La nuova serie coreana targata Netflix sta spopolando in tutto il mondo e i suoi atroci giochi sono ormai entrati nelle teste di ogni appassionato. Ma se, per esempio, i personaggi della saga di Harry Potter un giorno si ritrovassero intrappolati in Squid Game, chi di loro avrebbe le carte in regola per sperare nella vittoria finale?
Squid Game è un fenomeno mondiale coreano pubblicato per la prima volta su Netflix il 17 settembre 2021. Da allora, il web è pieno di teorie e domande di vario genere. Una delle più gettonate è quella che spinge a chiedersi come se la caverebbero i personaggi di altre saghe se fossero costretti ad affrontare i temibili 6 giochi della serie.
Ce lo siamo chiesti anche noi e, ovviamente, abbiamo deciso di parlare dei personaggi della nostra saga preferita. Visto che sono un delirio, focalizziamoci in particolare su Harry, Ron, Hermione, Draco, Neville, Ginny, Fred e George. Vediamo, dunque, analizzando un gioco per volta, quali sarebbero i personaggi della saga di Harry Potter che riuscirebbero a farsi strada tra le varie prove per sperare di puntare alla vittoria finale.
Il primo gioco: Un, due, tre, stella!
Lo scopo del primo gioco di Squid Game è molto semplice, ed è quasi inutile spiegarlo visto che siamo sicuri che almeno il 100% di voi ci ha giocato. In ogni caso: i concorrenti devono semplicemente riuscire ad attraversare tutta l’arena di gioco senza farsi mai cogliere in flagrante (ovvero in movimento) da una simpatica bambola-robot posta sul traguardo.
Quando la bambola è girata e canta “Un, due, tre, stella!” si può avanzare, mentre quando questa si gira rivolgendo il suo sguardo verso l’arena, bisogna mantenere la calma e non muovere nemmeno un muscolo, altrimenti si riceve un colpo di cannone in piena testa e tanti saluti ai sogni di gloria.
Vien da sé che le caratteristiche chiave per questa prova sono la velocità, il sangue freddo e la calma. Per questo, non è difficile immaginare come personaggi del calibro di Ron e Neville non siano proprio a loro agio in un ambiente del genere. Il primo ha dimostrato diverse volte di non possedere nessuna delle tre caratteristiche sopracitate, il secondo, al netto della sua fenomenale evoluzione avuta negli ultimi capitoli, resta pur sempre un grande pasticcione.
Un altro personaggio che sarebbe quantomeno in difficoltà in questo gioco, è Hermione Granger. Lei ha sempre dimostrato una calma fuori dal comune e una preparazione incredibile ma, in un gioco come questo, dove le qualità fisiche sono importanti più che le qualità intellettive, avrebbe sicuramente del filo da torcere.
Tutti gli altri supererebbero questo gioco abbastanza facilmente, visto e considerato che Harry, Draco, Ginny, Fred e George fanno del sangue freddo e del gioco in velocità il loro principale punto di forza: stiamo pur sempre parlando di giocatori di Quidditch!
Il secondo gioco: Biscotti di zucchero
Il secondo gioco è facile da spiegare quasi quanto il primo, l’unica differenza è che stavolta pochi di voi l’hanno praticato essendo popolare soltanto in Corea. I concorrenti devono scegliere una forma a caso (fra triangolo, cerchio, ombrello e stella) e dovranno estrarre tale forma da un biscotto di zucchero senza romperlo e avvalendosi soltanto di uno spillo.
In generale è una prova che richiede pazienza, fortuna e precisione. Tutte qualità ampiamente nelle corde di Hermione. L’unica variabile un po’ più imprevedibile è la fortuna, che giocherebbe sicuramente brutti scherzi a Neville e a Ron, ma potrebbe favorire ragazzi come Draco e Harry. Non è difficile capire, infatti, che simboli come ombrello e stella siano molto più difficili da trattare rispetto al cerchio e al triangolo, notoriamente figure molto più solide. Tutto, o comunque buona parte della prova, starebbe nello scegliere la figura adatta all’inizio per non avere troppe difficoltà durante la prova.
In questo caso non è difficile immaginare uno scenario del genere: Harry sceglierebbe il triangolo per la sua forma molto simile al simbolo dei doni della morte (poi il triangolo è anche quello che rappresenta il mantello dell’invisibilità, quindi ecco che la scelta è garantita). A ruota, tutti i suoi amici farebbero squadra con lui e sceglierebbero lo stesso simbolo. L’unico che sicuramente farebbe il bastian contrario è Draco, che finirebbe per mettersi in difficoltà con le sue stesse mani fino a rischiare anche di non superare la prova.
Il terzo gioco: Tiro alla fune
La spiegazione del terzo gioco è nel titolo dello stesso: tiro alla fune, ovvero due squadre da 10 elementi poste alle due estremità opposte di una corda, dovranno tirare più forte possibile per far cadere nel dirupo la loro squadra avversaria.
Sicuramente questo è il gioco più imprevedibile, perché le squadre sarebbero composte da amici e tutto dipenderebbe dalla forza degli elementi di cui ciascuna squadra si compone (ad esempio, se una squadra avesse la fortuna di avere Hagrid dalla sua, il gioco sarebbe fatto senza neanche starci a pensare). Potenzialmente, dunque, tutti i personaggi coinvolti potrebbero farcela. Se vogliamo farne un discorso di fortuna nello scegliere la squadra giusta, possiamo riprendere le valutazioni fatte per la prova passata.
Il quarto gioco: Il gioco delle biglie
E qui cominciano i drammi: i giocatori dovranno comporre delle squadre di due elementi ciascuna. Ogni membro della squadra ha 10 biglie a sua disposizione e lo scopo del gioco è prendere le biglie dell’avversario senza utilizzare la forza. Le squadre vengono scelte all’inizio della prova, senza avere idea di quello che si sta per affrontare, quindi sicuramente gli amici di una vita finirebbero in squadra insieme per poi scoprire, loro malgrado, di doversi fare le penne a vicenda.
Le caratteristiche necessarie al superamento di questa prova sono senza dubbio la furbizia, l’abilità nel gioco e la manualità (perché il numero di giochi che si possono fare con le biglie è infinito). Ancora una volta si può dire che il Neville dei primi film non avrebbe vita facile e, finendo in squadra con uno dei suoi amici, avrebbe molta difficoltà a vincere anche e soprattutto per la sua bontà d’animo, che potrebbe spingerlo a sacrificarsi per il bene di una persona a lui cara.
Uno scontro fratricida in tutti i sensi sarebbe quello fra Fred e George. Sicuramente farebbero squadra, e sicuramente cercherebbero un modo per cavarsela senza dover uccidere il loro avversario. In tal caso, finirebbero per lasciarci le penne entrambi per non aver conquistato tutte le biglie entro il tempo limite della prova. Occhio anche allo scontro fra Harry e Ron: abbiamo imparato che Ron nei giochi “da tavola” è una mina vagante (basti pensare a tutte le volte in cui ha fatto il mazzo a Harry nel gioco degli scacchi dei maghi).
Per quanto riguarda gli altri, è facile immaginare come Draco potrebbe spuntarla proprio grazie alla sua scaltrezza e furbizia. L’ultima squadra sarebbe senz’altro composta da Hermione e Ginny, che se le darebbero di santa ragione al contrario: ognuna di loro troverebbe il modo per perdere e far passare il turno all’altra.
Il quinto gioco: Il ponte di vetro
Si passa dunque al quinto gioco di Squid Game, quello che consiste nell’attraversare un ponte di vetro stando attenti a dove si mettono i piedi. Letteralmente.
Se infatti si sceglie di mettere il piede sulla mattonella di vetro normale, questa si romperà facendo precipitare il concorrente nel vuoto. Se, al contrario, si sceglie di mettere il piede sulla mattonella di vetro temprato, questa reggerà tranquillamente il peso del concorrente permettendogli di fare il passo successivo.
L’ordine di attraversamento del ponte è dato dal numero scelto all’inizio del percorso, ovviamente sempre senza saperne nulla. Chi sceglie il numero 1 passa per primo (e quindi ha una probabilità altissima di morire), chi invece sceglie l’ultimo numero passa per ultimo (e quindi ha una probabilità molto alta di sopravvivere potendo osservare gli altri e seguirli sulla strada giusta).
Diciamo che ci poniamo in un contesto dove non si può usare la magia, quindi niente “Accio Firebolt!” e Harry che attraversa tutto il ponte a cavallo della sua scopa. C’è però un altro elemento che potrebbe giocare a favore del nostro protagonista: la fortuna, quella che l’ha salvato innumerevoli volte durante i suoi scontri con Voldemort.
Non si farebbe fatica a credere che Harry sceglierebbe l’ultimo numero e che quindi avrebbe sicuramente la vita più facile degli altri. Similmente a quanto detto prima, i suoi amici fidati potrebbero scegliere i numeri vicini a lui e, di conseguenza, riuscire a sfangarla a discapito degli altri. Draco invece, per la sua voglia di mettersi in mostra, potrebbe optare per il numero 1 finendo così, con moltissime probabilità, per spiaccicarsi al suolo.
Occhio però al discorso opposto: Harry è sì fortunato, ma è anche un ragazzo che non si tira indietro davanti alle avversità e spesso ci mette la faccia per proteggere i suoi amici. In questo scenario potrebbe anche decidere di scegliere il numero 1 facendo la stessa fine che avrebbe fatto Draco.
Il sesto gioco: Il gioco del calamaro
Ed eccoci arrivati all’ultimo gioco: il gioco del calamaro, lo Squid Game, quello più popolare tra le strade coreane. I concorrenti sono in un campo di gioco a forma di calamaro e sono divisi in attacco e difesa. L’attacco dovrà riuscire ad entrare nella testa del calamaro, la difesa dovrà respingere l’attacco al di fuori della figura.
Sicuramente il tutto si trasformerebbe in una rissa senza esclusione di colpi. Se la battaglia finale vedesse come avversari Draco e Harry, l’esito sarebbe quasi scontato in quanto il nostro protagonista ha fatto abbassare le ali più di una volta al suo biondo nemico. In un contesto simile a quello dei duelli all’interno della stanza delle necessità durante le lezioni dell’ES, sappiamo come finirebbero anche gli scontri fra tutti gli altri.
Hermione batterebbe Ron, Ginny batterebbe Neville, Fred e George troverebbero come al solito un modo di scherzare impedendo agli organizzatori di fare quello che vogliono: più probabile che invece lottino per scoperchiare tutto l’ambaradan e darsi a gambe levate verso i cieli.
Sì, ma quindi alla fine chi vincerebbe ?
Difficile dirlo, ma basandosi sulle considerazioni fatte per ogni singolo gioco possiamo affermare che la persona con più probabilità di vincere è il nostro protagonista: Harry. Vuoi per la sua abilità, vuoi per il suo sangue freddo, vuoi per la sua fortuna e per il suo essere perennemente aiutato dai suoi amici fidati, sicuramente Potter darebbe fastidio a ogni elemento che punta alla vittoria finale: è pur sempre un campione Tremaghi!
Draco, Hermione, Ron e Ginny se la batterebbero quasi alla pari, con un leggero sfavorimento verso Draco. Gli amici avrebbero la possibilità di fare squadra contro di lui e rendergli la vita difficile. Quello con meno chance di vincere è Neville, mentre per quanto riguarda Fred e George diciamo che la cosa più difficile sarebbe quella di far loro rispettare le regole senza combinare casini.
Bene, abbiamo provato ad analizzare ogni gioco di Squid Game per capire come si sarebbero comportati i nostri beneamini all’interno della macchina mortale costruita dal Frontman. Le nostre considerazioni restano soggettive e frutto della fantasia, e il numero di personaggi da trattare è ovviamente molto più ampio di così. Se avete altre idee sugli Squid Game e volete descriverci come, secondo voi, si comporterebbero altri personaggi in tale contesto, ditecelo con un commento!