In questo articolo vi parliamo di come vorremmo che la serie di Harry Potter approfondisse uno dei personaggi più complessi della saga: Severus Piton.
Di recente, HBO ha annunciato di essere entrata nella fase di recall per i casting della serie TV basata sulla nostra saga del cuore. Il progetto, dunque, sta davvero prendendo forma e noi iniziamo a immaginare cosa vorremmo assolutamente vedere nella serie tv. Come sappiamo, la saga cinematografica, seppur complessivamente ben riuscita, ha saltato a piè pari o trascurato interi filoni di trama presenti nei libri e ha appiattito alcuni personaggi.
Non intendiamo approfondire la scelta dell’interprete di Piton nella serie tv, bensì concentrarci sul personaggio. Dobbiamo ammettere che al personaggio di Piton, probabilmente anche grazie al magistrale interprete Alan Rickman, è stato dato ampio spazio nei film. Tuttavia, tantissimi aspetti del personaggio e parte della sua storia non sono stati approfonditi a dovere. Vediamo insieme cosa vorremmo che venisse sviscerato nella serie TV.
L’infanzia di Piton
Nei film abbiamo occasione di vedere Piton bambino attraverso i ricordi nel pensatoio alla fine del settimo volume. In quell’occasione vediamo un timido ragazzo che spia Lily Evans e diventa suo amico. Nei libri i ricordi sono decisamente più dettagliati e, anche se non c’è un racconto organico sull’infanzia del giovane, possiamo ricostruire la sua situazione familiare.
«Come vanno le cose a casa tua?» gli chiese lei (Lily). Una piccola piega apparve fra gli occhi di Piton. «Bene» rispose. «Non litigano più?» «Oh, sì, litigano» ribatté Piton. Raccolse un pugno di foglie e cominciò a strapparle, soprappensiero. «Ma fra poco me ne andrò». «A tuo papà non piace la magia?» «Non gli piace praticamente niente» rispose Piton.
Harry Potter e i doni della morte. Capitolo 33: La storia del Principe.
Queste poche parole, unite all’aria trascurata di Piton, ci fanno intuire che la sua infanzia debba essere stata segnata da incuria e freddezza. Inoltre, da una frase detta da Petunia in uno dei ricordi apprendiamo che Piton viveva nello squallido quartiere di Spinner’s End che era stato definito da Bellatrix Lestrange nel sesto volume un “letamaio babbano”.

Da questi ricordi scopriamo anche qualcos’altro sul giovane Piton. In particolare, due episodi fanno capire che il ragazzo è disposto ad utilizzare la magia per scopi per nulla nobili nel tentativo di prevaricare gli altri e di far colpo su Lily.
Entrambi gli accadimenti riguardano Petunia Evans: durante il primo incontro con le sorelle, Piton, provocato da Petunia, fa cadere un ramo addosso alla ragazza. Accusato da Lily, poi, nega di essere colpevole. Successivamente, nel ricordo del primo viaggio sull’Espresso per Hogwarts di Lily e Piton, scopriamo che il giovane ha usato la magia per spiare la corrispondenza privata di Petunia con Silente.
Dalle ricerche che Hermione compie quando indaga sul Principe Mezzosangue scopriamo alcune informazioni anagrafiche sui genitori di Piton.
«Stavo scorrendo il resto dei vecchi Profeti e c’era un brevissimo annuncio del matrimonio di Eileen Prince con un uomo di nome Tobias Piton, e poi più tardi un altro che diceva che aveva dato alla luce un…» «… assassino» sbottò Harry.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Capitolo 30: La tomba bianca.

Piton mangiamorte
Anche in questo caso, nei film il perché Piton è diventato un mangiamorte è qualcosa che non viene raccontato (ma di sicuro è una delle scelte peggiori compiute nel mondo magico). A ben vedere, anche nei libri detto ben poco a riguardo. Tuttavia, come per l’infanzia di Piton, possiamo ricostruire l’accaduto attraverso i ricordi di Piton e altre informazioni seminate nel corso della storia.
(Lily) «Sono uscita solo perché Mary mi ha detto che minacciavi di dormire qui». (Piton) «L’avrei fatto. Non volevo chiamarti schifosa Sanguemarcio, mi È…» «… scappato?» Non c’era pietà nel tono di Lily. «Troppo tardi. Ti ho giustificato per anni. Nessuno dei miei amici riesce a capire come mai ti rivolgo la parola. Tu e i tuoi cari Mangiamorte… vedi, non lo neghi nemmeno! Non neghi nemmeno quello che volete diventare! Non vedi l’ora di unirti a Tu-Sai-Chi, vero?» Lui aprì la bocca, ma la richiuse senza aver parlato.
Harry Potter e i doni della morte. Capitolo 33: La storia del Principe.
Questo scambio di battute ci consente di ricavare che l’avvicinamento di Piton alle Arti Oscure avviene ai tempi di Hogwarts. Possiamo ipotizzare ragionevolmente che a contribuire a ciò sia stato da un lato il risentimento verso il padre babbano che detestava la magia e dall’altro il desiderio di accettazione verso gli appartenenti alla sua Casa.
Dalle informazioni ricavate sulla sua infanzia, inoltre, non possiamo fare a meno di notare alcune somiglianze che ci sono tra Severus Piton e Lord Voldemort come Harry non fa a meno di notare alla fine del settimo volume.
«Sì, corrisponde» concordò Harry. «Punta sul suo lato Purosangue in modo da farsi amici Lucius Malfoy e tutti gli altri… come Voldemort. Madre Purosangue, padre Babbano… si vergogna della propria ascendenza, vuole farsi temere usando le Arti Oscure, si sceglie un nuovo nome impressionante… Lord Voldemort… Principe Mezzosangue… Com’è possibile che sia sfuggito a Silente…?».
Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Capitolo 30: La tomba bianca.

Il triangolo
La sottotrama riguardante l’amore di Piton per Lily viene ripercorsa a grandi linee nei film nella misura in cui è utile anche per la trama principale. Anche l’odio di Piton nei confronti di James è una cosa che emerge abbastanza fedelmente nei film. Tuttavia ci sono dei dettagli che, per ovvie esigenze di tempistiche narrative, sono stati trascurati e ci piacerebbe venissero riportati nella serie tv.
In particolare, nei film intuiamo che Piton abbia subito del bullismo da parte di James Potter e dei suoi amici, ma non emerge quanto effettivamente fosse autorizzato a detestare i malandrini. Sirius e James, infatti, hanno maltrattato da sempre Piton senza alcuna valida ragione ed erano, peraltro, piuttosto arroganti e presuntuosi. L’interesse di James per Lily non fa che acuire questo odio viscerale.
Ovviamente tutto questo non giustifica certo le azioni compiute in futuro da Piton come riversare tutto il suo odio nei confronti di Harry, rivelare alla comunità magica che Lupin è un licantropo ed essere cieco davanti alla verità sull’innocenza di Sirius. Tuttavia, inserire queste informazioni sull’adolescenza di Piton contribuirebbe a rendere ancora più interessante questo personaggio dai tanti volti.

Si può andare oltre i libri?
La serie tv promette di essere molto fedele ai libri. Dubitiamo, perciò, che ci sia la volontà di andare oltre i libri aggiungendo dei dettagli magari col benestare di J.K. Rowling. Tuttavia, sarebbe davvero interessante esplorare più da vicino l’adolescenza di Piton magari dando anche più spazio alla storia dei malandrini.
Non sarebbe male neanche qualche informazione in più sull’infanzia di Piton e, soprattutto, sarebbe davvero interessante saperne di più su quando si è unito a Voldemort e su cosa ha fatto prima di decidere di passare dalla parte di Silente. Per quanto riguarda l’interprete dell’amato-odiato professore nella serie tv noi abbiamo selezionato degli attori che sarebbero adatti a questo ruolo. Tuttavia, si vocifera che il il prescelto per il ruolo potrebbe essere l’attore britannico Paapa Esseidu.

Ci auguriamo veramente che nella serie TV venga dato a questo complesso personaggio lo spazio che merita. La pensate come noi?
Vi aspettiamo nei commenti!