Nella prima parte dell’articolo, che troverete qui, abbiamo visto quanto può essere difficile scegliere la più bella tra le citazioni di Harry Potter. Abbiamo quindi ristretto il campo a un unico libro: Harry Potter e la Pietra Filosofale, l’inizio di tutto.
Così come nella prima parte dell’articolo, qui troveremo altre 5 citazioni di Harry Potter e la Pietra Filosofale, che per noi sono le più belle dell’intero libro. Vediamo quali!
6. Harry al negozio di Olivander
“È la bacchetta a scegliere il mago, signor Potter. Non è sempre chiaro il perché, ma credo che sia chiaro che possiamo aspettarci grandi cose da lei. Dopotutto, colui-che-non-deve-essere-nominato, ha fatto grandi cose… Terribili, certo, ma grandi!”
Quando Hagrid porta Harry a Diagon Alley per recuperare il materiale scolastico di cui necessita, vediamo il giovane mago entrare in contatto per la prima volta con il mondo magico. Vedere Harry estasiato mentre cammina tra i negozi di magia ci fa immedesimare un po’ con l’ambiente circostante, ci sembra di vedere il mondo con gli occhi di Harry.
Quando entra nel negozio di bacchette di Olivander scopre per la prima volta di avere qualcosa in comune con Voldemort: il tipo di bacchetta. Questo è il primo tassello che ci porterà sulla strada del legame profondo che lega Harry e Voldemort.
7. La descrizione fisica di Harry
La prima volta che J.K. Rowling ci presenta Harry da ragazzo lo fa in “La Pietra Filosofale”, in questo modo:
“Harry aveva un viso sottile, ginocchia nodose, capelli neri e occhi verde chiaro. Portava un paio di occhiali rotondi, tenuti insieme con un sacco di nastro adesivo per tutte le volte che Dudley lo aveva preso a pugni sul naso. L’unica cosa che a Harry piaceva del proprio aspetto era una cicatrice molto sottile sulla fronte, che aveva la forma di una saetta”
Questo è il primo incontro che abbiamo con un Harry non in fasce, nella sua nuova casa dopo che Silente, la professoressa McGranitt e Hagrid lo adagiano davanti alla porta d’ingresso dei Dursley.
8. Il bambino che è sopravvissuto
“Non poteva sapere che in quello stesso istante, da un capo all’altro del paese, c’era gente che si riuniva in segreto e levava i calici per brindare “a Harry Potter, il bambino che è sopravvissuto”.
Quando incontriamo Harry per la prima volta lo vediamo in fasce, sul tappetino d’ingresso dei Dursley. Un Harry orfano, appena scampato alla morte, ancora ignaro del fatto che in tutto il mondo magico viene osannato come “Il bambino che è sopravvissuto”.
9. “… È una cosa che ci resta dentro, nella pelle”
La storia di Harry inizia con un tragico lutto: quello dei suoi genitori. Lutto che influenzerà sempre la sua vita, al punto da vedere loro come prima cosa nello specchio delle brame.
Ciò che gli dice Silente
“Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c’è più. È una cosa che ci resta dentro, nella pelle”
risulterà adattarsi perfettamente anche al resto della saga, così come altre citazioni. Saranno tante le persone che entreranno e usciranno tragicamente dalla vita di Harry, ma alla fine risulteranno non essersene mai andate davvero.
10. La cicatrice sul ginocchio
“Le cicatrici possono tornare utili. Anche io ne ho una, sopra il ginocchio sinistro, che è una piantina perfetta della metropolitana di Londra”
Grazie Professor Silente, in effetti fa sempre comodo avere una cartina stampata sul proprio corpo. Sfortunatamente per Harry, la sua non rappresenta nessuna metropolitana o luogo esistente.
Questa era la nostra top 10 delle citazioni di Harry Potter e la Pietra Filosofale. Per quanto sia difficile scegliere, per noi queste sono certamente tra le più belle citazioni della saga.