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Galeoni, falci e zellini: la valuta magica all’interno e all’esterno della saga

5 Gennaio 2021 alic-albe 4 min read

Galeoni, falci e zellini: la valuta magica all’interno e all’esterno della saga

5 Gennaio 2021 Edvige 4 min read

“Quelli d’oro sono galeoni. Diciassette falci d’argento fanno un galeone e ventinove zellini fanno un falce: facilissimo, no?”

Nel primo libro della saga, Hagrid spiega ad un giovane Harry sorpreso come funzionano le monete di questo nuovo mondo. Andiamo a vedere nello specifico il sistema monetario – composto da galeoni, falci e zellini – adottato dall’autrice J.K. Rowling:

Le tre monete e le regole nel mondo della magia

Il galeonegalleon, etimologicamente un veliero spagnolo militare – è la moneta con più alto valore nel mondo magico, coniata dai Folletti in oro. Possiamo trovare sul bordo del galeone – così come sulle altre due monete – una serie numerica che indica il Goblin che l’ha prodotto.

Galeoni falci e zellini. La foto raffigura un galeone

Il falcesickle: termine greco antico utilizzato per la valuta ebraica – è la moneta d’argento nella saga. Anche qui possiamo vedere raffigurati un anziano Mago – Merlino? – e un drago come sulle due facce di un Galeone.

Galeoni falci e zellini. Dettaglio di un falce

Lo zellinoknut, Canuto: sovrano d’Inghilterra dell’undicesimo secolo – è la terza e ultima moneta del sistema economico scelto da J.K. Rowling. In questo caso non abbiamo un possente drago raffigurato sulla moneta, bensì una capra o comunque un membro della famiglia dei Bovidi. Lo zellino, coniato in bronzo, ha un valore esiguo… Basti pensare che ne occorrono ben 493 per arrivare ad un solo galeone!

Galeoni falci e zellini. Dettaglio di uno zellino

Ma in un mondo dove esiste la magia, perché esistono famiglie come i Weasley, con un solo galeone nella Gringott, il posto più sicuro – dopo Hogwarts – nel Mondo Magico?

Legge: limiti ed eccezioni

Perché la legge Magica impone dei limiti su cosa è possibile o meno evocare attraverso la trasfigurazione, e tra Le Cinque Principali Eccezioni alla Legge di Gamp vi è proprio il denaro! J.K. Rowling ci spiega in un’intervista come questo sia dovuto alla necessaria continuità del commercio nel mondo Magico… 

Direi che possiamo trovarla una valida motivazione!

Tra le eccezioni a suddetta regola, vi è ovviamente l’esempio dei Folletti – la vera e propria zecca nel mondo dei Maghi – che attraverso misteriose tecniche possono produrre denaro e stregarlo così da renderlo impossibile da duplicare.

In “Harry Potter e il calice di fuoco”, durante la Coppa del Mondo di Quidditch, scopriamo i Galeoni coniati nell’oro dei Lepricani – creature magiche, mascotte della squadra irlandese – che però hanno la caratteristica di sparire in poche ore e non sono quindi spendibili negli acquisti.

“Falsi” Galeoni vengono utilizzati da Hermione Granger – e successivamente da Draco Malfoy in circostanze meno “piacevoli” – come strumento di comunicazione clandestina per i membri dell’Ordine di Silente.


Dopo un quadro generale del sistema economico Magico, viene spontaneo chiederci come Harry Potter abbia vissuto l’intera adolescenza studiando, senza aver bisogno di ulteriori entrate monetarie.

Il patrimonio di Harry Potter

Quando il folletto Unci-Unci aprì la camera blindata n°687, Harry si stupì di essere proprietario di qualcosa – un più che modesto patrimonio, in effetti – che non fosse precedentemente appartenuto al cugino Dudley.

Ma, effettivamente, a quanto ammontano le ricchezze che Lily e James Potter hanno lasciato in eredità al loro unico figlio?

Nei libri, così come nei film, non vi è una cifra esatta eppure grazie al Web abbiamo una stima di quanto fosse decisamente ricco il giovane mago. Infatti, un utente di Reddit – piattaforma social molto utilizzata negli Usa -, ha voluto analizzare la scena in “Harry Potter e la pietra filosofale” dove un undicenne Harry si trova davanti ad una montagna di galeoni, falci e zellini.

Attraverso dei calcoli, una conversione galeoni/dollari e tenuto conta di altre possibili proprietà detenute dal giovane mago, si è giunti ad una somma stimata di 10.000.000 $, niente male per un bambino di undici anni vero?

Galeoni falci e zellini. Harry alla Gringott

Galeoni, falci e zellini nell’Isola di Man: opera dei Folletti?

Più che i Folletti, occorre ringraziare Sua Maestà in quanto nel 2011 ha autorizzato la Zecca dell’Isola di Man ad emettere lotti di sterline con la Regina Elisabetta da un lato e diverse scene della saga dall’altro, andati a ruba nel giro di sole cinque ore!

A differenza delle solite produzioni onorarie si tratta di denaro realmente spendibile nel territorio dell’Isola e dal 2001 al 2004 sono state coniate 18 differenti monete a tema Potteriano raffiguranti momenti come l’incontro con Aragog, il salvataggio di Sirius Black e il viaggio ad Hogwarts.

Questo è solo uno tra i tanti avvenimenti nel mondo babbano che rappresenta quanto Harry Potter abbia influenzato i nostri giorni. 

Galeoni falci e zellini. Moneta Isola di Man
Moneta Isola di Man, scena raffigurata “la bacchetta magica”

Nonostante le perplessità degli Editori, J.K. Rowling ci ha tenuto a voler utilizzare un sistema monetario non decimale e privo di banconote per mantenere quello scenario da lei dipinto che si compone di “antichità” e castelli incantati. Non scordiamoci poi che un Mago non ha bisogno di una calcolatrice per gestire una valuta “complicata”, gli basterà agitare la bacchetta!

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Edvige
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