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I giochi anni ’90 che non puoi non ricordare – Parte 2

22 Marzo 2021 anna-brus 7 min read

I giochi anni ’90 che non puoi non ricordare – Parte 2

22 Marzo 2021 Hermione 7 min read

Ti ricordi i giochi di quando eri piccolo/a? Ecco qui la seconda parte della lista di tutti i giocattoli e non solo, noti ai bambini cresciuti negli anni ’90. Chi non ricorda la casa di Polly Pocket? E chi, almeno una volta, non ha desiderato il Grillo Parlante o il Game Boy?


Disney magic studio

Disney’s Magic Artist Studio è un gioco su CD-ROM Disney del 1999. Esso consentiva di disegnare e dipingere con i personaggi Disney; ciascun piccolo artista infatti, poteva creare, animare e stampare le immagini con strumenti e colori. 

Per i tempi di uscita e il pubblico a cui era rivolto, questo gioco presentava una tecnologia all’avanguardia: infatti consentiva di disegnare con strumenti artistici 3D, apprendere le basi dell’animazione e creare scene musicali animate.

Anni passati a giocare con disney magic studio

Polly pocket

Tutte, ripeto tutte, le bambine possedevano almeno una Polly Pocket.
Ora è possibile anche fare il test ‘a quale Polly assomigli?’. Volete provarlo?

Gli anni delle Polly Pocket

Puzzones

I Puzzones erano anche famosi come la banda che appesta: i Kugini di Campagna, Bud Budino di Vacca, Joe Bocca di Fogna… tutti avevano una cosa in comune. Strizzando la testa, ogni bambino (o bambina) era ‘inebriato’ da… una puzza!

Ogni confezione conteneva un personaggio e un Bidone Salvapuzza, a volte poteva contenere anche un Fumetto Originale e una Card da Collezione.

Gli anni di orso tatù

Orso tatù

L’Orsa Tatù Giochi Preziosi era un orso alto circa 35 cm. La confezione conteneva 2 pennarelli per poter scrivere e disegnare sull’orso. Dopo l’utilizzo, si poteva lavare in lavatrice, permettendo così di ricominciare da capo. Inoltre era disponibile in 3 colori: rosa, fucsia e azzurro.


Grillo parlante Clementoni

Il Grillo Parlante era un gioco elettronico prodotto dalla Texas Instruments a partire dalla fine degli anni settanta e distribuito in Italia dalla Clementoni. Al giorno d’oggi, non è più in produzione. Fu stato progettato a scopo educativo, rivolto ai bambini dai 3 anni in su, consentendo loro di imparare divertendosi. L’apparecchio era dotato di una tastiera, un display fluorescente a 8 caratteri, un altoparlante e la maniglia per il trasporto.

Il Grillo Parlante proponeva diverse modalità di gioco: ScriviRipetiABCCodice ed Indovina, durante le quali ogni lettera digitata e parola pronunciata aveva una corrispettiva visualizzazione nel display.

Gli anni del grillo parlante clementoni

Sapientino

Il sito Clementoni dice: ‘ I bambini vogliono imparare in totale libertà. E attraverso il gioco, esprimere se stessi. Ognuno dei nostri giochi anche attraverso la lettura, la scrittura, i numeri sviluppa l’immaginazione e li porta a esprimere le emozioni. ‘

Se qualcuno non lo ricordasse, il Sapientino era un gioco elettronico prodotto dalla Clementoni. Nato nel 1967, era costituito da una serie di schede, che presentavano dei fori in prossimità delle domande e delle risposte, riguardanti un variegato ventaglio di argomenti. Le schede andavano posizionate su un apposito tavolo, presente nella confezione e poi con gli spinotti in dotazione, era possibile selezionare la domanda e segnalare la risposta corrispondente. Se quest’ultima risultava esatta il circuito elettrico si chiudeva e veniva emesso un segnale acustico (o visivo). Che emozione era rispondere correttamente!

Gli anni del sapientino

La fabbrica dei mostri

Messa in vendita dalla GiG, la confezione conteneva la fabbrica, l’alimentatore, 3 boccette contenenti liquido “di mostro” gelatinoso, 2 stampini in ferro e una paletta verde per inserire le piastre dentro la fabbrica. 
La struttura e le funzionalità della fabbrica erano molto simili a quelle del Dolce Forno: una scatola cubica arancione e verde con un adesivo davanti (occhi di un mostro nascosti nel buio con le dita sporgenti da un tunnel verde) e un cassetto frontale dove inserire la piastra con le forme dei mostri. 

Crearli era semplice ma molto affascinante, soprattutto agli occhi di un bambino. Bisognava versare il liquido dei mostri negli stampini, inserirli con la paletta verde dentro la fabbrica , accenderla, ammirare la scatola che si illuminava di un arancione accecante e aspettare qualche minuto.

Una volta tirate fuori le piastre con la paletta, bisognava fare attenzione a non bruciarsi e come per magia i nostri mostri, prima fatti solo di liquido, finalmente avevano un corpo elastico.


Regoli colorati

Tutti abbiamo utilizzato i regoli a scuola o il pomeriggio quando, chini sulla scrivania, facevamo i compiti. Un set di regoli colorati era composto da 10 misure e 10 colori.

Questo supporto educativo era (ed è) utile per l’apprendimento dei colori, la composizione e scomposizione dei numeri e il calcolo matematico.


Mano appiccicosa

La mano appiccicosa, viscida e colorata, era una delle sorprese regalo contenute nei pacchetti di patatine. La si lanciava, la si annodava o la si usava per fare scherzi agli amici, era tanto amata dai bambini quanto odiata dai genitori perché macchiava i muri e tutte le superfici che toccava. Il suo uso non era infinito, infatti la polvere attaccata (dove vari utilizzi) la rendeva inutilizzabile.


Samby cane interattivo

Il cucciolo Samby è un giocattolo interattivo, e si comporta come un vero e proprio cane: questo perché questo cucciolo virtuale camminava, abbaiava, giocava col proprietario ed ovviamente si sedeva, proprio come fanno i veri cani.


Pasqualina

A Pasqua c’era due fazioni: chi voleva l’uovo di Pasqua (magari Kinder) e chi voleva la Pasqualina. Quest’ultima era un cofanetto pieno di sorprese (con un minimo di 5). Ovviamente c’era la versione maschile e quella femminile.

In quella femminile si trovava sempre 1 Peluche ZhuZhu Pets da 40 cm, in aggiunta ad una sorpresa tra: “Cuccioli Cerca Amici – Nel Regno di Pocketville”, “ZhuZhu Pets Mini Pull Back and Go!” e “KooKoo Birds.

In quella maschile si trovava sempre 1 Skate Trick Power da 38 cm ed una sorpresa tra: “Ben 10 Alien Force”, “Bakugan New Vestroia”, “Trick Power” e “Gormiti Morphogenesis”.


Euroconvertitore

Nel 2001, quando ci fu il passaggio dall’euro alla lira, tutti, sconvolti da questo radicale cambiamento, non potevamo fare a meno dell’euroconvertitore.
L’euroconvertirore era una normale calcolatrice che oltre a svolgere le 4 operazioni e la percentuale, aveva anche la capacità di eseguire la conversione da euro a lira o da lira a euro. Esso, in misura di uno per famiglia, fu mandato da Silvio Berlusconi, allora in carica nel ruolo di Presidente del Consiglio.


Game Boy

Game Boy è la console portatile per videogiochi per antonomasia, prodotta e commercializzata da Nintendo tra il 21 aprile 1989 ed il 23 marzo 2003.

In Italia Game Boy è stato distribuito dalla Mattel, in seguito da Giochi Preziosi sotto il marchio GiG Electronics. In Europa il Game Boy arrivò nel settembre del 1990 con quattro titoli di lancio tra cui Super Mario LandAlleyway e Baseball.


Acchiappa la talpa

Tutti i bambini amavano questo popolare gioco da tavolo. Si poteva giocare tutti insieme, grandi e piccini. Lo spirito con cui giocare era: non sbattere le palpebre, impugna il martello, concentrati e colpisci le talpe che spuntano. Più talpe si colpiscono, più alto sarà il punteggio finale.


Bambole Doremi

Magica Doremì era una serie anime, creata da Izumi Tōdō. In Italia fu acquistata da Mediaset e mandata in onda su Italia 1 dal Marzo 2002 al Maggio 2005.

Il franchise ispirato alla serie è molto variegato. Infatti in commercio troviamo giocattoli, bambole, materiale per la scuola, una trasposizione manga di quattro volumi in contemporanea, due lungometraggi, un OAV col titolo Magica magica Doremì e un adattamento light novel col titolo Ojamajo Doremi 16.


Sabbia magica

La Sabbia magica è un giocattolo a base di sabbia mescolato con composto idrofobico.

In realtà la sabbia magica di “magico” ha ben poco: la sabbia viene mescolata con questo composto che ha lo scopo di evitare che i granelli di sabbia possano attaccarsi l’un l’altro, creando i tradizionali “cilindri” nel momento in cui entrano in contatto con un liquido. Così, una volta che la sabbia sarà fuori dall’acqua, risulterà essere praticamente asciutta.

Una delle marche più comuni e diffuse è la Kinetic Sand: all’interno della confezione è contenuta la sabbia magica (nella colorazione sabbia e in altri sei colori), le formine e una comoda vaschetta per poter riporre il prodotto durante l’utilizzo.

Tuttavia molte persone non sanno che l’origine della sabbia magica è tutt’altro che “ludica”. Originariamente infatti la sabbia magica fu ideata per poter permettere l’intercettazione delle perdite di petrolio nell’oceano, e più in particolare nelle aree vicino alla riva.

Purtroppo, la sabbia magica come “rimedio” per le fuoriuscite petrolifere non ebbe mai successo per motivazioni prettamente economiche.


Yano racconta storie

Ricordate Yano racconta storie? Questo simpatico animaletto raccontava appassionanti storie interagendo con l’ascoltatore, che poteva scegliere di volta in volta come far finire la storia! Sul corpo di Yano era posizionato un medaglione con 4 tasti attraverso i quali il bambino poteva selezionare e modificare la trama.


Gioco Tarzan per PC

Finiamo la lista con un videogioco che ha fatto la storia. Non devo aggiungere altro, date solo un’occhiata al video di seguito e ricorderete!


Quante ricordi e quante emozioni nel rivedere tutti questi giocattoli. Fateci sapere i vostri preferiti e se ne abbiamo dimenticato qualcuno e non dimenticate di leggere la prima parte (se non lo avete già fatto).

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Hermione
Hermione

Ingegnere civile, lettrice accanita, potterhead per passione.

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