Chi sono i Giuda della saga di Harry Potter? Chi sono i personaggi i cui tradimenti hanno innescato conseguente nefaste nella storia del nostro mago preferito? Restate con noi per saperne di più
Traditori di amici, del proprio sangue, di chi aveva riposto la fiducia in loro. Codardi, invidiosi o bramosi di potere. Abbiamo parlato dell’avvicendamento dei tradimenti presenti nei primi quattro libri in quest’articolo. Proseguiamo con la lettura e con i colpi di scena che ci ha riservato l’autrice nel corso della saga.
5) Marietta/Cho Chang in Harry Potter e l’Ordine della Fenice
Nel quinto libro per sfuggire alle grinfie della Umbridge e preoccupati per il ritorno di Lord Voldermort, Harry, Ron ed Hermione fondano l’Esercito di Silente, un’organizzazione segreta con il compito di preparare gli adepti alla difesa contro le Arti Oscure.
I partecipanti erano tenuti a firmare una pergamena che Hermione, ad insaputa di tutti, aveva opportunamente stregato. La scritta SPIA, formata da orribili pustole e foruncoli, sarebbe apparsa sul volto di chi avesse tradito l’organizzazione.
L’infausto destino toccherà a Marietta, Corvonero e amica di Cho Chang. Marietta non riuscirà a sopportare la pressione (la madre lavorava al Ministero della Magia) e venderà i compagni. Questo avviene nei libri. Nella versione cinematografica è la prima cotta di Harry, Cho che pugnala l’organizzazione.
In seguito, si scoprirà che in questo caso non c’è stato un vero e proprio tradimento in quanto Cho è stata costretta a rivelarlo sotto l’effetto del Veritaserum. L’atteggiamento di Cho nei libri di fronte al tradimento di Marietta resta, in ogni caso, non condivisibile (in questo articolo ne spieghiamo le ragioni).
6) Piton in Harry Potter e il Principe Mezzo Sangue
La morte di Silente è stata un duro colpo al cuore. Scoprire che è proprio l’odiato Piton ad ucciderlo è per Harry la conferma di un tradimento annunciato. Harry non si è mai fidato di Piton. Più volte lo ha ripetuto nel corso della saga e più volte è stato contraddetto perchè uomo fidato di Silente. Ha sempre apertamente osteggiato la sua partecipazione all’Ordine della Fenice.
Lo ha sempre ritenuto un doppiogiochista. Ironia della sorte, aveva ragione, dopotutto, ma non nel senso aspettato. Infatti, dovremo aspettare le ultime pagine dell’ultimo libro per la sorprendente rivelazione finale e il nostro: Sempre.
7) Mundungus, Ron, Peter Minus, Draco e Narcissa Malfoy in Harry Potter e i Doni della Morte
Molti i colpi di scena nelle battute finali della storia. Ma andiamo con ordine. Il primo dei tradimenti è quello più scontato. Mundungus non è mai stato uno stinco di santo, con la sua carriera da piccolo criminale alle spalle. Accetta di entrare nell’ordine perché fedele a Silente, che l’ha aiutato in diverse occasioni.
Tuttavia, questo non gli impedisce di tradire la fiducia degli altri adepti non svolgendo i suoi compiti o saccheggiando la dimora di Sirius. Il suo tradimento peggiore, dettato ancora una volta dalla codardia, avviene durante il trasferimento dei sette Potter. Si smaterializza alla vista di Voldemort, causando la morte di Malocchio.
Ron, ancora una volta. Il suo abbandono è fra i più dibattuti dell’intera saga. Sarà stata l’influenza dell’Horcrux, la paura di perdere la sua famiglia, la gelosia nei confronti di Harry o, più probabilmente, tutte queste cose insieme.
Di certo c’è che Ron ha, nuovamente, abbandonato i suoi più cari amici nel momento del bisogno. Fortunatamente si farà perdonare! Vi invitiamo a leggere questo articolo di Wizarding Word per ricordarvi di tutte le volte che si è comportato da idiota.
Anche Narcissa e Draco tradiscono, in momenti diversi, l’Oscuro Signore e tutti gli ideali della loro famiglia. Malfoy rinuncia a molto per proteggere Harry: la cattura del ricercato n. 1 dei Mangiamorte avrebbe riabilitato il prestigio di suo padre. Questo è l’unico caso in cui il tradimento è un vero e proprio atto di coraggio.
Lo stesso dicasi per Narcissa: mette a rischio la sua stessa vita proteggendo Potter e fingendo che questi sia morto, per amore di suo figlio. Eccezionalmente il tradimento può essere redenzione, se non votato a fini individualistici.
Parlando di “redenzione” anche per quel bel tipo di Peter Minus, aka Codaliscia, arriva il momento della verità. Il peggiore traditore dei suoi amici non è mai stato un servo veramente fedele. La maggior parte delle sue azioni sono dettate dalla paura, piuttosto che dalla convinzione di agire per un ideale superiore, pur malvagio che fosse.
Voldemort questo lo aveva compreso bene, infatti, aveva previsto che Minus lo avrebbe tradito. L’attimo di esitazione e di pietà per Potter, gli costerà la vita per il tramite del braccio donato dallo stesso Riddle. Una fine certamente meritata.
I traditori sono per certi versi peggiori di coloro che appaiono apertamente malvagi: colpiscono in modo del tutto inaspettato, lasciandoci indifesi e distruggendo la nostra fiducia. Chi è il peggior traditore della saga, quali i più terribili tradimenti? Diteci la vostra nei commenti.