Due è sempre meglio di uno, specialmente se si parla di illusionisti dai capelli rossi.

C’è qualcosa di misterioso nei gemelli, anche quando non hanno poteri magici sembra comunque che siano frutto di un’anomalia. Sicuramente c’è qualche tipo di stregoneria nella creazione di due persone così precisamente identiche.

Quindi quando si trova una coppia così inusuale e ci si aggiunge della magia, ne risultano due esseri umani fantastici, nella forma di Fred e George: fratelli, illusionisti, sportivi e anime rosse buone in tutti i sensi.

Ecco perché siamo così gelosi di questa coppia magica:

Possono addirittura fregare la loro stessa madre

Molly Weasley è abituata agli scherzetti, ricoprendo l’eroico ruolo di madre di quasi 100 maschi rossi. Ma persino lei, con la sua mente aguzza e i suoi occhi allenati, non è immune a uno scherzo alla Fred e George. Tutti noi vorremmo riuscire a fregare Molly senza essere beccati – anche se probabilmente significherebbe andare a letto senza cena, ricevere una strillettera e una sana dose di senso di colpa.

‘Fred, ora tocca a te’, disse la donna grassottella.
‘Ma io non sono Fred, sono George’ disse il ragazzo. ‘Parola mia, donna! E dici di essere nostra madre? Non lo vedi che sono George?’
‘Scusami, George caro’.
‘Te l’ho fatta! Io sono Fred’ disse il ragazzo, e si avviò. Il suo gemello gli gridò di sbrigarsi, e lui dovette affrettarsi a seguire, perché un attimo dopo era sparito…

Si coprono le spalle a vicenda

Hermione, Ron e Harry sono un trio eroico e fantastico, ma l’amicizia tra Fred e George è perfettamente sincronizzata. Un sostegno così incrollabile rende anche le decisioni e i piani più diabolici più facili, come ad esempio abbandonare la scuola e mettere a rischio il proprio futuro quando un tiranno come la professoressa Umbridge prende il controllo del tuo posto preferito al mondo.

‘George’ disse, ‘credo che abbiamo raggiunto l’età per interrompere la nostra carriera accademica’.

‘Condivido in pieno la tua opinione’ rispose disinvolto George.

‘È arrivata l’ora di mettere alla prova il nostro talento nel mondo reale, non credi?’

‘Assolutamente’.

Sono letteralmente fatti con lo stampino

Finiscono le frasi l’uno dell’altro, ridono alle battute dell’altro, e costituiscono una coppia di battitori eccellenti sul campo da Quidditch.

‘Sul tuo non c’è nessuna lettera’ osservò George. ‘Segno che mamma crede che tu non ti dimentichi come ti chiami. Ma neanche noi siamo stupidi… sappiamo benissimo che ci chiamiamo Gred e Forge!’

Si sostengono a vicenda anche nei momenti di serietà

È ragionevole pensare che il progetto più serio che la coppia abbia mai intrapreso sia quello di aprire un negozio dedicato agli scherzi e alle burle, ma il Tiri Vispi Weasley ha dimostrato che i loro talenti non erano solo utili a tormentare Gazza e Mrs Norris.

Insieme creano i loro prodotti, guadagnano e aprono un’attività di successo senza fare neanche un errore. Aprire un’attività insieme creerebbe scompiglio in tutte le relazioni, mentre invece unisce Fred e George ancora di più. E meno male, altrimenti dove finirebbe il mondo magico senza le No-pupù-no-pipì?

In contrasto con le squallide facciate dei negozi soffocate dai manifesti, le vetrine di Fred e George colpivano come uno spettacolo di fuochi d’artificio. I passanti si voltavano a guardarle, e alcune persone stupefatte si erano fermate, come paralizzate. La vetrina di sinistra riluceva di un assortimento di oggetti che giravano su se stessi, esplodevano, lampeggiavano, rimbalzavano e strillavano: a Harry lacrimavano gli occhi alla sola vista.

Si aiutano quando ne hanno più bisogno

Non importa quanto tu sia abituato a metterti nei guai, è molto difficile pensare positivo quando si perde una parte del corpo, persino nel mondo magico, dove le ossa ricrescono e i corpi si spaccano a metà come conseguenza di un’apparizione sbagliata.

Ma quando George perde un orecchio, la presenza di suo fratello riesce a scaturirgli una battuta. Dopotutto ha ancora tre orecchie su cui fare affidamento.

Le dita di George sfiorarono il lato della testa.

‘Romano’ mormorò.

‘Che cos’ha che non va?’ gracchiò Fred, terrorizzato. ‘Ha subito un danno al cervello?’

‘Romano’ ripeté George, aprendo gli occhi e guardando il fratello.

‘Sai… mi sento un po’ romano. Come il foro. Il foro, Fred, capito?’

La signora Weasley singhiozzò più forte che mai. Un rossore tinse il volto pallido di Fred.

‘Patetico’ disse a George. ‘Patetico! Con un mondo di battute possibili sulle orecchie, scegli romano?’

Quando ne perdiamo uno, egli vivrà comunque attraverso l’altro

Nessuno sopravvive alla tirannia di Voldemort senza che gli succeda qualcosa, ma George, senza dubbio, è quello che ne rimane colpito di più perché ha perso metà di se stesso nella Battaglia di Hogwarts.

Subito dopo la morte di Fred, è facile pensare che George possa semplicemente arrendersi. Perdere un orecchio e un gemello in così poco tempo va molto oltre la soglia del dolore che una persona può sopportare.

JK Rowling tempo fa in un’intervista disse che George non si riprenderà mai dalla perdita di Fred, ma riesce comunque a costruirsi una vita felice.

Tiene anche viva la memoria di Fred dando il suo nome al suo primogenito. In più, sposa la prima ragazza di Fred, la spumeggiante Angelina Johnson.

‘Ehi! Angelina!’

Angelina, che stava chiacchierando con Alicia Spinnet vicino al fuoco, si voltò a guardarlo.

‘Cosa c’è?’ gridò in risposta.

‘Vuoi venire al ballo con me?’

Angelina scoccò a Fred uno sguardo di apprezzamento.

‘Sì, ok’ rispose, poi tornò a rivolgersi ad Alicia e riprese a chiacchierare con un mezzo sorriso stampato in faccia.

Per quanto molte volte non sopportiamo i nostri fratelli, avere un gemello come Fred e George sarebbe un sogno per questi (e altri) motivi.