Avete mai sentito il bisogno di passare una giornata intera senza essere disturbati da nessuno? Se sì, abbiamo una bella e una brutta notizia. Quella bella è che potete fare questo e molto di più. Quella brutta, invece, è che potete farlo solo se vivete nel mondo magico.
Per passare inosservati e godersi un po’ di pace, i maghi dispongono di diversi strumenti, più o meno efficaci. Questi ci permettono cambiare aspetto, nasconderci o di “sparire” letteralmente, tanto che spesso vengono utilizzati anche da persone con intenzioni poco nobili. In questo articolo andremo dunque alla scoperta dei quattro modi in cui passare inosservati nel mondo magico.
Il mantello dell’invisibilità
Lo strumento più potente è sicuramente il Mantello dell’Invisibiltà, in particolare quello appartenuto a Harry. Gli altri mantelli, infatti, non sono efficaci quanto quest’ultimo, o comunque perdono il proprio effetto con il passare del tempo.
«[…] Stiamo parlando di un mantello che rende chi lo indossa completamente, veramente invisibile, e dura in eterno, fornendo una dissimulazione costante e impenetrabile, quali che siano gli incantesimi che gli vengono scagliati contro. Quanti mantelli del genere ha mai visto, signorina Granger?»
Harry Potter e i Doni della Morte, capitolo 21
Da queste parole di Xenophilius Lovegood possiamo intuire la portata della magia che caratterizza il mantello, opera, secondo la leggenda dei Doni, della Morte in persona.
Tuttavia, il Mantello dell’Invisibilità non viene utilizzato, come anticipato nell’introduzione, soltanto con lo scopo di godersi un po’ di pace, anzi. In effetti, molte volte, Harry lo sfruttò per poter infrangere innumerevoli regole di Hogwarts, o per spiare Malfoy sull’Hogwarts Express.
Anche i membri dell’Ordine della Fenice usavano un mantello dell’invisibilità, diverso da quello di Harry, per fare la guardia alla profezia nell’Ufficio Misteri.
La Pozione Polisucco
Se il Mantello dell’Invisibilità ci permette di sparire, la Pozione Polisucco ci nasconde in bella vista. Ingerendo un po’ di questa pozione potremmo infatti assumere le sembianze di un’altra persona, premurandoci ovviamente che questa non compaia nel nostro stesso posto e nello stesso momento. Per un mago potrebbe essere utile andare in giro con sembianze altrui, soprattutto se si tratta di babbani, che naturalmente non frequentano luoghi magici.
Anche in questo caso, i maghi utilizzano la Pozione Polisucco per gli scopi più diversi. Al secondo anno, Ron e Harry si trasformarono rispettivamente in Tiger e Goyle per carpire informazioni a Malfoy circa l’identità dell’erede di Serpeverde. Al quarto anno, Barty Crouch Jr. divenne Alastor Moody e si infiltrò a Hogwarts. Infine, la Pozione Polisucco fu usata anche dal Golden Trio per fare irruzione al Ministero della Magia e rubare il medaglione di Serpeverde alla Umbridge.
Incanto Fidelius
Se invece avete bisogno di nascondervi dal mago oscuro più potente di tutti i tempi, è bene prendere in considerazione l’Incanto Fidelius. Questo potente incantesimo permette di custodire un segreto dentro una singola persona vivente, facendo sì che questa sia l’unica che possa rivelare tale segreto.
Per esempio, i Potter nominarono Peter Minus come Custode Segreto (per sapere perché fu scelto lui piuttosto che Sirius clicca qui), e in quel caso il segreto da custodire era l’ubicazione del loro nascondiglio. Come sappiamo, ahinoi, Minus li tradì, e Voldemort venne a conoscenza di dove si trovavano.
Nel quinto libro scopriamo invece che Silente era l’unico che potesse rivelare la posizione del numero 12 di Grimmauld Place, e coloro che erano a conoscenza di tale segreto potevano accedervi del tutto inosservati. Alla sua morte i membri dell’Ordine della Fenice furono obbligati ad abbandonare il quartier generale, per timore che Piton potesse a quel punto rivelarne a Voldemort l’ubicazione.
Dunque, se volessimo prenderci una vacanza e non far sapere a nessuno dove ci troviamo, l’Incanto Fidelius è l’ideale, ma dovremmo scegliere con cura il Custode Segreto.
Incantesimo di Disillusione
Un altro metodo efficace per passare inosservati è l’Incantesimo di Disillusione. La persona sulla quale viene applicato questo incanto sarà perfettamente mimetizzata con ciò che la circonda, in quello che può essere paragonato ad un vero e proprio mantello dell’invisibilità “portatile”. Tuttavia, rispetto a un mantello, l’effetto è meno efficace, e in ogni caso soltanto temporaneo.
Alcuni maghi molto potenti, come Silente o Voldemort, sono in grado di applicare su sé stessi un incantesimo di Disillusione talmente potente da diventare perfettamente invisibili.
‘Io non ho bisogno di un mantello per diventare invisibile’ disse Silente con dolcezza.
Harry Potter e la Pietra Filosofale, capitolo 12
Noi babbani, invece, non abbiamo la possibilità di nasconderci quando e dove ci pare. Va ricordato, però, che qualunque sia la cosa dalla quale vogliamo fuggire, vale la pena affrontarla. Nella foresta proibita Harry avrebbe potuto tenere il Mantello dell’Invisibilità addosso e nascondersi per sempre, ma decise di affrontare il proprio destino, dandoci una grande lezione.