Continuiamo i nostri abbinamenti tra i personaggi della serie di Harry Potter e i mostriciattoli protagonisti di una fortunata serie di videogiochi (e non solo), i Pokémon.
Trovate qui la prima parte con i primi undici abbinamenti. Vediamo ora gli altri undici.
Lily Evans: Marowak
Qui agli appassionati scenderà sicuramente qualche lacrima. Ci riferiamo, ovviamente, alla tragica storia del Marowak di Lavandonia scomparso prematuramente, rendendo il povero Cubone orfano di madre. I colpevoli vengono poi identificati nel Team Rocket, che (inutile dirlo) equivale alla schiera dei Mangiamorte del nostro amato Mondo Magico.
James Potter: Stantler
Qui ci sono due diverse correnti di pensiero. Piton lo avrebbe certamente paragonato a qualche Pokémon dall’aspetto più “suino” (Piloswine?), ma per noi Ramoso, il cervo, non può che essere Stantler. In realtà questo Pokémon è ispirato a una renna, ma quest’ultima appartiene alla famiglia dei cervidi.
Sirius Black: Houndoom
Chi poteva essere Felpato se non un terribile mastino come Houndoom? Tanto più che si tratta di un Pokémon dall’aspetto fiero e spaventoso, ma che diventa aggressivo solo quando viene istigato. Ma c’è dell’altro. Leggiamo la sua descrizione nel Pokédex dei giochi di quarta generazione:
Molto tempo fa, si riteneva che le sue urla sinistre coincidessero con la chiamata della morte.
Pokémon Diamante e Perla, Pokédex
Questo è proprio quello che succede nel Prigioniero di Azkaban, in cui Sirius, suo malgrado, spaventa Harry in Magnolia Crescent prima e sul campo di Quidditch poi. In questa seconda occasione Harry lo scambia per il Gramo e quindi per un presagio mortale. C’è però ancora una chicca: se leggiamo quella descrizione nella versione inglese dei giochi, al posto di morte troviamo scritto grim reaper (fonte: Bulbapedia), traducibile come tristo mietitore. Grim, però, è anche il nome del Gramo nella versione inglese del Prigioniero di Azkaban.
Remus Lupin: Suicune
Un Pokémon che può ricordare un lupo mannaro è Suicune, anche se presenta tratti di altri animali, come il leopardo. Suicune possiede la mossa Boato che fa immediatamente fuggire chiunque provi a catturarlo, mentre gli ululati di Remus nella Stamberga Strillante allontanavano gli abitanti di Hogsmeade da quel luogo apparentemente stregato.
Ninfadora Tonks: Ditto
Ninfadora Tonks, l’orgoglio dei Tassorosso (ne parliamo in quest’articolo), ha un’abilità più unica che rara nel Mondo Magico: è un Metamorfomagus, cioè può trasformarsi come le pare e piace. Ditto fa esattamente lo stesso: la sua mossa Trasformazione gli permette di diventare come qualunque Pokémon che gli si para davanti. Inoltre, il colore di Ditto ricorda molto da vicino quello dei capelli di Tonks nel quinto film.
Luna Lovegood: Psyduck
Psyduck è un Pokémon dallo sguardo vacuo che sembra sempre confuso e con la testa fra le nuvole, ma poi rivela grandi poteri. La nostra Luna è esattamente così: sembrava una ragazzina costantemente persa tra i suoi pensieri ma poi Harry ha scoperto in lei un’ottima amica e una potente strega.
Mundungus Fletcher: Meowth
Un individuo ambiguo e attratto dal denaro come Mundungus trova il suo corrispettivo in Meowth, il Pokémon che adora i soldi e che fa apparire le monete tramite la mossa Giornopaga. Se avete letto anche la prima parte, potete dedurre che in questo particolare mondo Mundungus evolverebbe nella McGranitt… no, okay, questo non riuscite a immaginarlo e avete ragione.
Dudley Dursley: Snorlax
Pensiamo alle attività preferite di Dudley: mangiare, dormire e fare a pugni. Snorlax passa la sua intera vita a fare le prime due cose e, quando è necessario, non esita a usare mosse fisiche come Corposcontro e Sdoppiatore.
Rubeus Hagrid: Kangaskhan
Kangaskhan è un essere dall’aspetto spaventoso ma che si prende cura del suo piccolo, proprio come Hagrid è un (mezzo)gigante buono, sempre protettivo nei confronti dei suoi amici (come Harry) e delle creature che alleva (come Norberto).
Aberforth Silente: Mareep
Qui ci prendiamo una licenza. In realtà Aberforth, nel mondo dei Pokémon, non sarebbe un Mareep, piuttosto forse avrebbe un Mareep e farebbe esperimenti più o meno discutibili su di lui. Oppure, Mareep stesso può essere il frutto di un esperimento di Aberforth su una comune capra, alla quale ha insegnato a lanciare scariche elettriche.
Albus Silente: Mewtwo
Mewtwo è un Pokémon enigmatico frutto del più grande esperimento del Team Rocket. Sembrerebbe avere ben poco in comune con Silente oltre alla potenza pressoché illimitata. Gli appassionati di lungo corso, però, ricorderanno certamente la frase più iconica del primo film dei Pokémon (Mewtwo colpisce ancora, noto anche come Mewtwo contro Mew, trasmesso in Italia nel 2000). Mewtwo si congeda da Ash e compagni e va a vivere su un’isola felice con gli altri Pokémon cloni dicendo:
“Solo ora capisco che il modo in cui si viene al mondo è irrilevante, è quello che fai del dono della vita che stabilisce chi sei.”
Mewtwo (Pokémon il film – Mewtwo colpisce ancora)
Ora, sebbene in un contesto completamente diverso, Albus Silente pronuncia una frase completamente analoga davanti a un sospettoso Cornelius Caramell, che iniziava a formulare le sue teorie del complotto sulla base dei “disturbi” che colpivano Harry (a suo dire un ragazzo disturbato) e la sua cicatrice.
“Non riesci a vedere che non è importante ciò che si è alla nascita, ma ciò che si diventa!”
Albus Silente (Harry Potter e il Calice di Fuoco, capitolo 36)
Si tratta di un messaggio contro il razzismo e i pregiudizi di grandissimo impatto in entrambi i casi, anche se è formulato in due modi completamente diversi. Mewtwo e Silente ci insegnano a non fermarci alle apparenze, a non giudicare la provenienza di un uomo ma ad analizzare cosa un uomo abbia fatto della sua vita, a prescindere da come o dove sia cominciata.
Vi sono piaciuti gli abbinamenti? Probabilmente nella vostra testa saranno stati diversi, quindi fateci sapere la vostra nei commenti!