lo reputa un bugiardo e non crede quindi al ritorno del Signore Oscuro.
Nonostante le diverse circostanze, la verità in Harry Potter e quella riguardo al virus che ha portato alla pandemia viene negata, portando scompiglio nei due diversi mondi.
Il Primo Ministro
Questo periodo sarà ricordato anche per le numerose dirette organizzate dall’Ex-Premier Giuseppe Conte con lo scopo di informare i cittadini in merito ai nuovi Decreti, ma soprattutto per mostrare vicinanza e solidarietà al popolo italiano. Oltre al paragone tra i Dpcm emanati dal Primo Ministro italiano e i Decreti Didattici della Professoressa Umbridge di cui si parla in questo articolo, sorge spontaneo il confronto tra il Premier Conte e il Ministro della Magia Cornelius Caramell.
Nel corso di Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Caramell tenta – così come Conte – di tranquillizzare i cittadini, con la differenza che il Primo Ministro della Magia non crede al ritorno di Tu-sai-chi finché questo non appare davanti a tutti al Ministero della Magia.
Il virus e il vaccino
Grazie alla Scienza, in meno di un anno si è riusciti ad ottenere più di un vaccino contro questo virus estremamente contagioso. Non si tratta di una cura, ma almeno evitiamo di far collassare le terapie intensive degli ospedali riducendo anche il numero dei casi più gravi.
Nel mondo magico abbiamo dei casi riportati di malattie ugualmente virali? Ebbene sì! Il Vaiolo del Drago è un morbo che colpisce maghi e streghe, con sintomi simili a quelli del vaiolo e della varicella. Non si è a conoscenza di un eventuale vaccino per questa malattia, ma ci fu il tentativo – fallimentare – di una cura.
I malati affetti da questa patologia vengono curati nel reparto virus dell’Ospedale San Mungo e si tratta per lo più di anziani. Difatti, una nota vittima del Vaiolo del Drago è Abraxas Malfoy, il nonno di Draco.
Le attività lavorative
Un’altra similitudine tra lo stato di pandemia in cui ci troviamo e la Saga di Harry Potter si può trovare nella chiusura forzata di molte attività a causa dell’emergenza Covid da un lato, e dal terrore portato da Lord Voldemort e i Mangiamorte dall’altro.
Purtroppo il coprifuoco, e più in generale le restrizioni di questo periodo, hanno portato alla definitiva chiusura di ristoranti, negozi, palestre e molte altre attività. In Harry Potter, invece, a far chiudere attività storiche come quella di Olivander non era un virus, bensì il Signore Oscuro e la sua banda di Mangiamorte, i quali erano soliti rapire la gente per i loro malvagi scopi.
Le Vittime
Un ultimo parallelismo – in effetti il più triste – tra la pandemia e il mondo di Harry Potter è quello che riguarda le persone che hanno perso la vita a causa del nemico, visibile o invisibile che fosse. Sono infatti milioni e milioni le vittime del Covid-19, di certo un numero benché superiore rispetto ai Maghi e alle Streghe che invece hanno perso la vita a causa di Voldemort durante la Prima e la Seconda Guerra dei Maghi.
Voi che ne pensate? Vi vengono in mente altre cose, capitate in questo periodo, le quali si collegano al magico mondo di Harry Potter? Scrivetecele nei commenti!
Commenti
