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Aula di Pozioni: l’Amortentia

18 Novembre 2022 greg-past 4 min read

Aula di Pozioni: l’Amortentia

18 Novembre 2022 Ignotus 4 min read

Quando si parla di pozioni magiche è inevitabile pensare ai filtri d’amore. Nel Mondo Magico è facile imbattersi in filtri di questo genere, ma nessuno di essi è davvero efficace quanto il preparato di cui vi parliamo in questo articolo. L’aula di pozioni di E a te sta per accompagnarvi alla scoperta del più potente filtro d’amore: l’Amortentia.

Di questa potente pozione abbiamo già parlato in questo nostro articolo in cui abbiamo approfondito origini e usi. Oggi però vogliamo analizzare l’Amortentia dal punto di vista di un vero pozionista, partiamo quindi con gli ingredienti che compongono il filtro d’amore più potente del mondo.

Amore al chiaro di Luna

Il primo ingrediente che incontriamo è l’acqua di Luna. Questo liquido di facile ottenimento sembra essere il solvente base per molti preparati magici: nel precedente articolo di Aula di Pozioni (se ve lo siete persi lo potete recuperare qui) l’abbiamo incontrato come uno degli ingredienti del Distillato di Morte Vivente. Il procedimento per realizzare l’acqua di Luna consiste nell’esposizione di semplice acqua alla luce lunare.

L’intensità e il potere magico dell’acqua varia in base alla durata dell’esposizione e alle fasi lunari. L’Amortentia è una pozione che richiede una grande esperienza in materia di Pozioni, ciò lascia pensare che anche gli ingredienti necessari non siano poi così semplici da reperire e realizzare. L’acqua di Luna per questo filtro d’amore potrebbe essere il risultato di mesi d’esposizione notturne o magari risultante da esposizioni in condizioni particolari come pleniluni o Luna Nuova.

L'acqua di Luna è anche la base dell'Amortentia

Non c’è Amortentia senza rosa

Una volta ricavata l’acqua di Luna si passa ai petali di Rosa. La ricetta non chiarisce quali tipi di rosa siano più indicati: le specie di rosa attualmente conosciute sono più di 150 e ognuna di esse gode di proprie particolari caratteristiche. La rosa è una pianta che da sempre ha affascinato l’essere umano e attorno a essa vi è una lunga e articolata storia scientifica, culturale e simbolica. A noi però interessa sapere perché i petali di questo splendido fiore siano necessari per l’Amortentia.

I petali della rosa sono uno degli ingredienti dell'Amortentia

È l’unico fiore dell’amor

Già da tempi antichi, greci e romani accostavano la rosa all’amore e in particolare alla dea Afrodite. Ne Le Metamorfosi di Ovidio delle rose nascono laddove la dea dell’Amore versa le sue lacrime per la morte di Adone. Nell’Iliade, Afrodite unge il corpo del defunto Ettore utilizzando olio di rose. In altri miti, è sempre Afrodite a consigliare l’uso di derivati da rose per la cura del corpo e della bellezza.

L’aroma di rosa è tutt’ora un ingrediente fondamentale nella profumeria e nella cosmetica. L’ampio utilizzo della rosa nella cura della persona rende questo fiore non solo un simbolo, ma un vero strumento di seduzione. Insomma la rosa è il fiore dell’amore e della bellezza e non poteva mancare nel filtro d’amore più potente di sempre.

Nascita di venere, Sandro Botticelli, 1845-1846

C’è un uovo nella mia Amortentia

Se mischiassimo i due ingredienti di cui abbiamo parlato il risultato sarebbe una banalissima acqua con a mollo dei petali. E la magia allora? La magia arriva con il terzo ingrediente: le uova di Ashwinder. Questo ingrediente è molto pregiato a causa del largo impiego che i maghi ne fanno per la preparazione di pozioni magiche. Si tratta di uova prontamente congelate subito dopo la loro deposizione. La creatura che depone queste uova è nota come Ashwinder ed è uno degli animali fantastici nati dall’immaginazione di J. K. Rowling.

Abbiamo parlato dell’Ashwinder e di altri serpenti della saga in questo articolo. Il fatto che la Rowling abbia creato dal nulla questa affascinante bestiolina fa in modo che le informazioni a riguardo siano molto poche e generiche. Il significato dell’uso delle uova forse risiede nel simbolo generale dell’uovo stesso. Inoltre l’Ashwinder nasce dai residui di fuoco magico e il fuoco è uno di quei simboli che solitamente si accosta alla passione, alla lussuria e all’amore.

Ashwinder protegge le uova che sono usate per l'Amortentia
fanart di Sadybug

Amortentia piccante

Passiamo all’ultimo ingrediente di questa straordinaria pozione: il peperoncino in polvere. Cibo afrodisiaco per antonomasia, questa spezia non poteva mancare in un filtro d’amore, ma davvero il peperoncino ha questo potere?

Le capacità afrodisiache di molti cibi sono da imputare non tanto alle loro componenti chimiche, quanto alla suggestione che esercitano sulle persone. Cibi come fichi, ostriche, caviale e altri non hanno alcuna proprietà comprovata che inneschi il desiderio sessuale nelle persone. Per il peperoncino però le cose sono diverse.

Uno degli ingredienti dell'Amortentia: peperoncino

Afrodisiache sostanze

Il tipico ortaggio piccante contiene la capsicina che è l’alcaloide provocante la piccantezza. La capsicina, oltre a irritare leggermente le papille gustative, ha effetti vasodilatatori, soprattutto nelle vie vascolari periferiche. Una volta assunta la capsicina, il corpo inizia ad aumentare leggermente la sua temperatura e a rilasciare endorfine e adrenalina.

Tutte queste ripercussioni portano il corpo umano ad uno stato che è molto simile all’eccitazione. Attenzione: il peperoncino non stimola il desiderio, ma può favorire uno stato psicologico e fisico che ne favorisce la comparsa. E con questo pizzico di piccante terminano gli ingredienti per l’Amortentia.


Limiti dell’Amortentia

Desiderio, passione e Amore romantico si mescolano nell’Amortentia grazie ai suoi azzeccati ingredienti. Ovviamente la pozione non crea il vero amore in chi la beve (fa parte di una delle leggi di Gamp, in questo articolo puoi scoprirne di più), piuttosto crea una forte infatuazione e ossessione. L’uso e la produzione di questo preparato è illegale, ma filtri più blandi sono tollerati dal Ministero. Ovviamente le pozioni d’amore più deboli hanno effetti molto limitati e di breve durata, tra questi tipo di filtri ci sono quelli prodotti dai gemelli Weasley.

Pozioni come l’Amortentia sono ricorrenti nella letteratura e nella cultura di molte popolazioni. Si riscontrano riferimenti a filtri d’amore negli antichi scritti romani e in alcuni miti e opere letterarie come Tristano e Isotta.


L’ideazione dell’Amortentia non può che essere un merito alla fantasia della Rowling che, ancora una volta, riesce a dimostrare una fantasia che ha radici nella realtà e che si compone di costumi, storia e letteratura, ma anche di botanica, chimica e biologia. L’Aula di Pozioni chiude i battenti per oggi e vi invita a presentarvi alla prossima lezione. 

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