Oggi vi illustreremo una materia di Hogwarts basata sul celebre libro pubblicato da Bathilda Bagshot: stiamo parlando proprio di Storia della Magia. Questa materia si estende per i primi cinque anni di Hogwarts, evidenziando importanti avvenimenti del Mondo Magico nel corso degli anni.
«La mia materia è Storia della Magia» disse con la sua vocetta secca. «Io mi occupo di fatti, signorina Granger, non di miti e leggende».
Cuthbert Binns, riferendosi alla sua materia – Harry Potter e la Camera dei Segreti – Capitolo 9
Storia della Magia è certamente una materia pesante e tediosa, ma necessaria per comprendere l’evoluzione del Mondo Magico e della magia stessa. Come prima cosa, scopriremo qualcosa in più sulla materia in generale e sul docente che la insegna, poi ci concentreremo sui contenuti divisi per anno. Se voleste leggere altri approfondimenti sulle materie di Hogwarts, ecco qui i link a quelli di Babbanologia, di Aritmanzia e di Trasfigurazione.
Storia della Magia: di che cosa si tratta?
Considerata la materia più noiosa insegnata a Hogwarts, Storia della Magia è un corso obbligatorio che gli studenti devono seguire dal primo al quinto anno. La cattedra fu assegnata molti anni fa al professor Cuthbert Binns, di cui parleremo tra poco.
Le lezioni di Storia della Magia sono esclusivamente teoriche e consistono in lunghissime spiegazioni dei principali avvenimenti del Mondo Magico, oltre alla lettura di alcune pagine di “Storia della Magia” di Bathilda Bagshot. Proprio come la storia che si studia tra i banchi babbani e durante le lezioni di Babbanologia, Storia della Magia potrebbe essere riassunta come un insieme di dati, nomi ed eventi da imparare a memoria.
Storia della Magia era per opinione comune la materia più noiosa mai concepita dal Mondo Magico. Il professor Binns, il loro insegnante fantasma, aveva una voce affannosa e monotona che dava la garanzia quasi assoluta di una pesante sonnolenza entro dieci minuti, cinque quando faceva caldo.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice – Capitolo 12
Cuthbert Binns: il docente di Storia della Magia
A Hogwarts vi sono cattedre che cambiano ogni anno, come quella di Difesa Contro le Arti Oscure, ma quella di Storia della Magia non è assolutamente tra queste. L’attuale docente che, presumibilmente, ricopre la cattedra dalla fondazione di Hogwarts stessa, è il professor Cuthbert Binns (o Rüf, nella vecchia traduzione).
Secondo una simpatica e macabra leggenda popolare di Hogwarts, l’anziano professor Binns morì senza accorgersene. Il tutto accadde in un giorno come un altro quando, alzatosi dal suo posto in sala insegnanti per dirigersi in classe, lasciò il suo corpo sulla sedia, letteralmente. Quel giorno gli studenti rimasero a bocca aperta nel vedere il professore trapassare la porta anziché aprirla, ma lui non sembrò farci caso e si immerse in una delle sue tediose spiegazioni (che, talvolta, facevano addormentare anche lui).
Il rapporto tra gli studenti e Binns è da sempre molto neutro, in quanto egli sembra essere un tipo “sulle sue” e fermamente dedito all’insegnamento. L’unica studentessa veramente interessata alle sue spiegazioni era, probabilmente, Hermione Granger, che assillava prontamente il professore con svariate domande. Sebbene lei fosse la sola a prestare attenzione a ciò che diceva Binns, quest’ultimo sbagliava spesso il suo cognome nel risponderle.
Gli argomenti del primo anno
Tra gli argomenti affrontati durante il primo anno di Storia della Magia, troviamo lo sciopero dei Gargoyle del 1911. Tale accaduto viene brevemente descritto nei videogames di Harry Potter e la Pietra Filosofale (apparve per la prima volta nella versione per Game Boy Color, ma rimase sepolto nel codice di gioco in quanto mai utilizzato).
Il professor Binns illustrò anche un curioso evento: la tempesta di sapone del 1378, probabilmente dovuta a una serie di incantesimi finiti molto male, che portò a una breve ma seria crisi del Mondo Magico. Come non nominare anche la vita e le opere di Uric Testamatta: un mago strambo e curioso che era solito indossare una medusa come copricapo.
Il primo anno di Storia della Magia tratta inoltre del codice di condotta dei Lupi Mannari, istituito nel 1637. Altri due personaggi molto importanti che vengono menzionati sono Elfric l’Avido ed Emeric il Malvagio: quest’ultimo fu uno dei possessori della Bacchetta di Sambuco e veniva spesso confuso dagli studenti con Uric Testamatta. Degna di nota è anche l’invenzione del calderone auto-mescolante, avvenuta a opera di Gaspard Shingleton tra il 1960 e il 1990.
Dal secondo al quarto anno
Abbiamo pochissime informazioni riguardo gli argomenti trattati durante il secondo, il terzo e il quarto anno di Storia della Magia. Durante il secondo anno viene evidenziato un evento d’importanza cruciale: la Conferenza Internazionale dei Maghi, che riunì il Consiglio dei Maghi dell’Europa Medioevale, del 1289. Fu necessaria per discutere delle persecuzioni nei confronti di maghi e streghe durante il Medioevo e prendere provvedimenti.
Durante il terzo anno si proseguì su questo filone, parlando della famosissima caccia alle streghe, oggetto di un lungo tema assegnato per compito da Binns. Il quarto anno sembra invece essere quasi interamente dedicato alle ribellioni dei Goblin, con un particolare focus su quella del 1612, che prese luogo nei dintorni di Hogsmeade.
Il quinto anno tra le Guerre dei Giganti e lo Statuto di Segretezza
Durante il quinto e ultimo anno di Storia della Magia, vengono ripresi e approfonditi alcuni argomenti degli anni precedenti e ne vengono introdotti due totalmente nuovi: le Guerre dei Giganti e lo Statuto di Segretezza. Le prime riguardano una serie di conflitti bellicosi tra maghi e Giganti verso la fine del diciannovesimo secolo.
Il secondo, invece, è forse il più importante provvedimento che sia mai stato adottato nel Mondo Magico, proprio a tutela di quest’ultimo. Dopo le orribili persecuzioni subite dai Babbani, i maghi della Confederazione Internazionale decisero di mettere a punto un sistema di leggi e ordinanze per fare in modo che i due mondi (magico e babbano) entrassero in contatto il meno possibile. Questo si tradusse nello Statuto Internazionale di Segretezza.
Certo, sarà una materia noiosa da seguire, ma converrete con noi che Storia della Magia sia un corso dai contenuti interessanti e necessari al miglioramento del Mondo Magico. Infatti, conoscere la storia permette di non ripetere gli errori del passato e questo vale sia per il Mondo Babbano che per quello Magico. E voi, vi addormentereste o seguireste con piacere le lezioni di Binns? Fatecelo sapere con un commento!
Fonti:
Fandom
Potterpedia