I draghi sono tra le creature più affascinanti del Mondo Magico, come anche del fantasy in generale. Per un mago appassionato di tali creature, lavorare a contatto con loro dev’essere veramente un’esperienza fantastica. E un Dragologo fa proprio questo!
I mestieri del Mondo Magico sono vari e diversi, come abbiamo analizzato in questo articolo. Oggi vediamo come si diventa Dragologi. Vi siete mai chiesti dove lavorino, o quali competenze debbano avere? Siete nel posto giusto!
Cos’è la Dragologia?
Di tutte le scienze naturali, la Dragologia è quella che ancora può dare grandi soddisfazioni agli studiosi perché è la più antica e a tutt’oggi la meno esplorata. I draghi sono stati materia di studio fin dall’antichità e tuttavia sono ancora le creature più misteriose.
Dragologia. Il libro completo dei draghi., E. Drake
Dragologia. Il libro completo dei draghi è un must have per tutti gli appassionati di draghi, dentro e fuori il Potterverse. Si tratta di un volume del 2003 che descrive tutte le specie di draghi esistenti e le loro particolarità (si trova su IBS). Nel suo prologo ci spiega come questa materia studi per l’appunto i draghi e il loro comportamento.
Tornando nel Mondo Magico, la definizione di Dragologia rimane praticamente la stessa, ma bisogna precisare che questa disciplina è una branca della Magizoologia, ovvero la scienza che studia tutte le creature magiche.
Cosa fa un dragologo?
Quindi un dragologo altro non è che un magizoologo specializzato in Dragologia. Il suo lavoro consiste non solo nello studiare i draghi, ma anche nel prendersene cura, assicurando la loro sicurezza e la loro salute. Spesso si stabiliscono a ridosso delle riserve magiche dove vivono i draghi, vicino ai loro habitat naturali.
La più nota alle nostre orecchie è sicuramente quella in Romania, dove lavora il primo dragologo che si incontra nei libri, ovvero Charlie Weasley. Ma esistono altre riserve, ad esempio in Cina, dove vive il Petardo Cinese, o in Perù in prossimità degli insediamenti naturali di Vipertooth Peruviano.
La formazione di un dragologo
Ad Hogwarts, durante l’ultimo anno di scuola, i ragazzi scelgono in cosa specializzarsi. Qualora scegliessero la Magizoologia e, in particolare la Dragologia, è importante che abbiano sicuramente un forte amore per la natura e gli animali e dei buoni voti ai M.A.G.O. non solo in materie come Cura delle Creature Magiche ed Erbologia, ma anche in Pozioni e Incantesimi.
Infatti, è fondamentale che un mago o una strega che si occupi di creature sappia riconoscere quali piante o frutti possano essere pericolosi, o conoscere pozioni e incantesimi che possano aiutare, in caso di necessità, a curarle.
Nel caso specifico del dragologo, è richiesto anche un buon voto in Volo, che può essere utile per seguire i draghi o scappare, in caso di pericolo. Anche Harry, durante la prima prova del Torneo Tremaghi sfrutta le sue abilità nel Volo per prendere l’uovo.
Le informazioni sulla formazione post-scuola dei dragologi non sono molte, ma sicuramente i giovani maghi appassionati di queste creature magiche frequentano dei corsi nei pressi delle riserve magiche. In tal modo possono apprendere la teoria e metterla immediatamente in pratica con i draghi che vivono nella riserva.
Dragologi noti
Quong Po
Quong Po (1443 – 1539) è stato un mago e dragologo cinese che ha dato un enorme contributo alla Dragologia, studiando il Petardo Cinese, ma non solo: ha scoperto gli usi magici della polvere delle uova di questa razza di drago, molto utilizzata nella magia tradizionale cinese. Di lui abbiamo queste poche informazioni grazie alla sua presenza nelle figurine delle Cioccorane, collezionabili nei vari videogiochi dedicati ad Harry Potter che hanno segnato la nostra infanzia.
Harvey Ridgebit
Harvey Ridgebit (1881 – 1973) è stato il primo dragologo a catturare un Vipertooth Peruviano, il drago più piccolo del mondo. È anche noto per aver fondato la più grande riserva di draghi del mondo, quella in Romania, dove lavora anche Charlie Weasley.
Charlie Weasley
« La Coppa del Quidditch porterà il nostro nome, quest’anno » disse Baston felice mentre arrancavano verso il castello.
Harry Potter e la Pietra Filosofale, capitolo 10
« Non mi sorprenderebbe che tu diventassi più bravo di Charlie Weasley, e lui avrebbe potuto giocare per la nazionale, se non se ne fosse andato a caccia di draghi ».
Infatti Charlie, il secondo dei fratelli Weasley, aveva un enorme talento nel Quidditch – come quasi tutti i fratelli e la sorella – ma ha preferito seguire il suo cuore dopo la fine della Scuola, decidendo di trasferirsi in Romania per studiare i draghi e diventare dragologo, ossia il lavoro più bello del mondo, citando Hagrid.
Quando si parla di Charlie nei libri e nei film si finisce quasi sempre per legarlo al suo lavoro. Pensiamo a quando Hagrid compra l’uovo di drago in Harry Potter e la Pietra Filosofale: Ron scrive al fratello che, prontamente, organizza il trasporto di Norberto (poi Norberta) per la Romania. Se volete sapere i 5 motivi per amare Charlie Weasley leggete qui!
Oltre il Mondo Magico
Quando si pensa a persone che si occupano di draghi, il dragologo potteriano non è l’unico a venirci in mente. La letteratura, e il fantasy in generale, sono pieni di figure che addestrano, allevano e si prendono cura dei draghi. Le più note sono sicuramente i domatori di draghi, ma non solo.
Ad esempio, nella serie cinematografica d’animazione di Dragon Trainer (letteralmente Domatore di Draghi), ispirata ai romanzi di Cressida Cowell, seguiamo le avventure di Hiccup, un giovane vichingo che diventa domatore di draghi grazie a studio e addestramento, e se ne prende cura insieme ai suoi amici. Chi non ha mai voluto giocare con Sdentato?
Quando pensiamo al connubio umani-draghi un’altra figura fa subito capolino nei nostri pensieri: la madre dei draghi Daenerys Targaryen (nata dalla tempesta, la prima del suo nome blablabla…). La saga delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco vede i draghi come personaggi simbolici, essi rappresentano proprio il fuoco del titolo. E Dany è il personaggio che ha la relazione più stretta con queste creature. Lei stessa si definisce la loro madre, e i draghi sembrano obbedirle e proteggerla, proprio come dei figli.
Anche il Ciclo dell’Eredità, la saga di romanzi che parte da Eragon, scritta da Christopher Paolini, vede come protagonisti il giovane Eragon e la dragonessa Saphira. Questo ciclo non parla di domatori, bensì di uomini ed elfi che diventano Cavalieri dei Draghi; poiché questi ultimi sono dotati di coscienza e grande intelligenza, non hanno bisogno di essere domati.
Un lavoro affascinante, pericoloso, per veri appassionati del rischio. Voi ci riuscireste? E vi vengono in mente altri universi -fantasy e non- dove esseri umani e draghi collaborano? Se sì, scrivetelo nei commenti!
Credits per l’immagine in evidenza: Ashley King