Non si può negare che la magia sia interessante e che quindi tutti vorremmo essere dei maghi. Ma non si può negare nemmeno che, oggettivamente, alcuni incantesimi del mondo magico risultino davvero senza senso o quantomeno non davvero utili. Scopriamo insieme di quali incantesimi stiamo parlando!
Il magico mondo nato dalla penna di zia Jo include un’ampia varietà di incantesimi. Molti di questi sono diventati iconici e ben noti ai potterhead di tutto il mondo. Dagli incantesimi Expelliarmus e Protego fino alle maledizioni senza perdono, ogni singolo incantesimo aggiunge un ulteriore livello di fascino al mondo magico.
Tuttavia non si può negare che alcuni incantesimi spesso sembrano non avere senso: ci sono momenti in cui, ad esempio, gli incantesimi rilevanti sembrano inutili, inspiegabili o non necessari. Sono queste le occasioni in cui i fan più accaniti sono spinti a elaborare teorie, a volte davvero interessanti. Ma ora vediamo più nel dettaglio quali potrebbero essere questi incantesimi senza senso.
La protezione sacrificale offerta dalla madre di Harry non dovrebbe essere così speciale
Uno degli elementi più importanti nei primi anni di vita di Harry – e la ragione della sua sopravvivenza – è il sacrificio di sua madre Lily. Lord Voldemort è disposto a risparmiarla a seguito della richiesta di Piton, ma lei rifiuta di farsi da parte e lasciar morire suo figlio. Di conseguenza, attorno a Harry si forma una potente protezione “primordiale”, qualcosa che Silente identifica come una forza alimentata dal puro amore (qui un approfondimento sul tema della protezione nella saga). Così, anche quando Harry fa un sacrificio simile durante la Battaglia di Hogwarts, gli incantesimi di Lord Voldemort sono meno efficaci sulle persone a lui care.
Sebbene sia il sacrificio di Harry che quello di Lily siano indubbiamente ammirevoli, non è chiaro come funzioni questo tipo di potere. Appare impensabile che essi siano le uniche persone ad avere questo atteggiamento: sicuramente tante altre persone non avrebbero esitato a sacrificarsi per i loro cari, ma di questi non vi è traccia ed inoltre bisogna sottolineare che Silente ritiene questa protezione così importante da lasciare Harry con la violenta famiglia Dursley.
Oculus Reparo sembra inutilmente specifico
Il primo incantesimo lanciato da Hermione nei film, Oculus Reparo, è usato da Arthur e Percy Weasley nei libri. Il suo scopo è riparare gli occhiali. Anche se questo torna utile per qualcuno come Harry, non sembra necessario avere un incantesimo specifico per riparare gli occhiali, quando il generico incantesimo Reparo sarebbe sufficiente.
I limiti esatti di Accio rimangono confusi
Gli studenti del quarto anno di Hogwarts imparano Accio, incantesimo ritenuto uno dei più antichi del mondo magico. Forse il suo uso più memorabile è l’evocazione da parte di Harry della sua scopa e della coppa durante il Torneo Tremaghi. Inutile precisare che, nel corso della saga, altri personaggi usano questo incantesimo in molte altre occasioni.
Nonostante questo, il reale “funzionamento” di Accio è ancora un poco confuso. L’incantesimo non è apparentemente in grado di evocare esseri viventi, ma i personaggi lo usano sulle creature in più di una occasione (un esempio è l’evocazione del suo snaso da parte di Newt Scamander in Animali fantastici). Il fatto che l’incantesimo sia in grado di funzionare su un animale, sembra contraddire la sua stessa descrizione.
Il modo in cui la traccia viene imposta sui bambini non viene mai spiegato
Nel mondo dei maghi tutti i minorenni portano la Traccia, un incantesimo che rileva la magia lanciata su persone di età inferiore ai diciassette anni. Fin da primo momento appare tuttavia chiaro che la Traccia può essere ingannata, in quanto associa qualsiasi magia percepita in un luogo con l’individuo minorenne nelle vicinanze, in particolare se la persona è nata babbana. È così che Dobby riesce a mettere nei guai Harry in Harry Potter e la camera dei segreti .
La logica dietro la Traccia appare razionale e giustificabile (poiché i piccoli maghi possono essere negligenti con la magia), ma il modo in cui viene effettivamente imposta non viene mai spiegato. Alcune teorie suggeriscono che la Traccia venga lanciata automaticamente quando i ragazzi salgono sull’Espresso di Hogwarts o quando ricevono la loro prima bacchetta. Ma non tutti gli studenti vanno a Hogwarts e non tutte le persone comprano la loro bacchetta da Olivander. Ad ogni modo, l’esatto meccanismo dell’incantesimo è strano e non ha molto senso.
Gli incantesimi di trasfigurazione sono generalmente piuttosto sconcertanti
Minerva McGranitt descrive la Trasfigurazione come uno degli argomenti di studio più pericolosi della magia, cosa deducibile anche guardando gli incantesimi che lancia nella sua classe. Tutti ricordiamo Fera Verto, che trasforma gli animali in calici d’acqua e l’incantesimo che trasforma i topi in tabacchiere (coinvolto nell’esame del primo anno nel 1992). E la trasfigurazione umana è ancora più scioccante.
Sebbene questa disciplina sia ovviamente affascinante, non si può fare a meno di chiedersi cosa succede esattamente quando un oggetto inanimato si trasforma in un animale o viceversa. Se un semplice movimento del polso e una parola magica sono in grado di creare o spazzare via una coscienza, gli incantesimi di Trasfigurazione sembrano essere molto eticamente discutibili e possono anche equivalere a crudeltà verso gli animali.
L’incantesimo Expelliarmus è un po’ troppo lungo per essere efficiente
L’incantesimo caratteristico di Harry, Expelliarmus, serve a disarmare l’avversario, facendo volare la bacchetta dalla sua mano. Inoltre, nel corso della saga, scopriamo che Expelliarmus può servire a guadagnare la fedeltà della bacchetta dell’avversario (vedasi Bacchetta di Sambuco con riferimento allo scontro Draco-Silente). Se davvero l’uso di questo incantesimo comporta questo, logica vorrebbe una maggiore “attenzione” da parte dei maghi.
Come fattore aggiuntivo, Expelliarmus soffre anche di un problema “logistico” nei duelli: appare scontato affermare che la rapidità è un fattore davvero importante in queste circostanze, allora appare lecito pensare che il numero di sillabe forse rende questo incantesimo lento e inefficiente.
Peskipiksi Pesternomi potrebbe benissimo non esistere
Alcuni incantesimi in Harry Potter non hanno senso semplicemente perché potrebbero non esistere. Uno degli esempi più noti è Peskipiksi Pesternomi. L’incantesimo, usato dall’inetto Professor Allock in Harry Potter e la camera dei segreti, ha lo scopo di catturare o scacciare i folletti (leggete qui se volete sapere cosa ci ha “insegnato” il caro professore).
Come sappiamo, l’incantesimo in questione non funziona e Gilderoy fugge dall’aula invasa dai folletti, lasciando agli studenti (ovviamente Harry, Ron e Hermione) la gestione del problema. Potrebbe, quindi, averlo inventato sul momento poiché nessun altro sembra conoscerlo.
L’incantesimo di rivelazione può identificare ogni persona in un’area mappata
La Mappa dei Malandrini è senza dubbio uno degli oggetti più banalmente potenti usati da Harry. Originariamente trovata dai gemelli Weasley nell’ufficio di Gazza, la mappa è in realtà stata creata, come sappiamo, dai Malandrini (qui tutto ciò che sappiamo sulle loro vite). Secondo Silente, la magia utilizzata è molto impressionante e include l’utilizzo di un incantesimo di rivelazione.
L’incantesimo di rivelazione, in generale, serve a rivelare segreti e incantesimi dissimulati presenti su di un oggetto o una persona, e a mostrare gli ingredienti di una pozione. Esistono delle variabili di Revelio: in particolare, Homenum Revelio serve per rivelare la presenza di una persona eliminandone gli eventuali travestimenti magici.
Tuttavia non è chiaro come ciò avvenga: il concetto suggerisce che ogni persona lasci dietro di sé una “scia distintiva di magia”, ma se così fosse, questo incantesimo sarebbe sicuramente usato dalle forze dell’ordine. Per finire, la mappa riesce ad insultare Piton, dettaglio che ancora una volta suggerisce che essa è in grado di identificare la persona che la sta utilizzando.
Quale è la maledizione usata da Molly Weasley contro Bellatrix Lestrange?
Bellatrix Lestrange è uno dei Mangiamorte più pericolosi e una strega incredibilmente potente. Ma non c’è nessuno più pericoloso di una madre furiosa, come dimostra il confronto di Bellatrix e Molly Weasley durante la Battaglia di Hogwarts. Nella lotta, Molly riesce ad uccidere Bellatrix, ma l’incantesimo utilizzato è ancora un mistero.
Nei film sembra essere una forma di incantesimo di disintegrazione. Nei libri, l’incantesimo colpisce il petto di Bellatrix – vicino al suo cuore – congelandole le espressioni facciali. Non si sa molto altro, oltre al fatto che questo incantesimo (qualunque esso sia) è ovviamente letale.
Il Marchio Nero è troppo “ovvio”
All’apice del suo potere, Lord Voldemort crea il Marchio Nero, un simbolo inequivocabilmente associato a lui, composto da un teschio con un serpente uscente dalla sua bocca. Mentre conosciamo l’incantesimo per evocare il Marchio Oscuro (Morsmordre), non abbiamo informazioni certe sul rituale usato per marchiare i seguaci. L’unica cosa di cui siamo a conoscenza è un’ipotesi di Hermione, secondo la quale, esso sia in qualche modo correlato all’Incanto Proteus.
Lord Voldemort pone il Marchio sui Mangiamorte, in primis, come segno della loro fedeltà e in secondo luogo, per utilizzarlo come “richiamo” dei suoi adepti intorno a sé. Infatti quando i Mangiamorte sentono bruciare il proprio simbolo sul braccio, devono materializzarsi immediatamente al fianco del loro Signore.
Tuttavia, sebbene il Marchio Oscuro sia certamente intimidatorio, un suo utilizzo così “spudorato” sembra sciocco e arrogante. Sembra infatti che per trovare il marchio nero, basti solo tirare su la manica del mago sospettato. Inoltre, se per chiamare i Mangiamorte bisogna toccare un marchio nero con la bacchetta, questo presuppone che Voldemort debba già avere un Mangiamorte al suo fianco (supponendo che Voldemort stesso non sia dotato di questo particolare tatuaggio).
Insomma, alcuni incantesimi sembrano non essere molto logici o comunque non abbiamo abbastanza informazioni per capirne il reale funzionamento. Chissà se zia Jo, in futuro, chiarirà qualcuno di questi dubbi. Nel frattempo fateci sapere nei commenti se avete altri incantesimi senza senso da segnalare!
Commenti
