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Le creature magiche che è meglio non incontrare – Parte 1

6 Gennaio 2021 anna-brus 9 min read

Le creature magiche che è meglio non incontrare – Parte 1

6 Gennaio 2021 Hermione 9 min read

Il mondo magico è popolato da molteplici creature magiche affascinanti. Alcune vengono solo nominate, o intraviste, altre vengono proprio incontrate da Harry e i suoi amici. Ma quali sono gli incontri magici da non fare per motivi di incolumità?

Le creature magiche sono moltissime e molto variegate fra loro.

Cominciamo con il farne una veloce carrellata. Le principali creature del mondo magico sono: Acromantula, Ashwinder, Asticello, Augurey, Avvincino, Banshee, Basilisco, Berretto Rosso, Billywig, Bundimun, Cavallo Alato, Centauro, Chimera, Chizpurfle, Clabbert, Crup, Demiguise, Diricawl, Doxy, Drago, Dugbog, Elfo Domestico, Erkling, Erumpent, Fantasma, Fata, Fenice, Fiammagranchio, Fwooper, Ghoul, Gigante, Glow Bug, Glumbumble, Gnomo, Goblin, Golden Snidget, Graphorn, Grifone, Hodag, Horklump, Imp, Inferius, Ippocampo, Ippogrifo, Jarvey, Jobberknoll, Kappa, Kelpie, Knarl, Kneazle, Lepricano, Lethifold, Lobalug, Lupo Mannaro, Malaclaw Maculato, Manticora, Maridi, Moke, Mooncalf, Nascondombra, Nogtail, Nundu, Occamy, Pixie, Plimpi, Pogrebin, Porlock, Puffola Pigmea, Puffskein, Purvincolo, Quintaped, Ramora, Re’em, Runespoor, Salamandra, Schiopodo Sparacoda, Serpecorno, Serpente Marino, Sfinge, Shrake, Snallygaster, Snaso , Streeler, Tadfoal, Tebo, Thestral, Troll, Tuono Alato, Unicorno, Vampiro, Veela, Vermicolo, Wampus, Yeti.

Inoltre ci sono delle creature risultanti come ‘non classificate‘ perchè non sono delle vere e proprie creature: Abarimon, Aquavirius, Cannolo Balbuziente, Chupacabra, Dissennatore, Drago d’acqua, Drago di Fuoco, Eliopode, Gorgosprizzo, Marciotto, Marmite, Matagot, Molliccio, Nargillo, Obscurus, Oni, Parassita d’acqua, Rana Lunare, Ricciocorno Schiattoso, Sferzatore Unghiobulare, Velenottero, Yumboes, Zouwu.

Avete visto quante sono? La maggior parte sono solo citate, o annoverate nel libro ‘Gli animali Fantastici: dove trovarli‘ di Newt Scamander, ma comunque vanno inserite per completezza.

Alcune di queste sono innocue, magari anche poter usare come animali domestici, alcune meno. Vediamo insieme quali sarebbe meglio non incontrare.


Acromantula

Se, come Ron, soffrite di aracnofobia, vi consigliamo di saltare questo paragrafo.

L’Acromantula, sebbene non s’ispiri a un mito specifico, rientra di diritto in questa classifica in quanto incarnazione della fobia più diffusa al mondo: l’aracnofobia. Questa creatura magica, originaria del Borneo, dove vive nel folto della giungla, è, infatti, un enorme ragno con otto occhi e una fitta peluria nera.

La simbologia negativa del ragno è diffusa in ogni continente, anche se è più forte in Occidente. In ogni caso racconti, miti e leggende sui ragni giganti si ritrovano nella cultura popolare di in Europa, Asia, Africa e America. Vediamo per la prima volta questa creatura magica in Harry Potter e la Camera dei Segreti, quando Harry&Co incontrano Aragog. Sebbene non sia ispirato a un esemplare specifico, esiste a oggi una specie di ragno che deve il proprio nome ad Aragog: la Lycosa aragogi. Questa specie è stata scoperta il 26 Aprile 2016 dall’entomologo iraniano Alireza Naderi, in una regione montuosa della provincia di Kerman nel sud-est dell’Iran.

Aragog – Harry Potter Lexicon

Banshee

Le Banshee sono le creature magiche più temute del folklore irlandese. Sono considerate malvagie e pericolose. Nelle antiche leggende sono descritte come spiriti erranti dall’aspetto femminile che si aggirano sulle colline d’Irlanda. Questi spiriti vengono descritti con capigliature lunghe e ondulate, vestiti di verde con una mantella grigia e con gli occhi perennemente arrossati dalle lacrime che versano sulle tombe degli amati.

Le leggende infatti narrano che quando un membro di una famiglia importante muore, la Banshee che protegge la famiglia piange e si dispera, rilasciando il suo terribile grido di dolore per le valli irlandesi. Il suo urlo è conosciuto come “keening”, termine che deriva dal gaelico Caoineadh e il cui significato è, appunto, gemito. Le banshee non si mostrano mai agli esseri umani, con l’eccezione di coloro che sono prossimi alla morte, ai quali si mostra come un presagio funesto.

Nella storia di Harry Potter incontriamo questa creatura magica in due occasioni. La prima avviene in Harry Potter e la Camera dei Segreti, quando Gilderoy Allock ne parla nel suo libro “Merenda con la Morte”. Il secondo ‘incontro’ avviene in Harry Potter e il Calice di Fuoco: quando Harry apre l’uovo sottratto al drago durante la prima prova del Torneo Tremaghi e, da questo, s’innalza un gemito stridulo. Seamus Finnigan suggerisce a Harry che la seconda prova potrebbe consistere nell’affrontare proprio una Banshee.

Irish Folklore: The Banshee | Motivation Against Depression

Basilisco

Inutile precisare che nessuno di noi vorrebbe incontrare un Basilisco, ed inutile anche precisarne i motivi!

Il Basilisco è un serpente verde brillante che può raggiungere i centocinquanta metri di lunghezza. Questa creatura è dotato di zanne straordinariamente velenose, ma la sua arma più pericolosa sono i suoi grandi occhi gialli. Chiunque li guardi direttamente morirà all’istante mentre pietrificano chi li vede riflessi.
Solo la pozione di Mandragola può riportare allo stato originale chi è stato pietrificato dal suo sguardo
Se riesce ad approvvigionarsi a sufficienza (il Basilisco mangia tutti i mammiferi e gli uccelli e gran parte dei rettili), può raggiungere un’età molto venerabile.

Non si sa esattamente quale sia il suo Habitat naturale, ma si pensa sia diffuso in Africa, soprattutto in Libia ed Egitto, dove si rifugia in grotte e luoghi bui e umidi.

Il primo Basilisco fu allevato da Herpo lo Schifido, un Mago Oscuro e Rettilofono greco, che scoprì che un uovo di gallina covato da un rospo produceva un serpe gigantesco provvisto di poteri straordinariamente pericolosi.

Dal momento che i Basilischi sono incontrollabili tranne che dai Rettilofoni, sono pericolosi tanto per gran parte dei Maghi Oscuri quanto per chiunque altro.

Non sono conosciuti incantesimi efficaci contro il Re dei Serpenti. Tuttavia sappiamo che la spada di Godric Grifondoro è in grado di ucciderlo e che il canto del gallo gli sia fatale.

Le spaventose avventure avvenute sottoterra in Harry Potter | E a te

Berretto Rosso

Berretti Rossi, che appaiono per la prima volta in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, sono tipici dell’Europa settentrionale e s’insediano nei luoghi dove sono avvenuti grandi spargimenti di sangue. Sono esseri di bassa statura, emaciati, canuti, con lunghe dita ossute che terminano con degli affilatissimi artigli e occhi rossi iniettati di sangue.

Secondo il folclore irlandese, da cui J. K. Rowling ha tratto ispirazione per queste creature, i Berretti Rossi vivono in vecchi castelli abbandonati, in particolar modo nelle rovine al confine tra Inghilterra e Scozia, e uccidono i viandanti che si accampano nelle loro case. In base alla leggenda varia molto il modo in cui uccidono le proprie vittime, ma, che si tratti di un masso caduto da una scogliera, un pezzo di muro crollato, o un colpo di falce di ferro, arma tipica dei Berretti Rossi, una cosa è certa e uguale in tutte le leggende: lo scopo delle uccisioni.

I Berretti Rossi, infatti, per sopravvivere avrebbero bisogno di intingere il proprio cappello nel sangue, da qui nasce il nome evocativo. Secondo la tradizione popolare, quando queste creature magiche non riescono a uccidere regolarmente e il sangue sul loro berretto si secca, essi vanno incontro a morte certa.

Nell’universo della Rowling, queste creature magiche sono facilmente respingibili con incantesimi e maledizioni, ma sono molto pericolosi per i babbani, che finiscono spesso per esserne vittime. L’incantesimo più efficace per scampare ai loro agguati è l’incantesimo Stupeficium, che lascerebbe stordita la creatura magica consentendo al mago di scappare.


Chimera

La Chimera è un raro mostro greco con la testa di leone, il corpo di capra e la coda di drago. Feroce e assetata di sangue, è estremamente pericolosa.

Le uova di Chimera vengono catalogate dal Ministero della Magia come Beni Non Commerciabili di Classe A, il che significa che sanzioni severe sono applicate in caso di importazione o vendita.


Dissennatore

I Dissennatori non sono vere e proprie creature magiche. Sono, in realtà, esseri umani a cui è stata tolta l’anima. Alti all’incirca tre metri, hanno un aspetto scheletrico, la pelle appiccicosa e coperta di croste, il volto è una maschera di pelle putrefatta e le loro orbite sono vuote. Sono coperti da un mantello nero e cencioso, che tolgono solo per infliggere il loro mortale Bacio, con il quale risucchiano l’anima delle proprie malcapitate vittime. Dalle dichiarazioni fatte dall’autrice sul suo account Twitter, si evince che i Dissennatori altro non sono che un’elaborata metafora della depressione, malattia di cui J. K. Rowling ha sofferto all’età di venticinque anni.

Concentrarsi sui ricordi più felici, sulle persone che si amano, infatti, non è solo il metodo corretto per evocare un Patronus, incantesimo che crea energia positiva e catalizza alcuni ricordi felici del mago per proteggerlo da creature oscure, ma è anche una pratica fondamentale quando si deve affrontare la depressione. La luce che, durante l’incanto Patronus, scaturisce dalla bacchetta magica, è essa stessa una metafora che simboleggia la luce alla fine del tunnel, la guarigione dopo la malattia.

Il "nuovo" Pottermore! - pagina 8

Erkiling

L’Erkling è una creatura elfica originaria della Foresta Nera tedesca. E’ più grosso di uno gnomo (altezza media novanta centimetri), col viso a punta e una risatina acuta che manda in estasi in particolare i bambini, che egli tenterà di sottrarre ai loro custodi e di mangiare.

Severi controlli da parte del Ministero della Magia tedesco, tuttavia, hanno ridotto bruscamente le uccisioni a opera di Erkling negli ultimi secoli e l’ultima aggressione di un Erkiling nota, a danno del mago di sei anni Bruno Schmidt, si concluse con la morte dell’Erkling quando Mastro Schmidt lo colpì molto forte sulla testa con il calderone pieghevole del padre.


Erumpent

L’Erumpent è una grossa bestia grigia africana di grande potenza. Pesa fino a una tonnellata e da lontano può essere scambiato per un rinoceronte. Ha una pelle spessa che respinge quasi tutti gli incantesimi e le maledizioni, un grosso corno affilato sul naso e una lunga coda simile a una fune.

L’Erumpent non attacca se non provocato, ma se carica, le conseguenze di solito sono catastrofiche. Il suo corno può perforare qualsiasi materiale, dalla pelle ai metalli, e contiene un fluido mortale che provoca l’esplosione di qualsiasi cosa esso venga trafitto.

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Fwooper

Il Fwooper è un uccello africano dal piumaggio molto vivace; può essere arancio, rosa, verde acido o giallo.

Benché all’inizio risulti piacevole, il canto del Fwooper alla fine condurrà l’ascoltatore alla follia e il Fwooper di conseguenza viene venduto corredato di un Incantesimo Silenziatore, che dovrà essere rinforzato una volta al mese.

Uric Testamatta una volta tentò di dimostrare che il canto del Fwooper era in realtà salutare e lo ascoltò per tre mesi di fila senza interruzioni. Purtroppo il Consiglio dei Maghi al quale riferì della sua scoperta rimase perplesso, dal momento che Uric si presentò all’incontro indossando solo un parrucchino che ad un esame ravvicinato si scoprì essere un tasso morto.


Inferius

E’ un cadavere riportato in vita da una potente magia oscura. Gli Inferi non hanno il libero arbitrio, e non possono pensare, il loro scopo è semplicemente quello di eseguire come marionette gli ordini del mago che li ha risvegliati.

Si deve notare che Inferi sono resistenti alla maggior parte degli incantesimi: infatti, non essendo vivi non possono essere uccisi e non provano dolore. L’unico modo per tenerli a bada è evocando lingue di fuoco poiché, come tutte le creature della notte, anche gli Inferi temono il bagliore e il calore del fuoco.

Inutile scrivere qui l’inquietante incontro di Harry e Silente con gli inferi in Harry Potter e il Principe Mezzosangue, poiché sicurante lo ricordiamo tutti benissimo!

Inferi | Wizarding World


Kappa

Il Kappa è un demone acquatico Giapponese che abita bassi stagni e fiumi.
Assomiglia ad una scimmia con squame di pesce al posto del pelo; ha un buco in cima alla testa, nel quale trasporta l’acqua, sua fonte di energia.

Il Kappa si nutre di sangue umano ma può essere convinto a non fare del male a una persona gettandogli un cetriolo con inciso il nome della persona in questione.
Poiché questi demoni non sono molto intelligenti la loro attenzione si concentrerá sul vegetale lasciando al malcapitato il tempo di fuggire, ovviamente, questo stratagemma puó essere usato tanto dai maghi quanto dai babbani.

Nell’affrontarlo, un mago dovrebbe persuadere con l’inganno il Kappa a inchinarsi: in questo caso, l’acqua nel buco della testa scorrerà via, privandolo di tutta la sua forza.



Come sempre JK Rowling ci stupisce con la dovizia di particolari anche nell’ambito delle creature magiche che popolano il mondo da lei creato. E voi? Le conoscevate tutte?






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Hermione
Hermione

Ingegnere civile, lettrice accanita, potterhead per passione.

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