L’uomo trascorre metà della sua esistenza dormendo e molti studi sperimentali hanno verificato come la posizione che preferiamo per riposare può rivelare tratti, spesso anche celati, del nostro carattere. Analogamente, la posizione in cui leggi può raccontare qualcosa di più su di te!
Quando dormiamo e quando leggiamo le caratteristiche psicofisiche del nostro organismo sono pressoché simili. Nel primo caso possiamo individuare uno stato fisico completamente rilassato, ma cerebralmente possiamo constatare, concretamente attraverso i sogni, come la mente elabora e organizza interrottamente informazioni captate durante il giorno.
E quando leggiamo?
Il nostro corpo non è sottoposto a grandi sforzi fisici e la nostra mente elabora ciò che leggiamo. Può sembrare una cosa ovvia, ma spesso è sottovalutata! Mettetevi nei panni del cervello: immaginare centinaia di paesaggi e personaggi differenti, immagazzinarli e assimilarli.
Non solo! C’è tutto un lavoro di comprensione del testo, di riconoscimento delle lettere e il loro rispettivo suono, di talvolta paragoni con la vita reale, emozioni… Non mi meraviglierei se da un momento all’altro il nostro cervello decidesse di levare le ancore ed esplodere!
Una cosa è certa: immaginare è forse ciò che di più complesso ci sia al mondo, ma allo stesso tempo è talmente naturale per l’uomo, che quasi lo fa “senza pensarci”!
Ovviamente non si può paragonare completamente l’enorme e intricato labirinto dell’elaborazione mentale durante il sonno con la “semplice”, se messa a confronto, fase di lettura, quindi ciò che state per leggere non ha alcun fondamento scientifico ottimale (solo ipotesi basate su studi sperimentali), e se nel futuro alcuni studiosi facessero qualcosa di simile a questo, ciò non influenzerebbe minimamente la veridicità di questa rubrica.
Ora possiamo finalmente cominciare finalmente ad analizzare la prima posizione di lettura!
La posizione fetale
C’è un momento nella vita di tutti i giorni in cui gli astri si allineano e il destino tra te e quel libro coincide. Il letto/divano è libero, ti siedi svogliatamente, appoggi il dorso e ti raggomitoli su te stesso/a. Il libro prende posto sulle tue gambe e il profumo delle pagine ti inebria: ultimo contatto con la realtà.
Se leggi in questa posizione sei solitamente una persona piuttosto chiusa e riservata. Spesso sei timida quando incontri persone nuove, ma con il tempo, stabilita l’essenziale familiarità, sei aperta e socievole. Tendi ad essere sensibile e la personalità nel complesso risulta spesso insicura.
Quindi, se questa è la tua posizione preferita per leggere allora sei una persona timida, in grado di sciogliersi gradualmente. Sei un amico/a ideale: una persona non troppo sfrontata e per altro un’ottima ascoltatrice.
Le insicurezze non sono una novità per te e ti inducono ad essere quasi sempre suscettibile al giudizio degli altri. Nonostante ciò, cerchi sempre di apparire forte e di non cadere mai.
La posizione supina
C’è un momento nella vita di tutti i giorni in cui gli astri si allineano e il destino tra te e quel libro coincide. Il letto/divano è libero, ti distendi e tendendo le braccia verso l’alto reggi il tuo libro.
Se leggi spesso in questa posizione sei solitamente una persona piuttosto pratica nel fare amicizie, perché in armonia con le necessità altrui. Sei spesso predisposta a prestare attenzione al prossimo e a proporre il tuo sostegno quando è necessario. Non ambisci a trovarsi al centro dell’attenzione, perché timida, ma scegli di mettere gli altri sotto la luce dei riflettori.
La posizione prona
Chi legge in questa posizione risulta avere una personalità precisa e diligente, che talvolta può assumere comportamenti ripetitivi. Ama le abitudini e gli ambienti interni, odia gli eventi inaspettati e le sorprese che non coincidono con la propria tabella di marcia mentale. È una persona pignola al punto giusto, suscettibile alle critiche altrui e ordinata fino al midollo.
La posizione in cui leggi può rivelare qualcosa in più sulla tua personalità, senza nemmeno che tu ci faccia caso. Quanto ti sei ritrovato/a nelle descrizioni che abbiamo dato? Inoltre, al di là della tua posizione di lettura preferita, ti sei mai chiesto/a che tipo di lettore sei? Scoprilo qui!