Nonostante il modo in cui si è concluso, il matrimonio di Bill e Fleur è stata una piacevole parentesi in un clima di guerra e terrore all’inizio del settimo e ultimo capitolo della saga. Dopo la missione dei 7 Potter, con George con un orecchio in meno e la dipartita di Malocchio, Bill e Fleur finalmente convolano a nozze. Ricordiamo i più bei momenti di quest’evento prima della tragica irruzione dei Mangiamorte.
Purtroppo, la versione cinematografica di Harry Potter e i Doni della Morte parte I ha dovuto sacrificare alcuni momenti del matrimonio accuratamente descritti dalle parole di J.K. Rowling per far spazio alle tantissime, complessissime dinamiche del resto della pellicola.
Diamo un’occhiata ad alcuni attimi tanto brevi quanto adorabili.
L’entrata di Fleur
Un grande sospiro collettivo si levò dal consesso di maghi e streghe quando Monsieur Delacour e Fleur risalirono la passatoia, lei fluttuando, il padre a balzelloni e sorridente. La sposa indossava un abito bianco molto semplice e sembrava emanare un’intensa aura argentea. Mentre di solito il suo splendore oscurava tutti gli altri, oggi irradiava bellezza su chiunque avesse intorno. Ginny e Gabrielle, entrambe in abito dorato, erano ancora più carine del solito e, una volta raggiunto da Fleur, Bill sembrava che non avesse mai incontrato Fenrir Greyback.
-Harry Potter e i Doni della Morte, capitolo 8
Come sappiamo grazie ai libri, Bill Weasley venne attaccato da Fenirir Greyback durante la battaglia nella Torre di Astronomia nel 1997. Tuttavia, a differenza del suo amico e collega Remus Lupin, trasformato in lupo mannaro proprio da quest’ultimo, Bill se la cavò con una vistosa cicatrice sul volto, non essendo Greyback trasformato al momento del morso.
Dopo l’accaduto, Fleur ribadì in modo molto deciso alla signora Weasley il suo desiderio di sposarlo.
“E invesce mi amerà!” esclamò Fleur, ergendosi in tutta la sua altezza e gettando indietro la lunga chioma argentea.
“Sci vuole ben altro che un uomo lupo per impedir a Bill di amarmi!”
“Beh, sì, ne sono certa” balbettò la signora Weasley “Ma pensavo che forse… Visto come… Come lui…”
“Ponsa che io non lo volio più? O forse lo spera?” incalzò Fleur, le narici dilatate. “Cosa importa il suo aspetto? Io sono abbastonsa bella per tutti e due! Tutte quelle scicatrisci sono il segno del courage di mio marito! Fascio io!” aggiunse con forza, spingendo da parte la signora Weasley e strappandole di mano l’unguento.-Harry Potter e il Principe Mezzosangue, capitolo 29
Che dire? Probabilmente, anzi SICURAMENTE i film avrebbero dovuto rendere giustizia al personaggio magnifico che è Fleur Delacour, colei che nonostante tutto è sempre stata vicina alla persona che amava e non ha permesso a nessuno, neppure a un lupo mannaro (proprio come Ninfadora Tonks con il suo Remus) di mettersi tra lei e il suo amato Bill.
“… dunque io vi dichiaro…”
E cosa c’è di più bello di vedere due persone, che hanno tanto desiderato trascorrere il resto della vita insieme, unite per sempre?
«Vuoi tu, William Arthur, prendere Fleur Isabelle…?»
In prima fila, la signora Weasley e Madame Delacour singhiozzavano piano nei loro straccetti di pizzo. Un suono di trombone dal fondo annunciò a tutti che Hagrid aveva estratto uno dei suoi fazzoletti-tovaglia. Hermione si voltò per sorridere a Harry; anche lei aveva gli occhi colmi di lacrime.
«… dunque io vi dichiaro uniti per sempre».– Harry Potter e i Doni della Morte, capitolo 8
Quando Ron ha fatto un complimento a Hermione e Zia Muriel ha rovinato tutto
«È un incubo, zia Muriel» disse Ron, asciugandosi la fronte con una manica.
«Veniva tutti gli anni per Natale, poi grazie al cielo si è offesa perché Fred e George le hanno fatto esplodere una Caccabomba sotto la sedia a cena. Papà dice sempre che li escluderà dal testamento… come se gliene importasse qualcosa, di questo passo diventeranno più ricchi di chiunque altro in famiglia… Cavolo!» aggiunse, e batté le palpebre vedendo Hermione che li raggiungeva di corsa. «Sei bellissima!»-Harry Potter e i Doni della Morte, capitolo 8
Si sa, Ron non è mai stato troppo ferrato con i complimenti, soprattutto se rivolti a Hermione (dobbiamo ricordarci del “Hermione, tu sei una ragazza!”?), ma in questo caso si era impegnato veramente tanto. E sarebbe stato un momento davvero bellissimo, se solo i commenti di Zia Muriel non avessero abbattuto tutto il romanticismo.
Ron siamo comunque fieri di te, ti sei redento dalle lacrime fatte versare a Hermione al Ballo del Ceppo. E a proposito di Ballo del Ceppo…
Il ritorno di Viktor Krum
Ridevano così tanto che nessuno notò il ritardatario, un giovane con i capelli scuri, un gran naso ricurvo e folte sopracciglia nere, finché non consegnò il suo invito a Ron e disse, lo sguardo puntato su Hermione: «Sei dafero pelissima».
«Viktor!» strillò lei, lasciando cadere la borsetta di perline, che fece un rumore sproporzionato rispetto alle sue dimensioni. Arrossì, si chinò per raccoglierla e disse: «Non sapevo che ti avessero… santo cielo… che bello vederti… come stai?»-Harry Potter e i Doni della Morte, capitolo 8
In questo caso abbiamo anche un ausilio visivo e non dobbiamo basarci solo sulla nostra immaginazione. Infatti, nel film di Harry Potter e i Doni della Morte parte I, troviamo il momento dell’incontro tra Hermione e il bellissimo Campione Tremaghi di Durmstrang, Viktor Krum.
Luna Lovegood, Harry e la Pozione Polisucco
Poco prima del matrimonio, Harry assume una dose massiccia di Pozione Polisucco, divenendo il finto cugino Barny dai capelli rossi, sperando di confondersi tra i Weasley.
Tuttavia, all’arrivo di Luna, la giovane Corvonero riconosce immediatamente l’amico. Come? Dallo sguardo ovviamente.
«Ciao, Harry!» esclamò.
«Ehm… mi chiamo Barny» la corresse Harry, sconcertato.
«Oh, hai cambiato anche il nome?» chiese allegramente.
«Come hai fatto…?»
«Oh, la tua espressione» rispose lei.-Harry Potter e i Doni della Morte, capitolo 8
Sarebbe stato bellissimo vedere questo momento di grandissima intesa tra Luna e uno dei suoi migliori amici!
Che dire? Nonostante il film non abbia probabilmente reso giustizia alla bellezza di questo momento, questa bellissima pausa dal terrore della guerra ormai imminente, non possiamo che essere felici per aver potuto goderne nelle pagine del libro, grazie a J.K. Rowling.