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I momenti più tristi di Hermione Granger (che ci hanno fatto piangere)

5 Giugno 2021 eric-bard 4 min read

I momenti più tristi di Hermione Granger (che ci hanno fatto piangere)

5 Giugno 2021 Mikasa 4 min read

Il nostro rapporto con Hermione Granger non è iniziato propriamente con il piede giusto, e lo stesso vale per i suoi futuri inseparabili compagni di viaggio. Una ragazzina so-tutto-io, pronta a precisare e correggere qualsivoglia errore… Insomma, non proprio una persona con cui intrattenere una piacevole chiacchierata. Eppure, con il passare del tempo quella giovane Grifondoro è entrata nel cuore di tutti noi, rendendoci quasi impossibile provare astio o antipatia nei suoi confronti. Proprio per questo motivo la sua tristezza è diventata, spesso, anche la nostra.

Dietro l’aria di qualcuno che non si lascerebbe scalfire neppure dal peggiore degli ostacoli, Hermione Granger ha sempre celato, in realtà, un animo profondamente emotivo; una personalità che, pur tentando di affrontare tutto con raziocinio, si è trovata a fare i conti con situazioni spiacevoli e a tratti drammatiche.

Mentre alcuni momenti, come la serata nel bagno delle ragazze dopo gli insulti di Ron, sono velocemente finiti nel dimenticatoio per Hermione stessa e per noi, altri non sono passati inosservati, lasciando un ricordo indelebile all’interno della nostra memoria.

Vediamo quali sono stati gli attimi più tristi e drammatici che hanno visto come protagonista Hermione Granger e in cui non abbiamo potuto fare a meno di lasciarci coinvolgere.

“Sporca Mezzosangue”

Questo potrebbe sembrare un classico momento alla “Malfoy”: insulti verso Harry Potter e i suoi amici, no? Purtroppo in queste parole c’è molto di più, e Hermione stessa lo sa bene. A onor del vero, il termine con cui il giovane Draco si è rivolto a Hermione è stato “Mudblood”, letteralmente “Sanguemarcio” (potete vedere qui la scena in lingua originale). Più semplicemente, un “Sanguemarcio” è un individuo con poteri magici nato babbano. Una vergogna per i suprematisti purosangue.

Draco Malfoy non fa altro che ribadire una presunta inferiorità di una “razza” distaccata dai veri maghi, attuando una vera e propria forma di discriminazione verso una sua compagna.
Non si tratta di un semplice insulto o banale presa in giro, è molto di più, e risulta impossibile per noi spettatori rimanere impassibili.


Il Ballo del Ceppo

Non c’è bisogno di rimarcare l’innata incapacità di Ron Weasley nell’approcciarsi a una ragazza, soprattutto se si tratta di Hermione Granger (sì Ron, Hermione è una ragazza, ricordalo). Dopo goffi e vani tentativi di invitare Hermione al famosissimo Ballo del Ceppo, Ron deve rassegnarsi nel vedere la sua migliore amica mano nella mano con il campione di Durmstrang Viktor Krum.

coppie

Sembrerebbe tutto molto normale: non riuscendo a invitare Hermione al Ballo, Ron si rassegna a vederla accompagnata da un altro ragazzo. Fila tutto, no? Eppure, è proprio sul più bello che il giovane Grifondoro riesce a rovinare la serata a colei che stava trascorrendo una piacevole uscita con qualcuno che non fosse il Signor Wealsey.

A noi non resta che osservare Hermione in lacrime, sui gradini, avvolta nel suo bellissimo abito.


“Oblivion”

Quando ormai la Seconda Guerra Magica è annunciata, ai tre membri del Golden Trio non resta altro che partire alla ricerca degli Horcrux, prima che sia troppo tardi. A Hermione Granger, l’unica con genitori babbani, lo straziante compito di proteggerli cancellandosi dalle loro vite… O almeno dai loro ricordi.

hermione granger

Hermione modifica così i ricordi dei suoi genitori, come se non fosse mai esistita e portandoli a trasferirsi in un luogo sicuro, consapevole che da lì a poco i Mangiamorte avrebbero fatto visita alla sua famiglia. In una scena tagliata de I Doni della Morte parte I vediamo Yaxley, seguito da un gruppo di Mangiamorte, che perlustra il salotto, vuoto.

Abbandonare la propria casa e i propri genitori dev’essere un’esperienza straziante, soprattutto con la consapevolezza che nei loro ricordi non vi è alcuna traccia di sé. Nel flebile sussurro di Hermione durante l’incantesimo è stato impossibile per noi trattenere le lacrime.


Le torture di Bellatrix Lestrange

Abbiamo accennato pocanzi della drammatica “etichetta” che Draco Malfoy decide di affibbiare a Hermione Granger: “Mudblood”, o “Sanguemarcio”. Sentirlo pronunciare insistentemente dev’essere umiliante e fastidioso… ma vederselo inciso sulla pelle?

Durante il loro “soggiorno” a Villa Malfoy, Harry, Ron e Hermione vivono momenti di puro terrore, soprattutto la giovane Grifondoro, vittima della follia di Bellatrix Lestrange.

Anche Bellartrix, così come tutti i sostenitori di Lord Voldemort, è una purista del sangue magico: a morte i babbani e coloro che non hanno alle spalle un albero genealogico magico “puro”.
Durante le torture inflitte a Hermione la perfida strega incide sul suo braccio la scritta “Mudblood”, tra le sue strazianti grida di dolore e suppliche.

In quel momento è venuta fuori l’anima sadica e inquietante di Bellatrix Lestrange: perché uccidere qualcuno se puoi torturarlo?


La fuga da Nagini

Una delle ultime scene della battaglia di Hogwarts vede come protagonisti Hermione Granger, Ron Weasley e il perfido serpente Nagini, che striscia tra le macerie intenta ad attaccare e uccidere i due ragazzi.
Tutto sembra indirizzato verso una tragica fine: i due scappano, lanciano invano qualche incantesimo e, alla fine, si abbandonano a una morte certa abbracciandosi e piangendo, finché non arriva Neville a salvare la situazione (inaspettatamente).

hermione granger

Quei pochi secondi in cui nulla è certo lasciano trasparire rassegnazione, paura e tristezza da parte di due persone che si sono amate per anni e che adesso, proprio poche ore dopo il loro primo bacio, sono destinate a morire insieme. Una fine poetica e romantica, ma a cui nessuno di noi avrebbe voluto assistere (e che per fortuna non è avvenuta).


Sono tanti i momenti in cui le nostre emozioni sono entrate in sintonia con quelle dei nostri personaggi del cuore. D’altronde sarebbe impossibile essere così legati a una storia senza la presenza di “persone” che sono riuscite a entrare a far parte delle nostre vite come fossero reali. Proprio per questo motivo ogni sofferenza di Hermione Granger è stata in parte nostra, e vederla sorridere al Binario 9 ¾ alla vista dei suoi figli, al fianco di Ron, una gioia immensa per tutti noi.

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