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Quando i videogiochi di Harry Potter sono stati più fedeli dei film – parte 1

15 Luglio 2022 gian-sarl 6 min read

Quando i videogiochi di Harry Potter sono stati più fedeli dei film – parte 1

15 Luglio 2022 Newt 6 min read

Sappiamo bene come i film, per questioni di tempo e non solo, riescono a rappresentare solo una parte del Mondo Magico creato dalla Rowling nei libri nella saga. Chi però, oltre ad aver visto i film, ha giocato ai videogiochi di Harry Potter spesso conosce qualche dettaglio in più.

Vediamo quali sono gli eventi e i dettagli della saga che non trovano spazio nei film, ma che in qualche modo sono presenti nei videogiochi della saga. Si tratta quindi di particolari spesso indicati erroneamente come “assenti sullo schermo” ma che in realtà su uno schermo li possiamo vedere, ci basta collegare un videogioco!

“Pigna, pizzicotto, manicotto, tigre”

Non potevamo partire in un altro modo. Questo sono le quattro parole di benvenuto a Hogwarts che Silente dà ai ragazzi del primo anno e di conseguenza anche ai lettori… e ai videogiocatori! Nella versione per PlayStation della Pietra Filosofale, infatti, se ci riavviciniamo al Preside dopo il discorso iniziale e premiamo quadrato, possiamo sentirgliele pronunciare.

Nei videogiochi Silente ci dà quattro parole di benvenuto proprio come nel libro

Pix il Poltergeist

Pix è certamente un personaggio eliminabile senza che la trama subisca stravolgimenti, però sarebbe stato divertente vedere i suoi scherzi e la sua guerra contro Gazza nei film. Nel videogioco Pix c’è ed è fastidioso come nei libri. Di tanto in tanto recita filastrocche per canzonare Harry e ruba persino il Mantello dell’Invisibilità.

Ma non è tutto: tutti coloro che hanno giocato alla versione per PlayStation sono sicuramente saltati dalla sedia quando è apparso all’improvviso nei sotterranei urlando e attraversando il protagonista.

Al minuto 10:17 trovate una delle classiche filastrocche di Pix, mentre il minuto 11:34 è sconsigliato ai deboli di cuore!

Il professor Rüf

Altro personaggio mai apparso né nominato nei film è il professor Rüf, le cui lezioni di Storia della Magia sono, a detta di Harry e compagni, tutt’altro che interessanti. L’insegnante fantasma compare nella versione per Game Boy Color dei primi due videogiochi della saga, oltre che in Hogwarts Mystery. Con ogni probabilità, lo ritroveremo anche nel nuovo Hogwarts Legacy.

Nei videogiochi possiamo visitare l'aula di Storia della Magia
Aula di Storia della Magia in Harry Potter e la Pietra Filosofale per Game Boy Color

La cima di un albero

Ricordiamo tutti che Malfoy ruba la Ricordella di Neville e la lancia via… ma dove? Nel film dice chiaramente “che ne dici del tetto?”. Nel primo libro, invece, Malfoy parla della cima di un albero, e nel videogioco… beh, se non ricordate guardate l’immagine qui sotto!


Le clessidre segna-punti

Okay, nei film effettivamente quelle clessidre ci sono. Sono però posizionate sullo sfondo, non le vediamo mai in azione e non ci viene spiegata la loro funzione. La conseguenza è che chi non ha letto i libri può pensare che siano semplicemente decorazioni della Sala Grande. Chi però ha giocato ai videogiochi non ha alcun dubbio: quelle clessidre indicano i punti delle quattro Case.

Infatti, alla fine di ogni capitolo dei giochi vediamo riempirsi le clessidre dei vari colori in base ai punti di volta in volta conquistati. Successivamente, il narratore, che nella versione italiana è Claudio Moneta (voce di Spongebob, ma anche di Goku in Dragon Ball Super), annuncia il nome della Casa che si trova in vantaggio.

Nella Pietra Filosofale, al termine del primo capitolo, troviamo anche la frase “Riuscirà Serpeverde a vincere il trofeo per il settimo anno consecutivo?”. Il fatto che Serpeverde vince da sei anni è un’altra informazione presente nei libri che nei film non viene fornita.

Trovate le clessidre in azione a partire dal minuto 20:03

Il secondo troll di montagna e l’indovinello delle pozioni

Nel libro, gli ostacoli messi a protezione della Pietra Filosofale non sono cinque come nel film, ma sette, il numero magico per eccellenza (ne abbiamo parlato qui). Tra la prova della scacchiera e quella finale dello Specchio delle Brame ci sono, in ordine, un troll di montagna semi-addormentato e un indovinello di logica con le pozioni, rispettivamente a opera dei professori Raptor e Piton.

Nei videogiochi vediamo entrambe queste prove. Il troll di montagna è presente nella versione per PlayStation in una sequenza di inseguimento in cui dobbiamo rimuovere degli ostacoli per non farlo inciampare e svegliare, mentre l’indovinello delle pozioni differisce a seconda della console sulla quale giochiamo. Trovate qui una tabella dettagliata, oltre alla soluzione dell’indovinello originale del libro.


Il ghoul in soffitta

All’inizio della Camera dei Segreti viene specificato che nella soffitta della Tana vive un ghoul. Esso si rivelerà fondamentale per la trama del settimo libro, perché si travestirà da Ron per prendere il suo posto e permettere al ragazzo di svolgere la sua missione in cerca degli Horcrux facendo finta di essere ammalato.

Nel videogioco della Camera dei Segreti, questo mostro scaglia degli oggetti che noi, nei panni di Harry, dobbiamo respingere con il Flipendo prima che tocchino terra, per evitare la furia di Molly.


La degnomizzazione del giardino della Tana

Questo è senza ombra di dubbio uno dei momenti più memorabili di tutti i videogiochi di Harry Potter. Si tratta di un minigioco presente nella versione per PlayStation della Camera dei Segreti in cui Harry deve lanciare gli gnomi il più lontano possibile, ottenendo punti bonus per gli oggetti colpiti. Nel libro viene detto esplicitamente che Harry ha aiutato i Weasley a pulire il giardino e a liberarsi degli gnomi, quindi questo minigioco può far parte di questa lista a tutti gli effetti.


La festa di Complemorte di Nick

Il cinquecentesimo Complemorte di Nick-Quasi-Senza-Testa era inizialmente previsto nella sceneggiatura del film, ma la scena è stata tagliata e non è presente neanche nei contenuti speciali. Possiamo comunque partecipare a quest’agghiacciante banchetto nel videogioco della Camera dei Segreti.

Nella versione per PlayStation Pix ruba un regalo che Ron aveva fatto a Nick e dobbiamo vendicarci di lui. Sul Game Boy Color avviene invece qualcosa di ancora più macabro: una partita a bowling con i teschi al posto dei birilli.

Nei videogiochi troviamo il Complemorte di Nick, assente nei film

Il San Valentino organizzato da Allock

Occhi verdi e lucenti di rospo in salamoia

Capelli neri e lucidi come di corvo in volo

Vorrei che fosse mio — quale divina gioia! —

L’eroe che ha sgominato del Mago Oscuro il dolo.

Camera dei Segreti, Capitolo 11

Questa è la dedica di una giovanissima Ginny a Harry, che per il livello di imbarazzo forse se la gioca alla pari con gli occhi di salamandra di Newt nei confronti di Tina. A rendere le cose peggiori c’è il fatto che questo messaggio l’hanno ascoltato praticamente tutti.

Ci troviamo infatti nel bel mezzo di una festa di San Valentino organizzata da Gilderoy Allock, con tanto di gnomi che consegnano le lettere d’amore. A scrivere quella era stata proprio Ginny. Il libro lo lascia intendere, la Rowling l’ha confermato in quest’intervista, aggiungendo inoltre che la possessione da parte di Tom Riddle c’entrava ben poco in quel caso.

Ebbene, nel videogioco per la PlayStation questi gnomi ci inseguono davvero e dobbiamo scappare da essi. Se ci prendono, come potete vedere nel video in basso, canteranno appunto la canzoncina di Ginny. Inoltre, prima di questo inseguimento, Allock, proprio come nel libro, si vanta di aver già ricevuto quarantasei lettere di San Valentino.


La Pozione Restringente

Ricorderete quando Piton, nel terzo libro, provò a far bere al rospo Oscar la Pozione Restringente che aveva preparato Neville. Solo grazie all’intervento di Hermione il rospo si salvò da morte certa.

Ebbene, se la scena è stata completamente rimossa nel film, la pozione compare in alcuni videogiochi: nel Prigioniero di Azkaban (versione per Game Boy Advance), nel Principe Mezzosangue, dove Harry afferma in maniera sarcastica che a Tiger ne servirebbe un po’ vista la sua enorme corporatura, e in Hogwarts Mystery.

Preparazione della Pozione Restringente in Harry Potter e il Principe Mezzosangue (versione per PC)

Finora abbiamo trattato soltanto i primi videogiochi della serie. Trovate qui la seconda parte con altri dettagli dei videogiochi non presenti nei film.

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