Se ancora non avete visto The Witcher, sicuramente ne avrete sentito parlare. Non è un mistero: questa è la serie tv fantasy del momento. Uscita su Netflix nel dicembre del 2019 e composta da 8 episodi di circa un’ora, The Witcher narra le avventure di Geralt di Rivia, Yennefer e Ciri.
Adesso vedremo nel dettaglio di cosa si tratta, ma non temete: non ci saranno spoiler che rovineranno la visione a chi ancora non si è tuffato in questo mondo fantasy (sì, ogni tanto ci occupiamo anche di fantasy non potteriano, come abbiamo fatto con Licia Troisi).
I personaggi e il cast di The Witcher
Il primo personaggio che ci viene in mente pensando a The Witcher è ovviamente il protagonista: Geralt di Rivia, interpretato da Henry Cavill. Questa versione sexy di Lucius Malfoy (suvvia, non dite di non averlo pensato!) è un Witcher, ossia un guerriero in grado di tenere testa ai mostri che popolano il mondo ed eliminarli. Apparentemente freddo e ombroso, Geralt è semplicemente vittima del suo destino, non ha scelto lui di diventare un Witcher. Non si fida di nessuno, nemmeno delle persone che lo pagano per fargli compiere determinate imprese. Tutto sembra intrappolato nella solita routine, ma presto le avventure di Geralt si intrecceranno con quelle di altre due persone.
Yennefer di Vengerberg è una maga molto potente e affascinante che non è ancora totalmente conscia della forza della sua magia. Ad interpretarla nella serie è l’attrice Anya Chalotra che ha dichiarato di sentirsi talmente in sintonia con il proprio personaggio da aver detestato di vedere la propria controfigura girare la prima scena di nudo della serie. Da quel momento Anya ha deciso di girare qualsiasi scena di Yennefer, anche quelle più spinte.
E infine c’è Ciri, una giovane principessa, il cui nome intero è Cirilla Fiona Elen Riannon, perché si sa, i personaggi con mille nomi sono i migliori (un saluto speciale a Albus Percival Wulfric Brian Silente). Di questa ragazzina sappiamo ancora ben poco, ma possiamo presagire che il suo destino sarà molto importante. Ciri è interpretata da Freya Allen.
I punti forti di The Witcher
Questa serie è stata subito osannata come la serie che vi farà dimenticare Got (a proposito, avete mai pensato a cosa succederebbe se Got fosse un film Disney? Ne parliamo qui). Potrebbe essere vero come no, il pubblico è molto diviso a riguardo. Quel che è certo è che The Witcher ha molti punti forti. Innanzitutto, l’ambientazione permette allo spettatore di catapultarsi in un mondo di magia, mostri e incantesimi. Un mondo tanto affascinante quanti brutale, infatti non mancheranno massacri, scontri e teste che volano. Ce n’è per tutti i gusti.
Il protagonista, così misterioso e potente, tiene viva l’attenzione dello spettatore che vuole scoprire sempre di più della storia di Geralt e vuole capire quale sarà il suo destino. La serietà di Geralt viene vivacemente controbilanciata dal personaggio di Ranuncolo, un menestrello che decide di affiancare il Witcher per cantarne le gesta. Sicuramente a chi ha già visto la serie è venuto in mente il motivetto “dona un solo al tuo Witcher”…che è addirittura diventata virale!
I punti deboli di The Witcher
Questa serie ha, tuttavia, anche dei punti deboli, chi si è già cimentato nella sua visione ne converrà: all’inizio non si capisce nulla. Ci sono salti temporali poco definiti, personaggi che compaiono e scompaiono, situazioni ancora poco chiare che vengono mostrare allo spettatore senza fornirgli il giusto quadro per comprenderle. Chi ha giocato ai videogiochi e chi ha letto i libri prima di avventurarsi nella visione della serie, probabilmente si è trovato avvantaggiato.
Un altro punto debole? Bisogna aspettare fino al 2021 per il seguito, è proprio quello che ha annunciato Netflix. Occorrerà dunque un re-watch più avanti nel tempo, perché sarà difficile avere in mente tutto quello che è successo nella prima stagione. Questa è la maledizione di Netflix: guardiamo tutto immediatamente, appena esce. Poi dobbiamo attendere i secoli per andare avanti.
Ma quindi vale la pena di guardare The Witcher? Assolutamente sì, anche in prospettiva: avendo avuto modo di conoscere i personaggi in questa prima stagione introduttiva, sarà sicuramente più facile seguire le prossime e la storia promette scintille.
Voi avete già visto questa serie? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
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