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Doctor Who e Harry Potter: coincidenze e curiosità – parte 2

27 Aprile 2021 enri-ruto 6 min read
Doctor Who e Harry Potter: coincidenze e curiosità - parte 2

Doctor Who e Harry Potter: coincidenze e curiosità – parte 2

27 Aprile 2021 Winky 6 min read

Il viaggio tra i due mondi di Harry Potter e Doctor Who continua. Mentre nell’articolo precedente abbiamo notato alcuni attori in comune nei cast, ci concentriamo ora sulla storia, sui particolari e sulle coincidenze.

Sebbene Harry Potter sia il simbolo del genere fantasy e Doctor Who di quello fantascientifico, i punti in comune tra le storie di questi due universi sono davvero molti. In questo articolo ne analizziamo dieci.

Il Protagonista in guerra con se stesso

Né Harry né il Dottore hanno scelto di essere gli Eroi della situazione. Harry non ha mai chiesto di essere il Prescelto, così come il Dottore non ha mai chiesto di essere colui che prende le decisioni e fa le scelte più difficili. Questa loro condizione pesa spesso sulla loro coscienza, soprattutto quando qualcuno a cui tengono muore per proteggerli o nell’aiutarli.

Harry si sente responsabile per le morti di Sirius, Lupin, Tonks, Fred, Cedric, e altri e per la sofferenza dei loro cari. Questi hanno combattuto per aiutarlo, credendo nella sua battaglia, ma sono caduti. Il Dottore è un alieno di un’età indecifrabile, a lungo ha creduto di essere uno degli ultimi Time Lords sopravvissuti. Inoltre, nel corso degli anni ha perso tanti companion e amici a causa delle sue scelte per salvare il mondo: chi lo ha abbandonato, chi è morto, chi non ricorda più la sua vita da companion, chi è bloccato in un universo parallelo, chi è stato trascinato in un’altra epoca non raggiungibile dal Tardis… 

Il Decimo Dottore con la companion Donna Noble
Il Decimo Dottore con Donna Noble.

Un passato tragico

Il Dottore ha perso la sua famiglia e (almeno così ha creduto fino al 2013) il suo pianeta, nella Guerra del Tempo contro i Dalek. Anche Harry ha perso la sua famiglia, sappiamo come Lily e James siano stati uccisi da Voldemort, e, in seguito, è stato trascurato e trattato male dai suoi parenti più prossimi, i suoi zii, che avrebbero invece dovuto proteggerlo. Un’infanzia certamente non felice. 


Nemici ricorrenti

Un’altra caratteristica che accomuna Harry Potter e Doctor Who è la presenza di nemici ricorrenti, persistenti e quasi invincibili. Nel Mondo dei Maghi, Voldemort è una minaccia già da prima che Harry nascesse. Infatti, pur tornando in sembianze umane solo in Harry Potter e Il Calice di Fuoco, i suoi Mangiamorte non avevano mai smesso di agire nell’ombra, come Lucius Malfoy quando nascose il diario di Tom Riddle tra i libri della giovanissima Ginny Weasley in Harry Potter e la Camera dei Segreti. 

Doctor Who ha una storia televisiva lunga quasi sessant’anni, durante i quali il Dottore e i suoi amici hanno dovuto affrontare diversi pericoli per l’universo. Tra i nemici più resistenti e longevi troviamo sicuramente: 

  • i Dalek: i cattivi per antonomasia di questo show. Appaiono dalla prima stagione nel 1963, liberamente ispirati ai nazisti. Sono una specie aliena modificata che vive in un involucro esterno robotico. Credono di essere una razza superiore, e per questo vogliono conquistare l’Universo;
  • i Cybermen, altro nemico storico del Dottore, appaiono dal 1966. Sono il risultato della trasformazione di una razza umana, proveniente da un Pianeta gemello del nostro, che ha voluto aggiornarsi con mezzi cibernetici e robotici eliminando ogni emozione per essere migliori;
  • gli Angeli Piangenti sono un nemico più recente, appaiono solo dal 2007. Sono una razza aliena probabilmente tra le più antiche dell’Universo. Si muovono in silenzio e molto velocemente, solo quando non sono visti. Se qualcuno rivolge loro lo sguardo restano immobili, come le statue di angeli di cui hanno le sembianze, ma non appena la persona sbatte gli occhi loro si muovono.
    Si cibano dell’energia temporale che si sprigiona nel momento in cui toccano una persona e la mandano nel passato, in un momento qualsiasi. 
  • Il Maestro è un Signore del Tempo, come il Dottore, ma malvagio e ambizioso. Il suo scopo è conquistare l’Universo, il Dottore si scontra con diverse sue reincarnazioni durante gli anni.

Non importa quante volte il Dottore creda di averli sconfitti, in qualche modo tornano sempre più forti e intelligenti di prima.

collage di immagini di nemici storici del Dottore in Doctor Who
Da sinistra: un Dalek, un Cyberman, un Angelo Piangente (su), una delle rigenerazioni del Maestro (giù).

Amici leali e coraggiosi

Harry incontra Ron e Hermione durante il suo primo anno a Hogwarts, formando il nostro Golden Trio. Negli anni incontrerà molti altri amici di cui si fiderà e che combatteranno al suo fianco.

Proprio come Harry, ogni reincarnazione del Dottore ha dei compagni, intelligenti e leali, ognuno diverso da tutti gli altri. Nonostante affermi sempre di voler viaggiare da solo per la Galassia, la sua indole buona e altruista lo porta sempre a chiedere a qualcuno di accompagnarlo.


Viaggi nello spazio e nel tempo

In Doctor Who, il Dottore si sposta nel suo Tardis a forma di Cabina telefonica blu, che può viaggiare nel tempo e nello spazio.

Il Mondo dei Maghi è pieno di mezzi magici per spostarsi e viaggiare: la Metropolvere, la Ford Anglia del Signor Weasley, le scope volanti, le passaporte, la cabina telefonica che funge da ingresso per gli ospiti al Ministero della Magia, il Nottetempo (l’autobus a tre piani blu), le Giratempo per tornare indietro nel tempo…

Ma, questi ultimi tre non ci ricordano qualcosa? Coincidenze?

La dodicesima reincarnazione del Dottore, interpretato da Peter Capaldi, all'interno del Tardis.
La dodicesima reincarnazione del Dottore (Peter Capaldi) all’interno del Tardis.

It’s bigger on the inside!

In Doctor Who, una tecnologia elaborata dai Signori del Tempo fa sì che il Tardis sia più grande all’interno. La tipica espressione di chiunque entri nella nave del Dottore è proprio “It’s bigger on the inside!

In Harry Potter c’è un incantesimo che ha le stesse funzioni: rendere le cose più grandi all’interno. In Harry Potter e il Calice di Fuoco, durante la Coppa del Mondo Quidditch Harry è ospitato dai Weasley in una tenda incantata, che ospita largamente tutti, apparendo all’esterno una normale tenda da campeggio. La ritroviamo in Harry Potter e i Doni della Morte, in cui Hermione ha anche una pochette di paillettes che all’interno contiene di tutto.


Bacchetta magica

In Harry Potter e la Pietra Filosofale, Harry viene scelto dalla sua bacchetta nella bottega di Olivander: una bacchetta in legno di agrifoglio, con nucleo di piuma di fenice, lunghezza 11 pollici.

In Doctor Who, il Dottore ha molti strumenti e apparecchi costruiti con la tecnologia avanzata dei Time Lords che appaiono ai nostri occhi come magici: il più famoso è sicuramente il suo cacciavite sonico.

L'Undicesima rigenerazione del Dottore con il suo cacciavite sonico
Matt Smith, interprete dell’undicesimo Dottore, con il suo Cacciavite Sonico.

Le creature magiche

Lupi mannari, streghe, fantasmi e altre creature appaiono sia nel Mondo Magico che in quello di Doctor Who, sebbene in modi diversi.

Si pensi ai Lupi Mannari: facciamo la loro conoscenza con il Professor Lupin in Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban; nella seconda stagione di Doctor Who incontriamo la Regina Vittoria del 1879 e un Lupo Mannaro in L’impero del Lupo. La creatura in questione è un’entità aliena che vuole infettare la Regina per prendere il controllo del suo immenso impero.

Anche i fantasmi sono entità sempre presenti a Hogwarts, mentre in un due puntate di Doctor Who (L’Esercito dei Fantasmi, parte 1 e 2) vediamo apparire delle forme di luce semitrasparenti che gli abitanti della Terra credono i fantasmi dei propri cari. Invece si tratta di Cybermen provenienti da una Terra parallela che intendono invadere anche la nostra realtà.

Mentre in Harry Potter le streghe sono le comuni donne con poteri magici, in Doctor Who troviamo una razza aliena, le Carrioniti, con le sembianze tipiche delle streghe dei racconti tipici del folklore del passato, spaventose e cattive. Il Dottore le affronta in Il Codice Shakespeariano.

Le Carrioniti protagoniste dell'episodio Il Codice Shakespeariano nella seconda stagione della serie moderna di Doctor Who.
Le Carrioniti protagoniste dell’episodio Il Codice Shakespeariano.

Elementi della cultura Britannica

Abbiamo già menzionato il fatto che siano entrambi prodotti britannici: Harry Potter è stato scritto da J.K. Rowling, scrittrice britannica, e la storia si svolge in Inghilterra. Doctor Who è in onda dal 1963 e, sebbene il Dottore sostenga di viaggiare nello spazio e nel tempo, ritorna sempre su suolo britannico.

I personaggi parlano spesso con gli accenti della Gran Bretagna, il paesaggio è anch’esso tipicamente British: lo skyline di Londra, il verdissimo countryside, la pioggia. Non mancano gli incontri tra questi due universi, come abbiamo già citato nella Parte 1, in un episodio della terza stagione di Doctor Who (“The Shakespeare Code“) viene usata la parola Expelliarmus.


Fandom

Potterhead e Whovian sono i nomi con i quali si riconoscono le community di fan di questi due mondi. Il bello di queste comunità è la loro varietà e eterogeneità: fan di tutte le età e con background differenti. Quello che è certo è che la fama a livello globale raggiunta sia da Doctor Who che da Harry Potter ha fatto sì che si svolgano ovunque convention, eventi, fiere a tema, e che siano stati aperti locali, parchi, negozi loro dedicati. 


Eccoci giunti alla fine di questo breve viaggio nel tempo e nello spazio. Ai Whovian, avevate notato questi parallelismi? Ne avete rilevati altri? Commentate e fatemi sapere.

A tutti gli altri, spero di avervi incuriosito un po’ e che vogliate entrare anche voi nel Tardis

Fonte: Screen Rant

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