Il Mondo Magico è per definizione strano. Diamo un’occhiata alle storie più piccole fuori dalla trama principale che hanno attirato la nostra attenzione per la loro curiosità.
La partita di Quidditch dove furono commessi tutti i 700 falli
Anche se non siamo parte del mondo magico, si può immaginare che il Quidditch non rientra fra gli sport più sicuri del mondo. Basti pensare che si gioca a diversi metri da terra, con Bolidi che cercano di disarcionarti in ogni momento.
Come ogni altro sport, il Quidditch ha nelle sue regole una lista di azioni che sono considerate fallo: ce ne sono settecento, per essere precisi.
Tutto il mondo magico ricorderà la finale della Coppa del mondo di Quidditch del 1473, nella quale tutti i settecento falli furono commessi durante la partita. Inoltre, nello stesso incontro ne vennero “creati” di nuovi. Questi falli erano spesso caratterizzati da una grande quantità di violenza (parliamo di avversari attaccati con asce e mazze).
Altri falli invece sono più particolari, come trasfigurare un Cacciatore in una puzzola o rilasciare qualche centinaio di pipistrelli vampiri. Ora vogliamo una telecronaca minuto per minuto di quella partita, dev’essere qualcosa di leggendario.
Il movimento Per Esprimersi Totalmente Ovunque
Un’altra storia dal mondo magico che riguarda metodi fantasiosi di rompere le regole riguarda il modo di vestirsi dei maghi.
Potreste aver notato che i maghi e le streghe tendono a vestirsi in modo eccentrico, come l’allegro tizio con il mantello viola che incontrò Vernon Dursley nel primo libro. In realtà è contro le regole della comunità magica vestire “alla mago” in presenza di Babbani, per non destare sospetti.
Si dice che la comunità magica tenda a un look più vecchio stile a causa dello Statuto Internazionale di Segretezza istituito nel diciassettesimo secolo. Questa separazione significò che il mondo magico seguì molto meno le ultime mode, e probabilmente oggi odierebbe anche solo l’idea dei jeans aderenti.
Infatti, a causa della loro preferenza verso mantelli e tonache, i maghi iniziarono a mal sopportare il dress code più restrittivo che dovevano tenere in presenza di Babbani, specialmente quando si trattava dei pantaloni. Infatti, lo sdegno per queste limitazioni crebbe a tal punto che prese forma un movimento estremista chiamato “Per Esprimersi Totalmente Ovunque”.
Qui, i membri del gruppo affermavano che i pantaloni bloccavano “il flusso di magia alla fonte” e continuavano a indossare i loro mantelli in presenza di Babbani a scapito di multe e avvertimenti.
Il presidente di questo movimento, Archie Aymslowe, arrivò perfino a indossare improbabili combinazioni di oggetti babbani per trasgredire di proposito alla legge, come indossare un sombrero e scarpette da calcio.
Una storia molto divertente, specialmente quando ti accorgi che l’acronimo di “Per Esprimersi Totalmente Ovunque” è… P.E.T.O.
I gatti spia della Signora Figg
Scoprire che la Signora Figg, l’innocua (nonché gattara) vicina di Harry, era in realtà una Maganò e confidente di Albus Silente è stato una sorpresa a dir poco. Tuttavia, la vera sorpresa è stata lo scoprire che anche i gatti della signora Figg sono in combutta con lei.
Dopo che due Dissennatori si sono presentati a Little Whinging, la signora Figg balzò all’azione con l’aiuto di Mr Tibbles. Insieme a Baffi, Mascherino e Pallina, abbiamo scoperto più avanti che questi gatti erano per metà Kneazle.
Sarebbe stato bello sapere di più sul mondo di gatti della signora Figg, e sulle altre missioni di Mr Tibbles e i suoi amici felini.
I dog sitter che incontrarono Celestina Warbeck
Nonostante ci siano delle regole per tenere la magia lontana dai Babbani, a volte le situazioni spiacevoli sono inevitabili.
Dopo che i loro cani si sono imbattuti in una Passaporta (sotto forma di una vecchia scarpa da ginnastica) destinata agli spettatori del concerto della strega cantante Celestina Warbeck, alcuni dog sitter babbani si sono ritrovati allo spettacolo. Uno di loro è finito anche sul palco insieme alla cantante.
Nonostante gli incantesimi di memoria eseguiti sugli ospiti inattesi, i fortunati Babbani hanno successivamente scritto una hit molto simile a “Un calderone pieno di forte amor bollente”. Celestina non è rimasta contenta.
I mandati più strani del Ministero della Magia
Cornelius Caramell avrà sicuramente avuto i suoi alti e bassi, ma negli anni il mondo magico ha visto diversi Ministri “eccentrici”.
Prendiamo Lorcan McLaird, che assunse l’incarico solo per due anni attorno al 1920 ed era noto per comunicare solo a monosillabi o sbuffi di fumo dalla sua bacchetta.
Poi c’era Nobby Leach, un mago nato Babbano che potrebbe aver interferito con la vittoria del Regno Unito alla Coppa del Mondo di Quidditch del 1966. Priscilla Dupont era solita a terrorizzare il Primo Ministo babbano Lord Palmerston trasformando le cose nelle sue tasche in uova di rana.
Poi c’è Millicent Bagnold, che consentì al mondo magico di festeggiare pubblicamente la caduta di Lord Voldemort dicendo “Rivendico il nostro diritto inalienabile a festeggiare”.
I numerosi tentativi di cacciare Pix da Hogwarts
Prima dell’arrivo di Harry a Hogwarts, Pix il Poltergeist (personaggio del tutto assente nei film) aveva accumulato un discreto numero di tentativi di “sfratto” dal castello.
Nel 1876, l’esempio più famoso, Pix fece evacuare l’intera scuola quando si impossessò di svariate armi e cercò di attaccare l’intero castello, portando a uno stallo di tre giorni.
Alla fine cedette quando la preside di allora, Eupraxia Mole, acconsentì a lasciare che Pix nuotasse nel bagno dei maschi una volta a settimana e gli diede un nuovo cappello, fatto su misura da Madame Bonhabille di Parigi. Un poltergeist con le sue priorità.
Qual è la vostra storia strana preferita del mondo magico?
Fonte: Pottermore.
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