La correlazione tra i Tarocchi e il mondo dei maghi non è limitata solo alle streghe!
I parallelismi si trovano facilmente anche con i maghi.
Scopriamoli qui
Dalla famosa carta dell’Eremita al meno noto Nove di Bastoni, i Tarocchi calzano perfettamente con alcuni personaggi, a volte potrebbero risultare terribilmente familiari ai fan della saga.
Dopo aver visto qui i personaggi femminili è ora di dare uno sguardo a quelli maschili.
Il Cavaliere di Coppe
Il Cavaliere di Coppe, a differenza degli altri cavalieri del mazzo, non è interessato alla battaglia o alla difesa. È guidato dalla sua creatività, curiosità e compassione.
Quali parole migliori descrivono il patriarca della famiglia dai capelli rossi più famosa del mondo magico, Arthur Weasley?
Il suo interesse per i babbani permea quasi tutta la sua vita, incluso il suo lavoro presso l’Ufficio per l’Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani.
Questa carriera permette ad Arthur di vedere da vicino e personalmente i più disparati oggetti babbani di cui è così curioso, proteggendo anche i babbani stessi dai vari usi impropri che ne fanno i maghi.
Come abbiamo visto, Arthur ha l’abitudine di usare le scappatoie nelle leggi sui Manufatti Babbani (che conosce bene) per potersi dilettare con qualche oggetto babbano (si vede bene il garage pieno di oggetti in una scena tagliata in Harry Potter e i Doni della Morte parte 1), mostrando la creatività del Cavaliere di Coppe, la curiosità intensa e il desiderio di imparare.
L’Eremita
Saggezza, introspezione, solitudine.
Queste tre parole chiave legate a questa famosa carta dei Tarocchi mostrano immediatamente come l’Eremita sia esattamente la figura rappresentata da Albus Silente.
Fin dall’inizio della saga, Silente assume l’archetipo dell’uomo “vecchio e saggio”, offrendo consigli e confortando Harry, il più delle volte dal suo appartato ufficio in cima alla torre.
Un tratto spesso attribuito all’Eremita è il fatto che stia per lunghi momenti da solo a ragionare su cosa fare, caratteristica non comune a tutti.
Questo descrive perfettamente le azioni di Silente nel viaggio di Harry per sconfiggere Voldemort.
Accusato da Piton di aver allevato Harry come una bestia da macello, Silente sapeva che il sacrificio di uno avrebbe salvato la vita di molti.
Per questo motivo, Silente ha tenuto per sé l’intero piano fino al momento giusto.
Il Nove di Bastoni
Il Nove di Bastoni è la carta dei Tarocchi che descrive una persona che ha affrontato molte battaglie, sia interne che esterne.
Molte delle sue battaglie si ritrova ad affrontarle da solo, e continua a stare in piedi e a rialzarsi di fronte alle avversità.
Le parole chiave di questa carta includono lotte, lesioni, resilienza, solitudine e saggezza dovuta dall’esperienza.
Alcune delle battaglie di Remus Lupin includono essere stato morso da un lupo mannaro da bambino, essere evitato da parte della comunità magica per chi e cosa è, ed arrivare a un auto-esilio forzato come risultato diretto di tutto ciò.
Anche se a un primo sguardo Remus appare malconcio e logoro, non si arrende mai di fronte alle avversità e aiuta gli altri a superare le loro.
Come professore, Lupin insegna Difesa Contro le Arti Oscure, istruendo i propri studenti su creature che posso colpire nel profondo le emozioni come Mollicci e soprattutto Dissennatori.
Egli usa la propria saggezza acquisita tramite esperienze negative per insegnare agli studenti come superare la paura con la risata e la depressione con l’amore, la felicità e soprattutto il cioccolato.
Il Sei di Bastoni
Il Sei di Bastoni è una carta di successo e vittoria, generalmente associata al ruolo di leader.
Come eroe principale della serie, Harry sperimenta diversi valorosi successi, ma nessuno è più nobile di quando è alla guida dell’Esercito di Silente.
È fondamentalmente la versione studentesca dell’Ordine della Fenice. E quasi stupisce come sotto il regno della Umbridge a Hogwarts Harry sia riuscito a far nascere e tenere vivo un gruppo di ragazzi che si riunivano di nascosto per imparare incantesimi di difesa personale.
Un tratto del Sei di Bastoni è quello di essere in grado di risvegliare la speranza, l’eccitazione e la voglia di agire negli altri.
Harry fa proprio questo alla prima riunione dell’ES alla Testa di Porco, promettendo lezioni di vera auto-difesa, che gli studenti non stavano ricevendo durante le lezioni della Umbridge.
Nelle riunioni a seguire, Harry usa tecniche di insegnamento simili a quelle del professor Lupin, istruendo i suoi compagni di classe e aiutandoli a superare le loro difficoltà.
Attraverso questo metodo di insegnamento, Harry riesce a mantenere alto il morale, la speranza e la loro eccitazione, insegnando con successo semplici incantesimi come Expelliarmus e incantesimi più difficili come l’Incanto Patronus.
Come capo dell’Esercito di Silente, Harry alla fine guida una carica contro i Mangiamorte presso il Ministero della Magia. Mettendo in pratica il loro duro lavoro e tutto ciò che avevano imparato in quei mesi.
La Temperanza
La Temperanza è una carta simbolo di pazienza, di equilibrio, e del rimanere fedele al proprio scopo finale.
Severus Piton è uno dei personaggi più dibattuti dell’intera saga. Alcuni dicono che sia un eroe, per altri è un verme.
Ma una cosa su cui nessuno può obbiettare è che dopo che Voldemort aveva deciso che Lily Potter sarebbe morta, Piton rimase comunque fedele a Silente, all’Ordine e alla sua ideologia di giustizia fino al momento della sua morte.
Era in grado di far parte dell’Ordine e contemporaneamente sembrare un fedele Mangiamorte, tenendo un piede in un gruppo e l’altro nel suo opposto. Proprio come la figura della Temperanza tiene un piede in acqua e uno sulla terraferma.
Grazie a questo equilibrio, l’Ordine è stato in grado di ottenere informazioni molto importanti su ciò che Voldemort intendeva fare e sui suoi piani d’azione.
Il lavoro di Piton per oltre un decennio mostra la pazienza e la dedizione. Caratteristiche proprie della carta della Temperanza, e, anche se non visse abbastanza per vederlo, fu determinante nella sconfitta finale del mago che uccise la sua amata Lily Potter.
Queste sono solo alcune dei parallelismi tra il classico mazzo dei Tarocchi e il mondo dei maghi della serie Harry Potter.
Ci sono altre somiglianze che ci sono sfuggite? Ditecelo nei commenti.
Vi siete persi l’analisi della storia di Harry Potter attraverso i Tarocchi? Guardate qui.
Fonte MuggleNet.