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Dobby e Grattastinchi: piccoli eroi in incognito

28 Giugno 2021 chia-digr 5 min read

Dobby e Grattastinchi: piccoli eroi in incognito

28 Giugno 2021 Nox 5 min read

Harry, per sua stessa ammissione, è sempre riuscito a superare gli ostacoli che ha incontrato sul suo cammino anche grazie all’aiuto ricevuto dagli altri personaggi. I primi che giustamente ci vengono in mente sono di sicuro Hermione e Ron. Ma loro non sono gli unici che hanno supportato Harry: ricordiamo qui Dobby e Grattastinchi.

Sono tanti i personaggi che sono sempre stati alleati di Harry, nonostante tutto, anche se all’inizio poteva sembrarci il contrario. Grattastinchi per tanti capitoli ci è parso un gatto sospetto che sembrava “confabulare” con il Gramo, il cane nero che Harry continuava a incrociare.

E lo stesso Dobby non solo ha messo nei guai Harry per la magia effettuata a Privet Drive, ma in un paio di occasioni ha apertamente attentato alla sua salute fisica. Eppure, ha sempre agito per il bene del suo amico Harry Potter, così come Grattastinchi. Ricordiamo insieme in quali occasioni sono stati fondamentali.

Dobby, l’elfo domestico

La promessa di Dobby

Dobby, dal momento in cui ottiene la libertà proprio grazie all’intervento di Harry, promette solennemente di aiutarlo e di proteggerlo. E infatti, sin dal principio, tenta in tutti i modi di salvaguardare la sua incolumità.

Certo, a volte i suoi interventi risultano maldestri e pericolosi, tanto da rischiare addirittura di mettere a repentaglio la vita stessa di Harry. Tuttavia, si tratta sempre di azioni dettate dal sincero desiderio di tutelare Harry, di dimostrargli la sua gratitudine e di mantenere fede alla sua promessa.

Dobby e Grattastinchi

Le azioni e i sacrifici di Dobby

Sono molte, nel corso della vicenda, le situazioni in cui Dobby fornisce preziosi aiuti a Harry. Durante il secondo anno, come accennavamo, tenta in tutti i modi di dissuadere Harry dal tornare ad Hogwarts, per proteggerlo dal male che lo attende e che è pronto a colpirlo. Mesi più tardi, dopo aver ottenuto l’insperata libertà proprio grazie a Harry, si interpone tra lui e Lucius Malfoy.

«Dobby ha un calzino» fece ancora l’elfo, incredulo. «Il padrone l’ha tirato e Dobby l’ha preso, e così, Dobby… Dobby è libero». Lucius Malfoy rimase impietrito, fissando l’elfo. Poi si scagliò contro Harry.
«Per colpa tua ho perso il mio servitore!»
Ma Dobby esclamò: «Non farà del male a Harry Potter!»
Si udì uno scoppio fragoroso e Malfoy si ritrovò scaraventato all’indietro. Precipitò per le scale, ruzzolando tre gradini alla volta e atterrando come un ammasso informe sul pianerottolo. Si rialzò, livido in volto, e tirò fuori la bacchetta magica, ma Dobby alzò un lungo dito minaccioso.
«Se ne vada» disse in tono feroce, puntandogli il dito contro. «Non torcerà neanche un capello a Harry Potter. Se ne vada immediatamente».

Cap. 18, La Camera dei Segreti


Al quarto anno, in occasione del Torneo Tremaghi, Dobby procura a Harry l’Algabranchia per poter affrontare la terza prova. A differenza di quanto si vede nel film, infatti, nei libri è Dobby a procurargliela, non Neville – che comunque nel corso della saga ha avuto molti momenti di gloria.


Infine, come non dimenticare il suo estremo sacrificio, quando ne I Doni della Morte perde la vita nel tentativo di aiutare Harry e i suoi amici a scappare da Villa Malfoy.

morte dobby

L’apparenza inganna

A primo impatto, Dobby ci ha lasciati un po’ perplessi e non ha suscitato in noi grande simpatia. Le sue continue interferenze e i suoi tentativi di ostacolare Harry sono risultati fastidiosi e difficili da comprendere, all’inizio.

Nonostante questo, Dobby è presto diventato uno dei personaggi più amati della saga. Non solo per la sua cieca devozione verso Harry, ma anche (e soprattutto) per il suo coraggio e la sua perseveranza nella sua lotta per far valere i suoi diritti. Dobby è così amato perché riesce a dimostrarci che non importa quanto “piccoli” siamo o che possibilità abbiano, noi possiamo sempre fare la differenza.

Harry, d’altro canto, è riuscito ad adempiere al proprio destino anche grazie al sacrificio di Dobby, che gli è rimasto fedele e ha mantenuto la sua promessa fin proprio fino alla fine.

dobby ne la camera dei segreti

Grattastinchi, il gatto di Hermione

Grattastinchi e Crosta

Il suo inserimento nella storia sembra casuale e quasi insignificante. Viene infatti presentato semplicemente come uno dei tanti animali da compagnia in dote agli studenti (come Edvige, Oscar e Crosta). E invece, nel corso della narrazione, assume un ruolo molto rilevante e significativo.


Essendo un gatto, non siamo rimasti sorpresi dai suoi continui tentativi di acchiappare Crosta. Anzi, forse abbiamo anche storto il naso per lo spazio che veniva dedicato, in modo troppo ripetitivo, alla sue aggressioni al topo di Ron. Non ci saremmo mai aspettati che, dietro ad un impulso così naturale, prevedibile e scontato, potesse celarsi una verità più grande.

Dobby e Grattastinchi

Grattastinchi e Sirius

Ci ha lasciati interdetti anche il suo incomprensibile rapporto con quell’enorme cane nero. Un personaggio davvero spaventoso e minaccioso. Sia noi, sia Harry, Ron e Hermione lo abbiamo considerato un pericoloso antagonista fino all’inaspettato colpo di scena in cui si è manifestata la verità. Siamo rimasti colpiti e confusi non tanto perché cani e gatti sono nemici naturali, ma soprattutto perché ci è parsa inspiegabile la loro complicità.

Molti di noi (così come Harry), hanno fatto sicuramente in tempo a sospettare di Grattastinchi e di quelle che potessero essere le sue reali intenzioni. E invece lui, sin dall’inizio, sapeva e aveva già capito tutto.

grattastinchi e hermione

Sapeva che quel cane era Sirius e aveva capito che Crosta non era un topo comune ma Peter Minus, l’Animagus che aveva tradito i genitori di Harry, consegnandoli a Voldemort e causandone la morte.   

Si sa, “la verità ama nascondersi proprio davanti ai nostri occhi”, ma, per vederla, abbiamo sempre e comunque bisogno di qualcuno che ce la indichi. Grattastinchi ha provato a renderla visibile per tutto il tempo, soprattutto nel corso del terzo libro. Alla fine è riuscito a mostrarla a noi e ai protagonisti, garantendo il lieto fine, tanto desiderato dai protagonisti e molto apprezzato da noi lettori.


Dobby e Grattastinchi si sono rivelati personaggi di grande e significativa rilevanza, al di là di ogni aspettativa. Con i loro interventi e le loro azioni, hanno contribuito (e non poco) allo sviluppo e all’esito positivo dell’intera vicenda.

Si ringrazia Omar per l’articolo.

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