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Ispirazione a luoghi e nomi reali per Harry Potter: la smentita dalla Rowling

10 Luglio 2022 vale-long 4 min read
Ispirazione a luoghi e nomi reali per Harry Potter: la smentita dalla Rowling

Ispirazione a luoghi e nomi reali per Harry Potter: la smentita dalla Rowling

10 Luglio 2022 Caskett 4 min read

Quando leggiamo i libri non possiamo fare a meno di chiederci da dove la Rowling abbia preso l’ispirazione per descrivere tutti quei luoghi incredibilmente belli o per trovare i nomi adatti ai vari personaggi. E se vi dicessimo che, invece, li ha totalmente inventati entrambi?

Pensate a Hogwarts. Un Castello meraviglioso, pieno di stanze, corridoi, passaggi segreti, misteri e storia. Chiaramente, tanta magnificenza deve avere una base reale, da qualche parte. In questo articolo abbiamo descritto varie location da cui potrebbe aver tratto ispirazione, oltre a quelle realmente utilizzate per le riprese dei film.

Adesso pensate a Diagon Alley. Una strada piena di palazzi colorati, vetrine di negozi, edifici dall’architettura quanto mai pittoresca. Abbiamo fatto un po’ di ricerche per trovare anche per questa via i luoghi che potrebbero aver dato a JK l’ispirazione necessaria a descriverla. Le abbiamo poi concentrate in questo articolo.

C’è poi la questione dei nomi, così vari e particolari. Anche in questo caso, abbiamo cercato e riportato in un articolo in due parti (qui la prima e qui la seconda) l’etimologia dei nomi più ricorrenti. Ma è stato ipotizzato che, in realtà molti nomi possano essere stati scelti prendendo ispirazione da alcune tombe al Greyfriars Kirkyard, un famoso cimitero di Edimburgo conosciuto come “il Cimitero di Harry Potter”.

A questo punto salta all’occhio il fatto che la maggior parte dei posti da cui si crede che la Rowling abbia tratto ispirazione si trovino in Edimburgo. Dal momento che lei viveva lì quando ha ideato Harry Potter, sembrerebbe anche molto plausibile. Ebbene, in dei tweet recenti la Rowling ha smentito queste voci: quasi tutti i luoghi e i nomi sono stati completamente inventati.

Il tweet di smentita

Una fan ha fatto notare in un tweet alla nostra autrice quanto l’aspetto di una strada di York rimandasse all’atmosfera dei libri, anche se sapeva che, in realtà, per descrivere Diagon Alley aveva preso ispirazione da Victoria Street, a Edimburgo. La risposta è arrivata categorica:

Nessuna strada reale ha ispirato Diagon Alley, temo. È nata nella mia mente! Non ho mai visitato il 99% dei posti che dichiarano di avermi fatto da ispirazione e non ho nemmeno visto Victoria St quando creai Diagon Alley (ci sono andata in seguito, ovviamente, dal momento che si trova a Edimburgo, dove vivo).

Poi continua, ammettendo che c’è solo un posto che ha descritto traendo ispirazione da un luogo reale, nonostante lo abbia fatto involontariamente.

Mi dispiace per i cartelloni turistici che lo dicono, ma tutti i luoghi di Harry Potter sono totalmente immaginari tranne uno, il più noioso. È stato solo dopo aver scritto i primi tre libri che mi sono accorta di aver dato al numero 4 di Privet Drive esattamente lo stesso aspetto della seconda casa in cui ho vissuto da bambina (che aveva davvero un ripostiglio nel sottoscala). Strano ma vero: non sono stata nemmeno nelle molte città che ospitano le auto-dichiarate “vere” Diagon Alley!

Alcuni hanno obiettato, a questo punto, che ci sia almeno un luogo reale nei libri: King’s Cross. Ma JK ha dato una risposta anche a questo punto:

Ora, ci sono molte persone che mi ricordano che King’s Cross esiste davvero. Giuro che non penso di aver inventato quel luogo (oppure Charing Cross Road)! Mi riferisco alle locations del mondo magico come Godric’s Hollow, il Paiolo Magico, Diagon Alley, che si sente spesso dire abbiano dei corrispettivi “reali”.

Victoria Street, (non) ispirazione per Diagon Alley

Per quanto riguarda l’ispirazione dei nomi

Infine, c’è un acceso dibattito sulla reale etimologia dei nomi dei personaggi. Sappiamo che ha tratto larga ispirazione dalla mitologia, abbiamo già detto precedentemente che esiste un cimitero a Edimburgo conosciuto, addirittura, come il “Cimitero di Harry Potter”. Alla domanda di un fan se almeno queste voci fossero fondate, la Rowling ha risposto:

Temo di no, ma conosco il cimitero di cui parli perché, a mia insaputa, uno dei miei figli un pomeriggio che non aveva niente da fare prese parte a una di quelle visite guidate di Harry Potter con uno dei suoi migliori amici, per farsi una risata. Se ne sono tornati con un sacco di informazioni che per me erano completamente delle novità!

Pensate essere una di quelle guide turistiche e non sapere di avere davanti a sé uno dei figli della madre di Harry Potter!


In definitiva, la Rowling non ha preso ispirazione da alcun luogo reale nella creazione della storia. Ciononostante, rimane il fatto che l’atmosfera di Harry Potter, in molti dei luoghi sopraccitati, sia palpabile: vale quindi la pena di fargli una visita, non credete anche voi?

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