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I giochi anni ’90 che non puoi non ricordare – Parte 1

22 Marzo 2021 anna-brus 8 min read

I giochi anni ’90 che non puoi non ricordare – Parte 1

22 Marzo 2021 Hermione 8 min read

Ti ricordi i giochi di quando eri piccolo/a? Ecco qui una lista di tutti i giocattoli e non solo, noti ai bambini cresciuti negli anni ’90. Chi non ricorda la casa di Polly Pocket? E chi, almeno una volta, non ha desiderato il Grillo Parlante o il Game Boy?

Harry Potter

1. Videogioco Harry Potter e la Pietra Filosofale (Game Boy Color)

Uscito in corrispondenza del film, il gioco vede protagonista Harry, che ad 11 anni scopre di essere un mago. Arrivato a Hogwarts dovrà affrontare incredibili avventure, seguire le lezioni per apprendere gli incantesimi da utilizzare durante il gioco (e quindi affrontare delle sfide proposte dagli insegnanti per imparare ad usarli), giocare a Quidditch nella squadra di Grifondoro, conquistare utili oggetti magici anche grazie alle gelatine Tuttigusti +1, aiutare gli amici, far guadagnare punti alla casa dei Grifondoro per vincere la Coppa delle case alla fine del gioco (tuttavia la vincerà Grifondoro a prescindere dai punteggi delle quattro case dato) e infine superare varie prove per arrivare a combattere con Lord Voldemort.

Al primo libro della saga (anche se la trama risulta estremamente fedele al film, più che al libro) sono ispirati cinque videogiochi diversi. Le prime quattro versioni sono state commercializzate nel 2001 da Electronic Arts per PC, Game Boy Color, Game Boy Advance e PlayStation. La versione PC è stata portata sul Mac dalla Aspyr nel 2002. La versione per Nintendo GameCube, PlayStation 2 ed Xbox è stata pubblicata nel 2003.

2. Videogioco Pc

La storia dei videogiochi di Harry Potter inizia nel lontano 2001, anno di uscita di Harry Potter e la Pietra Filosofale. A questo primo videogioco fanno seguito numerosi altri titoli che coprono tutte le principali piattaforme fino ai giorni nostri.

Tra i migliori citiamo Harry Potter e la Camera dei Segreti e Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, pubblicati nel 2002 e 2003 su tutte le principali console dell’epoca come PS2, Game Boy Advance, PC Windows, GameCube e Xbox. Anche gli altri film godranno di una serie di videogiochi e tra il 2005 e il 2009 Electronic Arts pubblica Harry Potter e il Calice di Fuoco, Harry Potter e L’Ordine della Fenice e Harry Potter e il Principe Mezzosangue.

A questi fanno seguito Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1&2 e una serie di videogiochi LEGO: LEGO Harry Potter e Harry Potter Kinect per l’omonima periferica Microsoft. Più recentemente, Harry Potter Hogwarts Mystery e Harry Potter Wizards Unite hanno fatto il loro debutto su smartphone iPhone e Android.

Di tutte le produzioni citate, LEGO Harry Potter è stato ripubblicato anche su piattaforme di attuale generazione e PC mentre i titoli più datati non sono al momento disponibili a causa di problemi con i diritti e la scadenza dei diritti di sfruttamento delle licenze.

E per quanto riguarda il futuro? Naturalmente stiamo aspettando tutti Hogwarts Legacy, che però come sappiamo, è stato rinviato al 2022.

3. Gazzeta dei maghi e delle streghe

“La Gazzetta dei Maghi e delle Streghe” era una rivista con le notizie riguardanti il Mondo della Magia. Anzi era un posto magico dove incontrare altri appassionati di Harry Potter, divertirsi, sentire e vivere l’atmosfera magica che ritroviamo nei romanzi della Rowling. Oggi è stato creato un sito, in omaggio alla rivista originale, un progetto per far rivivere quell’atmosfera e portare un pizzico di magia nelle case di chi lo visiterà.

4. Carte

Meno celebri forse della carte di Yu-Gi-Oh!, ma molto più significative per tutti noi potterhead, ricordate le carte da gioco di Harry Potter?

5. Album figurine Panini

Alzasse la mano chi non ha mai comprato le figurine di Harry Potter. Credo che tutti abbiamo provato, almeno una volta, l’ebbrezza di scartare la bustina e sperare di trovare dentro la figurina mancante. Per chi ancora non si è stancato di farlo, l’album a tema è ancora disponibile!


Statuette gelato Gulp Motta

Il gelato Gulp Motta si comprava non solo perchè era buonissimo ma anche per i pupazzi a forma di personaggi. C’è chi faceva la collezione e chi mente.


Bidoni Ferrero

Cosa vi viene in mente se sentite ‘banda Bidon‘? Eccoli qui, ognuno con dentro il proprio oggetto: Rosa Spinosa, Morby Hillo, Bidone Secchione, Dante Furfante, Baby Bidon, Pablo el Diablo e tanti altri (se ricordate gli altri nomi, scriveteli nei commenti).


Furby

Furby è stato creato nel 1998 da Dave Hampton e Caleb Chung. Il nome deriva dal mix tra Fur (pelliccia) e Ball (palla), letteralmente Palla di Pelo. I primi Furby possiedono 24 nomi e 3 diversi toni di voce, erano in grado di eseguire diverse combinazioni di movimenti di occhi, orecchie e bocca e dire fino a 800 frasi diverse.

La lingua ufficiale di Furby è il Furbish, lingua inventata che comprende derivazioni dal cinese, l’ebraico e l’inglese, ma Furby col passare del tempo parla anche quella del Paese nel quale è stato distribuito.

Furby ha avuto nel corso degli anni più forum, blog e gruppi di qualsiasi altro giocattolo al mondo (forse secondo solo ai Pokémon). Uno dei primi è stato mimitchi.com, che racconta la febbre degli anni 90 e la corsa per accaparrarsi l’ultimo modello raro di Furby. The Furby Fun House, ormai scomparso dal web, aveva un cimitero dove ricordare i propri robot passati a miglior vita. ALOF ha una sigla che ricorda un’associazione animalista, ma sta per Adult Lovers Of Furby, è un gruppo composto per lo più da over 50 che dal 1999 si scambiano opinioni sulle proprie collezioni, nonché ricette e storie di vita quotidiana.


Pokémon

Merendine Mr Day

Vi ricordate quando le merendine erano così buone da essere mainstream, ma anche così uniche da essere memorabili?

I capolavori della Mr Day uscirono nei primi anni 2000: anche le sorprese erano fantastiche, un’intera collezione di calamite dettagliate con cui tappezzare il frigo con i più bei Pokémon di sempre.

Carte

Le famose carte da gioco dei Pokémon erano veramente un must have negli anni ’90. Un archivio delle carte è ancora consultabile su internet.

Pokedex

Il Pokédex, presente nell’anime, ha la funzione di un assistente digitale personale, progettato per catalogare e fornire informazioni sulle varie specie di Pokémon. Viene inventato dal Professor Oak, un esperto nello studio dei Pokémon. Tutti noi volevamo possederne uno!


Sorprese ovetti Kinder

Il Kinder Sorpresa o Ovetto Kinder è un celebre prodotto della Ferrero lanciato sul mercato nel 1974, fatto con cioccolato al latte finissimo e uno strato interno di cioccolato bianco.

La nostra ricerca nostalgica dei giocattoli della nostra infanzia si lancia a capofitto nelle sorprese Kinder, impresse sicuramente nella mente di tutti noi bimbi degli anni ’90.

1. Coccodritti

2. Hamtaro

Il celebre cartone animato, a cui si ispiravano le sorprese, vedeva come protagonista Hamtaro, il criceto di Laura Haruna, una ragazzina delle elementari. Hamtaro fa parte degli Ham-Ham, una banda di criceti che ogni giorno vive una nuova avventura alla scoperta del mondo.

3. Fantasmini

Chiaramente ispirati al fantasmagorico film di Casper del 1995, i Fosforescenti fantasmini sono tra le sorprese più ricordate e amate dell’intera linea della storia delle sorprese. Ricordiamo con nostalgia Ugo Asciugo, il fantasmino appeso come un panno appena lavato, o la struttura fantastica di Carlo Cucù.

4. Tartarughe

5. Ippopotami

6. Lunes

Anche queste sorprese sono ispirate ad un cartone animato. I Lunes sono i guardiani della magica sfera di Lasifer, che da sempre sta sospesa nella piramide grazie all’energia della luce lunare. Guai se la luce lunare venisse a mancare: la sfera cadrebbe provocando terribili sciagure sulla terra!

7. Magotti

Nel paese di Quilà, vivono il Mago Cabalone e Coccante, il suo gallo assistente pasticcione. Nel tentativo di creare, con una pozione magica, l’assistente perfetto, Arcipossum, il Mago Cabalone rovescia accidentalmente la pozione, che finisce giù dalla torre dividendosi in varie cascatine. Ognuna di queste passa attraverso erbe, cespugli e rocce, raccogliendone i colori, gli stessi colori dai quali nascono i Magotti, le simpatiche creature protagoniste del celebre cartone, a cui si ispirano le sorprese Kinder.


Presepe Kinder


Digimon, sorprese ovetti Giochi Preziosi

Anche Giochi Preziosi produceva degli ovetti e le sorprese più desiderate erano i Digimon.  

Digimon è l’abbreviazione di Digital Monsters, cioè mostri digitali, che caratterizzano la serie e vivono in un universo parallelo al nostro: Digiworld, il mondo digitale, che si è sviluppato dalle varie reti di comunicazione presenti sulla Terra.

Digimon è in parte ispirata al Tamagotchi, famosissimo gioco digitale lanciato dalla Bandai, la cui versione personalizzata è uscita il 26 giugno 1997. 


Cioè

Pubblicata in Italia dal 7 Ottobre 1980, la rivista settimanale Cioè è attualmente edita dalla Edizioni Panini. La rivista, rivolta ad un pubblico adolescenziale, trattava temi legati alla moda, alla musica, al cinema, alla cronaca rosa, all’amore e alla sessualità. Raggiunse livelli di vendita notevoli toccando anche le 280.000 copie.

Particolarmente caratteristica era la presenza di poster di considerevoli dimensioni piegati su sé stessi per rientrare nel formato tascabile della rivista. Inoltre la rivista spesso aveva in allegato gadget di vario tipo (cosmetici, accessori di abbigliamento e bigiotteria).


Beyblade

Al famoso manga Beyblade scritto da Takao Aoki e pubblicato a partire dal settembre 1999 fino a luglio 2004, sono ispirati molti giocattoli. La storia è incentrata su un gioco in cui vengono utilizzate trottole: due giocatori, detti blader attraverso l’uso di shooter (lanciatori) lanciano i loro beyblade (trottole) all’interno di uno stadio. I due beyblade si scontrano finché uno dei due non si ferma, viene buttato fuori dallo stadio, o finisce nelle buche laterali determinandone la sconfitta.

Dal manga è stata tratta una serie televisiva anime omonima, trasmessa per la prima volta il 5 aprile 2003 su Italia 1. L’azienda produttrice di giocattoli Takara Tomy ha lanciato il suo franchise nel 1999 sponsorizzando le tre serie animate di Beyblade tra il 2001 ed il 2003.


Emilio il meglio

Guardate questo video, riaffioreranno tanti ricordi, tutti degli anni 90!


Bratz

Ricordate le bambole Bratz? Le bambole, prodotte dalla MGA Entertainment, alte 254 mm, erano caratterizzate da proporzioni innaturali: testa molto larga rispetto al corpo, occhi larghissimi, labbra gonfie, nasi piccolissimi e gambe sproporzionatamente lunghe. La popolarità delle quattro bambole principali CloeSashaJade e Yasmin ha in seguito favorito lo sviluppo di altri personaggi, cartoni animati, film, videogiochi, musica ed una sconfinata serie di merchandising aventi target tra i 4 e i 12 anni.

Le Bratz sono state create dal disegnatore di giocattoli Carter Bryant. Nel 2000 egli incontrò Larian, il direttore della Micro-Games America Entertainment. In quell’occasione, Bryant presentò i suoi bozzetti a Larian, che entusiasmarono talmente sua figlia, Jasmin, da convincerlo a mettere in produzione quelle bambole.


Tamagotchi

Tamagotchi è un gioco elettronico portatile giapponese creato da Akihiro Yokoi e Aki Maita, e prodotto da Bandai. Si presenta come una console in miniatura, in forma di uovo, con un piccolo schermo e un’interfaccia composta da tre tasti. Il gioco consiste in un simulatore di vita il cui scopo è quello di prendersi cura di un piccolo animaletto, dandogli il necessario per vivere e impartendogli la giusta educazione.

Il gioco è stato messo in commercio da Bandai in tutto il mondo a partire dal 1997. Tamagotchi ha riscosso un notevole successo, vendendo più di 82 milioni di esemplari e diventando uno dei giochi di maggior tendenza tra gli anni novanta e duemila.


Quante ricordi e quante emozioni nel rivedere tutti questi giocattoli. Fateci sapere i vostri preferiti e se ne abbiamo dimenticato qualcuno e non dimenticate di leggere la seconda parte.

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Hermione
Hermione

Ingegnere civile, lettrice accanita, potterhead per passione.

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