Chi non vorrebbe avere la possibilità di tornare indietro nel tempo, magari per rispondere meglio a una conversazione alla quale abbiamo ripensato solo in seguito, studiare di più per un esame o, semplicemente, passare più tempo con una persona cara? Ecco, è in questi casi che una Giratempo potrebbe essere molto utile.
La Giratempo è un artefatto magico che consente ai maghi e alle streghe di viaggiare nel tempo e tornare indietro di massimo cinque ore. Sono stati ideati alcuni esemplari che riescono ad andare oltre, ma il Ministero della Magia, dopo accurate indagini, ha stabilito questa massima durata per questioni di sicurezza.
La storia della Giratempo
Prima di tutto, cos’è realmente una Giratempo? Stiamo parlando di un congegno capace di viaggiare nel tempo. Il suo aspetto è quello di una clessidra incastonata in un ciondolo legato ad una collana d’oro. Accanto al ciondolo c’è una manopola da girare e il numero di giri compiuti corrisponderà al numero di ore in cui si tornerà indietro nel tempo. Attenzione: è estremamente importante che il mago o la strega che usa una Giratempo non incontri la versione passata di se stesso!
Non sappiamo con precisione quando è stata creata la prima Giratempo, conosciamo, però, il motivo per cui hanno deciso di limitare le ore del viaggio nel tempo, come spiega il Professor Saul Croaker, studioso dei viaggi del tempo e del rapporto tra magia e tempo per il Dipartimento dei misteri di Londra:
“Come testimoniano i nostri attuali studi, il periodo più lungo che può essere rivissuto senza rischiare seri problemi per il viaggiatore o interferenze per il tempo stesso è di circa cinque ore. Siamo stati in grado di rinchiudere Incantesimi Inverti-Tempo di un’ora, che sono instabili e hanno bisogno di essere tenuti chiusi in contenitori, in piccole clessidre magiche che possono essere portate intorno al collo da streghe e maghi e fatte ruotare da chi le utilizza per il numero di ore che si desidera rivivere”.
Wizarding World: Time-Turner, By J.K. Rowling
Conseguenze non piacevoli del viaggio nel tempo
Fino al 1899 sono stati condotti numerosi esperimenti sui viaggi nel tempo con l’utilizzo di Giratempo anche molto potenti. Le conseguenze di molti di questi viaggi sono state catastrofiche, infatti molti maghi non sono sopravvissuti ai test portati avanti.
Il caso di Eloise Mintumble
Nel 1899, la strega Eloise Mintumble è rimasta intrappolata per cinque giorni nel 1402. Tornata nel presente è stata immediatamente ricoverata al San Mungo, dov’è morta poco dopo. Il suo corpo, tornando al presente, aveva portato con sé tutti i quasi cinquecento anni di viaggio.
Inoltre, il suo viaggio ha causato la scomparsa di almeno venticinque dei suoi discendenti, che risultano come non-nati. Quei cinque giorni nel 1402 devono aver portato molta confusione in coloro che l’hanno incrociata. Ma anche il tempo stesso sembra aver reagito a questa alterazione del suo normale corso: il martedì successivo al rientro della strega dal Medioevo è durato due giorni e mezzo, mentre il giovedì solo quattro ore!
In seguito ai problemi che ha dovuto risolvere a causa di questo incidente, il Ministero della Magia ha deciso di limitare lo studio della materia e ha redatto diverse leggi, anche molto severe e rigide, per evitare che un episodio del genere ricapiti (scopri qui altre informazioni sul Viaggio del Tempo). Inoltre sono previste delle lezioni da seguire, una sorta di Corso di Formazione, che avrebbero permesso, una volta superato un test dopo tali lezioni, il mago poteva utilizzarne una.
La Giratempo in Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban
Il Ministero della Magia, presso il Dipartimento dei Misteri, aveva un intero deposito di Giratempo, andato distrutto nel 1996, durante la battaglia tra l’Esercito di Silente e i Mangiamorte. La sala conteneva quasi tutte le Giratempo esistenti, le quali erano concesse dal Ministero solo dopo un’accurata selezione.
L’utilizzo di una Giratempo deve essere legato alla risoluzione di piccoli problemi di gestione del tempo, ma mai nulla che possa compromettere la linea del tempo. Ad esempio, nel caso di Hermione la Professoressa McGranitt intercede con il Ministero affinché la studentessa modello possa averne una per frequentare più corsi di quelli che riuscirebbe a seguire con l’orario normale.
Ma sappiamo benissimo che anche lei disubbidirà alle regole e aiuterà Harry a salvare Sirius e Fierobecco. Alla fine dell’anno scolastico, la giovane strega la riconsegnerà al Ministero rinunciando a un paio di materie, pur di mantenere una salute mentale migliore.
«Lo so» sospirò Hermione, «ma non posso reggere un altro anno come questo. Quella Giratempo mi stava facendo impazzire. L’ho restituita. Senza Babbanologia e Divinazione, riuscirò a riavere un orario normale».
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, Capitolo 22
La Giratempo ne La Maledizione dell’Erede
Ne La Maledizione dell’Erede scopriamo l’esistenza di due Giratempo scampate alla distruzione: una ideata da Theodore Nott e sequestrata da Harry stesso dopo l’arresto del mago. Non si tratta di una comune Giratempo, questa può andare indietro di anni, non solo cinque ore. Conservata nell’Ufficio di Harry al Ministero della Magia, saranno Albus Severus e Scorpius a rubarla. I due tornano indietro per salvare Cedric Diggory dalla morte e ciò causerà una serie di eventi disastrosi e realtà alternative che neanche la Time Variance Authority avrebbe potuto risolvere.
L’altra Giratempo era stata conservata in casa da Lucius Malfoy illegalmente e verrà utilizzata da Harry e Draco per risolvere la situazione e riportare tutto alla normalità.
Forse, visti i risultati, è meglio che non ci siano più Giratempo in giro. Ma non sarebbe comodo avere ogni tanto qualche ora in più per studiare prima di un esame o un’interrogazione?
Fonti:
Fandom
Wizarding World