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La Regina Elisabetta e il mondo del fantasy

23 Settembre 2022 enri-ruto 4 min read
la regina elisabetta e il mondo del fantasy

La Regina Elisabetta e il mondo del fantasy

23 Settembre 2022 Winky 4 min read

Il 19 settembre a Londra si sono tenuti i funerali della Regina Elisabetta. La sovrana, seppur sempre impegnata a svolgere il suo ruolo, nella sua lunga vita ha trovato spesso il tempo da dedicare a temi più leggeri, come la letteratura e i prodotti fantasy britannici.

La notizia della sua morte ci ha lasciato esterrefatti, molti di noi credevano che Elisabetta II potesse vivere in eterno, magari rivelandoci un giorno dove teneva nascosta la sua personale Pietra Filosofale. La Regina inglese ha vissuto per 96 anni e ne ha viste di tutti i colori, ma dobbiamo riconoscerle che ha avuto la grande capacità di comprendere e apprezzare anche le nuove correnti di cultura pop che stavano nascendo nel suo Regno. Vediamo alcuni suoi momenti in cui è entrata a contatto con il mondo dei fantasy e della fantascienza, in particolare made in U.K.

La Regina Elisabetta e Harry Potter

Il Mondo Magico raccontato dalla saga è indubbiamente ambientato nel suo Regno Unito, i libri sono ambientati negli anni Novanta, pertanto sarebbe assurdo non trovare legami tra il mago più famoso del mondo e la Regina Elisabetta. Ad esempio, in uno dei giornali in Harry Potter e la Pietra Filosofale troviamo un articolo che fa riferimento a uno dei Corgi della Regina che sarebbe stato trasformato in un criceto. A parte questo piccolo dettaglio, sicuramente è più famoso il video per celebrare l’ottantesimo compleanno della sovrana.

Stiamo parlando di un video girato nella Sala grande di Grifondoro con protagonisti Harry, Hermione, Ron e Neville interpretati dagli attori originali – impegnati nel risolvere un curioso caso: la scomparsa della borsetta di sua maestà. Questo simpatico contributo è stato girato nel 2006 mentre gli attori erano impegnati nelle riprese di Harry Potter e l’Ordine della Fenice e ha come titolo The Queen’s Handbag (clicca qui per vederlo).

frame da The Queen's handbag, video per gli 80 anni della regina elisabetta

La Regina Elisabetta e il Trono di Spade

La Regina ha girato il mondo e tra le sue visite ufficiali non ne è mancata una a Westeros. Avete mai visto l’iconica foto della Regina Elisabetta accanto al celeberrimo Trono di Spade? Ah no? Guardate meglio l’immagine del titolo… Ebbene, nonostanto stiamo parlando di una saga scritta da uno scrittore statunitense, alcuni degli studi dove la serie è stata girata sono proprio nel Regno Unito, così come buona parte del cast è di origine britannica.

Nel 2014 la sovrana ha visitato con il marito Filippo il set della serie in Irlanda del Nord e ha rifiutato di sedersi sul celeberrimo trono. Perché? A rispondere è stato David Benioff, uno dei creatori della serie che in un’intervista ha dichiarato:

La regina d’Inghilterra non ha il diritto di sedersi su un trono straniero. Si tratta di una regola esoterica di cui non eravamo a conoscenza allora. Ed evidentemente questo principio si applica anche qualora il trono sia fittizio.

Dichiarazioni di David Benioff al Late Night with Seth Meyers

La Regina Elisabetta e le Cronache di Narnia

Siamo sempre più certi che la Regina sia stata un’amante delle storie fantasy, a confermarlo ancora una volta c’è la sua presenza nel 2010 alla prima londinese del film Le Cronache di Narnia – Il Viaggio del Veliero, terzo e – finora – ultimo film tratto dalla saga di C.S. Lewis. Liam Neeson, voce inglese di Aslan, ha commentato di essere stato estremamente emozionato e sorpreso per l’incontro con la sovrana.

la regina elisabetta alla premiere

La Regina Elisabetta e il Signore degli Anelli

Il legame tra il Signore degli Anelli è probabilmente il primo di cui abbiamo nota. Infatti il 28 marzo 1972 J.R.R. Tolkien ha ricevuto da sua maestà la carica di Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico “per i servizi resi alla letteratura inglese”. Si trattava all’epoca di un riconoscimento di stima per nulla scontato. Il genere fantasy nei secoli precedenti non era mai stato considerato all’altezza degli altri generi. Lo scrittore inglese rimase colpito da Elisabetta e così ne ha scritto:

Ma sono rimasto molto commosso dal mio breve incontro con la Regina, e dalle nostre poche parole insieme. Molto diverso da qualsiasi cosa mi aspettassi.

Lettera a Raynor Unwin
J.R.R. Tolkien e la moglie fuori da Buckingham Palace
J.R.R. Tolkien e la moglie fuori da Buckingham Palace

La Regina Elisabetta e Doctor Who

Saltiamo un attimo verso lo Sci-Fi e atterriamo su Gallifrey, pianeta natale dei Signori del Tempo. Gli incontri tra la longevissima serie inglese e la regina sono stati molti. Più volte viene citata nella serie, in un episodio della seconda stagione della serie moderna il Decimo Dottore e Rose si trovano a Londra il giorno dell’incoronazione, o ancora, nel 1973 la Regina avrebbe invitato a cena il Quarto Dottore a Buckingham Palace!

La sovrana in persona si è più volte dichiarata grande appassionata della serie inglese Doctor Who e pare che una volta abbia chiesto la raccolta degli episodi in DVD in anteprima alla BBC da recapitare al Castello di Balmoral.

La Regina Elisabetta e Paddington

Concludiamo con l’apparizione più recente della Regina a contatto con il mondo della fantasia: il tè con l’orsetto tutto british Paddington. Siamo nel 2021 e si festeggiava il giubileo di platino della Regina. Questo sketch vede protagonista il famoso orsetto invitato a prendere il tè da sua maesta in persona, proprio lei. E grazie a questo video scopriamo cosa nasconderebbe sempre nella sua borsetta: un sandwich alla marmellata!

Questo atteggiamento della Regina, aperto verso le collaborazioni più fantasiose e inaspettate (come dimenticare la sua entrata in scena alla Cerimonia di apertura di Londra 2012 paracadutata da un elicottero con James Bond) le ha sicuramente portato popolarità e approvazione da parte dei suoi sudditi e anche al di fuori del suo Regno.


Possiamo dire che la regina Elisabetta sia stata sempre molto attenta alla cultura pop del suo Paese, non perdendo occasione di celebrarla. Non parliamo solo di letteratura e prodotti fantasy, infatti non possiamo dimenticare che nel 1965 insignì quattro giovanissimi ragazzi di Liverpool, che si facevano chiamare The Beatles, del titolo di Baronetti.
I suoi eredi saranno tanto all’altezza? Solo il tempo ce lo dirà!

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