Lo si può trovare ovunque: nei social network, Instagram, Facebook, ma anche (e soprattutto!) nella vita reale. Il #lettorerompicoglioni può celarsi nel tuo compagno di banco, in un amico, un conoscente, un parente. Potresti esserlo anche tu!
Nel caso ve lo foste perso, nella prima parte di questa serie di due articoli, trovate definizione e caratteristiche del #lettorerompicoglioni. Proseguiamo e concludiamo la nostra analisi di questo personaggio assai reale!
Le saghe
Harry Potter & Hunger Games: il #lettorerompicoglioni di queste saghe è per lo più innocuo. Sì, può arrecare un po’ di fastidio, ma dal momento che queste son saghe letterarie e cinematografiche ormai terminate, e i libri sono stranoti, tipicamente non producono spoiler. Si possono semplicemente ignorare.
Eragon: siamo tutti #lettorirompicoglioni di Eragon. O almeno, chiunque abbia letto Eragon lo è.
Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit: questa è una vera e propria casta. Perché, per quanto riguarda la prima saga cinematografica, è così largamente apprezzata e riconosciuta che solo i lettori attenti sono capaci di lamentarsi.
Per quanto riguarda la seconda, non molti hanno letto lo Hobbit, rispetto a “Il Signore degli Anelli”, che sicuramente tutti i veri amanti del fantasy hanno letto almeno una volta. Ma, ovviamente, una volta letto lo Hobbit, è molto più facile lamentarsi del corrispondente cinematografico. Anche alcuni non-lettori se ne lamentano…
Non fanno spoiler significativi perché si tratta di saghe così ricche di personaggi e particolari che, quando ti sciroppano una scena o un personaggio dei libri, è difficile ricordarsi se questo effettivamente c’era nei film o meno, quindi non fa molta differenza.
Divergent e Percy Jackson: qui la situazione è un po’ complessa, perché i relativi film si distaccano (a quanto ho sentito) molto dai libri, anzi, nel caso specifico di PJ, non esiste neanche il film dedicato all’ultimo libro! Quindi il rischio spoiler c’è, per chi ha visto i film e non ha letto i libri. Per Divergent la situazione può essere più critica: per quanto riguarda Percy, immagino che chi ami la saga se la sia letta, per cui è più difficile andare a definire un vero e proprio #lettorerompicoglioni di PJ.
Il Trono di Spade: qui la situazione si fa più critica! D’altronde, la serie tv ha preso una strada completamente indipendente dai libri, considerando anche che la saga letteraria non si è ancora conclusa. C’è da dire che la serie tv è andata talmente a rotoli che il #lettorerompicoglioni, questa volta, avrà ragione a prescindere da quello che succederà nei libri. Per una volta siamo tutti sulla stessa barca (che affonda).
The Walking Dead, Marvel e #Fumettorompicoglioni: ovviamente, i #lettorirompicoglioni del fumetto sono i peggiori. Semplicemente perché la cultura del fumetto, a differenza del libro, è molto meno radicata. Spesso e volentieri si ignora l’esistenza del fumetto: io ad esempio ignoravo l’esistenza del fumetto di TWD finché non ricevetti lo SPOILER con la “S” (ma anche tutto il resto) maiuscola. È pertanto altamente consigliato stare alla larga da questi individui. Io vi ho avvertiti.
Come evitare il #lettorerompicoglioni?
Nella vita reale:
- Starne, se possibile, fisicamente alla larga.
- Se è impossibile effettuare quanto detto nel punto 1), evitare di citare le saghe di cui è #lettorerompicoglioni
- Se è impossibile effettuare quanto detto nel punto 2), lasciarlo parlare e dargli sempre ragione, onde evitare il perforamento dei timpani, sperando che non faccia spoiler.
- Se comincia a fare spoiler, dotarsi di arma impropria da utilizzare per sopprimerlo, quantunque necessario.
Nei Social Network:
Evitare, ovviamente, commenti ai post in cui vengono citati i libri della saga in questione: si rischia infatti di incorrere in tanti commenti #rompicoglioni.
E voi? Siete mai stati vittima di #lettorerompicoglioni? Oppure vi identificate in questa figura? Che tipo di #lettorerompicoglioni siete?