Categorie

Archivi

Meta

Cosa può dire un patronus sul suo creatore?

26 Dicembre 2018 mari-gard 5 min read

Cosa può dire un patronus sul suo creatore?

26 Dicembre 2018 Luna 5 min read

Un Patronus è formidabile se si vogliono allontanare i dissennatori ma funziona altrettanto bene come metafora della persona che lo evoca.

Un Patronus è fortemente legato alla personalità del suo mago o della sua strega, nonostante non sempre prenda la forma dell’animale che si sarebbe aspettato. Infatti, è poco probabile che prenda la forma dell’animale preferito del suo creatore ma è possibile che appaia con le sembianze di una creatura che non hanno mai visto né sentito parlare.

Qual è il loro significato? Dipende da come lo si interpreta. Gli uomini hanno praticato e studiato il simbolismo applicato agli animali per secoli e molti Patronus creati dai personaggi di Harry Potter conservano dei significati nei miti, nel folklore, nella religione o nella letteratura.

Diamo un occhiata ai Patronus di cinque personaggi della saga e vediamo cosa possiamo dedurre su di loro!

Cervo (Harry Potter)

«È vero» la interruppe la ragazza con la lunga treccia, guardando Harry, «che sai evocare un patronus?»
Il gruppo fu percorso da un mormorio interessato.
«Sì» rispose Harry, un po’ sulla difensiva.

Harry Potter e l’Ordine della Fenice

L’abilità di Harry di produrre un Patronus corporeo ha convinto molti studenti a iscriversi all’Esercito di Silente. Visto il suo “padrone”, il cervo è un simbolo piuttosto adatto.

Tradizionalmente conosciuto come “Il Re della Foresta“, il cervo è considerato il protettore degli altri animali. Harry aiuta i suoi compagni di scuola insegnando loro tutto quello che sa sulla magia difensiva. Harry affronta ogni pericolo per salvare gli altri, come Gabrielle Delacour nel Lago Nero o Sirius Black nell’Ufficio Misteri. Come ha puntualizzato Hermione nei libri, Harry ha proprio la fissa di salvare gli altri.

Il cervo ha anche un altro significato simbolico: dal momento che le sue corna cadono e ricrescono annualmente, è considerato un simbolo di rinascita e resurrezione. Abbastanza appropriato dal momento che Harry è il ragazzo che è sopravvissuto!

Forse non tutti sanno che anche i Patronus dei genitori di Harry assumevano la forma di cervo: un cervo per James e una cerva per Lily. Il desiderio più grande di Harry era di ricongiungersi con la sua famiglia e il suo Patronus è stato un modo simbolico per portarli sempre con sé.


Lontra (Hermione Granger)

Il talento di Hermione era chiaro fin dalle primissime lezioni. Il suo Patronus prende la forma di una lontra, animale intelligente e abile; alcune riescono persino a lanciare in aria dei sassolini e di riprenderli come un giocoliere. Le lontre sono apparse anche in moltissimi classici della letteratura inglese come Tarka la Lontra, Ring of Bright Water e Il Vento tra i Salici. Ha quindi senso che il Patronus di Hermione sia anche protagonista di molti libri.

La lontra riflette anche un aspetto di Hermione che non siamo abituati a vedere. Dagli estratti della Rowling, secondo un ricercatore di incantesimi del diciottesimo secolo, il professore Catullus Spangle, il patronus “rappresenta quello che è nascosto, non conosciuto ma necessario per la personalità”. Per affrontare qualcosa di malvagio come un Dissenatore, una persona deve “attingere a risorse che lui o lei potrebbe non aver mai avuto bisogno. Il patronus è il risveglio di questo segreto che giace dormiente fino a quando viene evocato”.

Il lato spensierato di Hermione è spesso sotterrato dalla mole infinita di compiti e studio; ciò nonostante il suo Patronus è un animale giocoso che scorrazza felice nei fiumi senza nessuna preoccupazione al mondo.

«Però sono carini» disse Hermione, guardando con affetto il suo Patronus, una scintillante lontra argentea che continuava a saltellarle attorno.

Harry Potter e l’Ordine della Fenice

Jack Russell Terrier (Ron Weasley)

I Terriers sono dei cani piccoli che sopravvalutano fortemente la loro taglia e forza. Notoriamente impavidi, abbaiano furiosamente a qualsiasi cosa che credono una minaccia, senza preoccuparsi delle chance che hanno contro di loro. Ron ha spesso dimostrato di comportarsi in modo simile, per esempio proteggendo Harry da un criminale appena fuggito, in piedi su una gamba rotta e difendendo l’onore di Hermione con una bacchetta spezzata, cosa che si è conclusa con lui che vomitava lumache.

Così come un Jack Russel può essere testardo e ostinato, allo stesso modo un Patronus a forma di cane è il chiaro segno di un amico leale. Sirius, Animagus che prendeva le sembianze di un cane, era estremamente leale verso i suoi amici e verso Harry, con il quale ha combattuto fino alla fine. Nonostante qualche episodio di rabbia e risentimento, Ron è sempre ritornato sui suoi passi, dimostrandosi un grande amico.

«Se vuoi uccidere Harry, dovrai uccidere anche noi!» disse con fierezza, benché lo sforzo di reggersi in piedi lo rendesse sempre più pallido, e oscillando leggermente.

Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban

Lepre (Luna Lovegood)

La frase inglese ‘mad as a March hare’ (lett. ‘matto come una lepre di marzo’) potrebbe descrivere bene Luna Lovegood. La lepre è fortemente associata alla luna, infatti la ‘moon gazing hare’ (la lepre stregata dalla luna) è un simbolo degli antichi pagani. E come tutti noi italiani sappiamo, il nome Luna, di origine latina, richiama proprio quel satellite.

Nonostante alcuni Patronus rivelino una qualità nascosta o soppressa di chi li evoca, Luna non ha mai avuto problemi ad abbracciare le proprie emozioni. Il suo soprannome, “lunatica” deriva da una condizione che una volta si pensava fosse causata dalla luna piena. Il suo Patronus è segno del fatto che Luna è fiera di se stessa, non importa quello che pensano gli altri.

«Oh… be’…» Luna scrollò le spalle. «Credo che mi trovino un po’ strana. Certi mi chiamano “Lunatica” Lovegood, sai».

Harry Potter e l’Ordine della Fenice

Un altro personaggio il cui Patronus assomiglia fortemente alla lepre era quello di Ninfadora Tonks: nel suo caso è un coniglio. Come Luna, anche Tonks era uno spirito libero che non dava importanza a quello che gli altri pensavano del suo comportamento, stile o colore dei capelli. Come tutti noi sappiamo, il suo Patronus è cambiato (come a volte succede) dopo essersi innamorata di Lupin, diventando un lupo.


Cinghiale (Ernie Macmillan)

Ma mentre Harry costeggiava le pareti, cercando Ron e Hermione al tavolo di Grifondoro Ernie Macmillan si alzò da quello di Tassorosso e urlò: «E se vogliamo restare a combattere?»

Harry Potter e i Doni della Morte

Ernie è stato un prefetto a volte un po’ troppo pomposo, oltre ad aver additato Harry come “erede di serpeverde”. Nonostante la cocciutaggine, Ernie ha dimostrado di possedere un animo coraggioso, come ha dimostrato con la sua impazienza nell’unirsi alla battaglia di Hogwarts. È proprio durante quella battaglia, quando salva Harry, Ron e Hermione, che scopriamo il suo patronus: un cinghiale. Quest’animale rappresenta il guerriero in molte culture e quindi ci sembra giusto che Ernie abbia aiutato a prendere il comando a Hogwarts.


Certo è che la Rowling non lascia mai nulla al caso, neanche dettagli apparentemente significanti come le forme dei Patronus corporei.

Fonte: Wizarding World

Commenti

Luna
Luna

Se metti buona volontà il mondo tutto ti darà. Però se tu non rischierai... Nulla mai rosicherai.

All posts
×