Infestano i corridoi, si siedono a tavola con gli studenti e a volte spaventano qualche ragazzino: i fantasmi di Hogwarts sono personaggi affascinanti che nei film trovano poco spazio. Ma quali storie si nascondono dietro i principali fantasmi del castello? Scopriamo insieme gli interessanti passati, le drammatiche vicende e i raccapriccianti accaduti dei fantasmi delle quattro Case di Hogwarts.
Nick Quasi-Senza-Testa
La vita di Sir Nicholas de Mimsy-Porpington fu alquanto instabile: nato nel XV secolo, frequentò la Scuola di Magia e Stegoneria di Hogwarts, dove fu smistato in Grifondoro (la Casa che, da fantasma, avrebbe rappresentato secoli dopo). In seguito, esercitò la professione di mago presso la corte reale di Enrico VII.
Durante la sua vita, strinse rapporti di amicizia con numerosi babbani, fra cui una dama di corte dai denti storti. Nicholas la conobbe in una passeggiata al parco e le promise sarebbe riuscito a raddrizzarle i denti con l’ausilio della magia.
Purtroppo l’incantesimo fallì: i denti della dama si trasformarono in un’enorme zanna e per questo fu condannato alla decapitazione. L’esecuzione avvenne il giorno dopo (31 ottobre 1492) e ne segnò la morte: tuttavia, neanche 45 colpi d’ascia riuscirono a mozzargli interamente la testa (da qui il soprannome).
Il Frate Grasso
Non si sa molto del Frate Grasso: è un frate, sì, ed è grasso, ma gran parte della sua vita rimane un mistero. Vissuto nel X secolo, dopo il diploma a Hogwarts (dove fu smistato in Tassorosso), dedicò la sua vita alla carità, entrando in un gruppo di mendicanti religiosi.
La sua gentilezza gli costò la morte: gli altri frati lo giustiziarono poiché diffidavano della sua capacità di curare il vaiolo con un bastone (ovviamente si trattava della bacchetta) e di estrarre conigli dal calice del vino per la Comunione. Sembra che sia diventato fantasma a causa del suo rancore per non essere riuscito a raggiungere il titolo di cardinale.
La Dama Grigia
Il rapporto di Helena Corvonero con sua madre Corinna, fondatrice della Casa di Hogwarts che ne porta il nome, fu assai complesso. Invidiosa delle doti della madre, le sottrasse il famoso diadema, credendo rendesse potenti e saggi, e lo nascose lontano da Hogwarts (nel tronco di un albero in Albania); il diadema sarebbe stato ritrovato secoli dopo nientemeno che da Tom Riddle.
Corinna, imbarazzata dal tradimento da parte della figlia, tentò di nascondere i fatti alla gente, fin quando, sul letto di morte, mandò un giovane a chiamare la figlia in Albania. Ma l’affidamento a questo giovane costò la vita alla figlia.
Il Barone Sanguinario
Il passato del temibile Barone Sanguinario, fantasma dei Serpeverde, ha rappresentato a lungo un mistero per gli studenti di Hogwarts. Il barone, nato verso la fine del X secolo da nobile famiglia, era innamorato di Helena Corvonero, che però lo respinse sempre.
Dopo la fuga di Helena (che era in possesso del diadema di sua madre), il barone, su richiesta di Corinna Corvonero, andò alla sua ricerca, ritrovandola in Albania. La fanciulla ripudiò nuovamente il barone, che, in collera, la uccise; pentitosi, con il medesimo pugnale intriso del sangue dell’amata, si suicidò. Le catene che indossa sono simbolo del profondo rimorso.
Le storie delle vite vissute dai fantasmi non possono che essere entusiasmanti e piene di colpi di scena. Quelle descritte in questo articolo riguardano solo i fantasmi delle quattro case, possiamo solo immaginare quali altri racconti si celano dietro le innumerevoli anime in pena presenti nell’universo di Harry Potter.
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